Studioso di problemi politici e sociali (Avrancy 1834 - Losanna 1924); dapprima ufficiale, dopo il 1870 si diede all'attività di teorico e organizzatore, fondando con A. de Mun i Cercles catholiques d'ouvriers [...] tedesco (conobbe W. E. von Ketteler e K. von Vogelsang), fu tra i fondatori del corporativismo cattolico. Personalità complessa, combatté il liberalismo della Terza Repubblica da una posizione tradizionalista, rifiutando la politica del ralliement ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] del suo pensiero e della sua arte, ha esposto nel tempo Manzoni a riserve e ad accuse di vario genere sia tra i cattolici sia tra i laici. A seconda dei contrapposti campi di opinione, gli si è di solito imputata scarsa o eccessiva adesione alla fede ...
Leggi Tutto
CAISSOTTI DI CHIUSANO, Luigi
Alessandro Zussini
Nacque a Torino il 3 apr. 1868 dal conte Emilio e da Laura Ferrero d'Ormea. Di nobile famiglia piemontese, ebbe una educazione ispirata a tradizionali [...] . 130 e n., 500, 504, 505 e n., 508, 684; P. Gaiotti De Biase, Le origini del movimento cattolico femminile, Brescia 1963, pp. 171, 197 n.; F. Malgeri, La stampa cattolica a Roma dal 1870 al 1915, Brescia 1965, pp. 237, 253 n.; A. Zussini, La C. d. C ...
Leggi Tutto
Politica
Nella consuetudine diplomatica statunitense (poi anche di altri Stati), enunciazione, da parte di un uomo di Stato responsabile, delle direttive cui la politica estera del suo paese si atterrà [...] della D. cristiana a opera di M. de Sadis Cusani nel 1560, era destinata a promuovere l’insegnamento del catechismo cattolico; da Paolo V fu eretta in arciconfraternita nella basilica di S. Pietro (1607); Benedetto XIV ne trasportò la sede in ...
Leggi Tutto
MAGNANI, Valdo
Giuseppe Sircana
Nacque a Reggio nell'Emilia il 17 nov. 1912 da Giovanni, gestore di un'officina per auto e seguace del deputato socialista C. Prampolini, e da Severina Iotti. Nel 1930, [...] presso l'istituto Angelo Secchi, entrò a far parte della giunta diocesana dell'Azione cattolica e assunse la presidenza del Circolo culturale cattolico del duomo. L'anno seguente s'iscrisse alla facoltà di economia e commercio dell'Università ...
Leggi Tutto
Uomo politico e pubblicista (Roma 1920 - Monterado 1983). Militante dell'Azione cattolica, entrò in seguito in contatto con l'organizzazione clandestina romana del PCI (1940). Dopo l'8 sett. 1943 fondò [...] , entrò nel PCI (1945), nel quale è stato un punto di riferimento per l'elaborazione della politica nei confronti del mondo cattolico. Nel 1962 fondò assieme a C. Napoleoni la Rivista trimestrale, che diresse fino al 1971. Tra le sue opere: Sulla ...
Leggi Tutto
CAPPI, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Castelverde (Cremona) il 14 agosto del 1883 da Ercolano, un medico condotto, e da Anna Giudice. Frequentò il liceo di Cremona, iscrivendosi in seguito al collegio [...] passim;M. G. Rossi, F. L. Ferrari dalle leghe bianche al partito popolare, Roma 1964, passim;G. De Rosa, Storia del movim. cattolico in Italia, Bari 1966, II, passim; L'Azione. Antologia di scritti 1905-1922, a cura di C. Bellò, Roma 1967, passim; G ...
Leggi Tutto
BORTOLUCCI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque il 6 agosto 1819 a Pavullo nel Frignano (Modena). Dopo aver compiuto i suoi primi studi presso il seminario di Fiumalbo, prese la laurea in giurisprudenza [...] parola contro la legge delle guarentigie.
Accusò il governo italiano di limitare la libertà della Chiesa, sostenendo che la maggioranza dei cattolici voleva il Papato in Roma, libero e indipendente, e che per la Chiesa era in quel momento più che mai ...
Leggi Tutto
PARONETTO, Sergio
Gianpiero Fumi
PARONETTO, Sergio. – Nacque il 14 gennaio 1911 a Morbegno (Sondrio) da Antonio, professore di matematica di origini trevigiane, e Rosa Dassogno, figlia di un agiato [...] , fu espulso dal Circolo romano; continuò però a essere attivo nella FUCI e fu tra i fondatori del Movimento laureati di Azione cattolica.
Per anni la sua abitazione fu luogo di ritrovo di un gruppo di amici appassionati dell’opera di S. Tommaso, che ...
Leggi Tutto
(PPI) Formazione politica di ispirazione cattolica fondata nel 1919 dal sacerdote L. Sturzo. Fu il tramite che permise ai cattolici di partecipare direttamente alla vita politica e si caratterizzò come [...] cristiana. Un nuovo PPI è stato costituito nel 1994 per rilanciare, dopo la crisi della DC, il popolarismo cattolico di origine sturziana. Nell'ottobre 2000, il PPI è stato tra i promotori della coalizione elettorale denominata La Margherita ...
Leggi Tutto
cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...