ALBERGATI, Fabio
Elena Fasano Guarini
Nacque a Bologna nel 1538 da Filippo e da Giulia Bargellini. Le notizie sulla sua vita sono scarse e non prive di incertezze. Chiamato ad Urbino da Guidubaldo della [...] a Bologna (1627), e dedicata dal figlio Ugo a Francesco Maria Il duca d'Urbino: un'utopia politica a carattere rigidamente cattolico.
Il principe, che, a garanzia di moralità (e non tanto per porre un limite all'assolutismo), deve essere eletto da ...
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GORIA, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque ad Asti, il 30 luglio 1943, da Luigi, geometra dipendente comunale, e da Pierina Ferrero, commerciante in generi alimentari. Dopo aver conseguito il diploma di [...] Roma-Bari 1996, ad indicem; I deputati e senatori dell'undicesimo Parlamento repubblicano, Roma 1992, ad vocem; A. Pieroni, Diz. degli italiani che contano, Milano 1986, ad vocem; Diz. stor. del movimento cattolico. Aggiornamento 1980-1995, ad vocem. ...
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Movimento di pensiero e di azione politica che riconosce all’individuo un valore autonomo e tende a limitare l’azione statale in base a una costante distinzione di pubblico e di privato.
Le origini
Le [...] portò invece un rappresentante del cattolicesimo liberale tedesco, I. von Döllinger, a promuovere lo scisma cosiddetto dei vecchi cattolici (Altkatholiken). In realtà anche in Italia, in Gran Bretagna e in Germania il Sillabo, il concilio Vaticano e ...
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BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] , et honorablement". Sipuò quindi concordare con il Sismondi che "l'état de prétre - o quanto meno il celibato dei preti cattolici - ne lui convenait pas". Pare difficile invece, sulla base di quanto il B. ha lasciato scritto, ritenerlo con il duca ...
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elettorali, sistemi
L’istituto della rappresentanza, che oggi è alla base di tutti i sistemi politici che si reggono democraticamente, affonda le sue radici in tempi lontani attraverso i quali, tra arresti [...] due collegi i liberali, mentre gli altri due collegi potrebbero essere conquistati rispettivamente da un socialista e da un cattolico. Nel momento in cui tutta l’area desse tuttavia origine a un unico collegio plurinominale, con molta probabilità i ...
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PACCIARDI, Randolfo
Luca Polese Remaggi
PACCIARDI, Randolfo. – Nacque a Giuncarico, frazione di Gavorrano (Grosseto), il 1° gennaio 1899 da Giovanni, un ferroviere originario di Castagneto (Castagneto [...] Sforza uno dei pilastri laici della strategia di De Gasperi, che non trovava invece sostegno in larghi settori del partito cattolico.
Nell’ambito del quinto governo presieduto da De Gasperi, varato il 23 maggio 1948, assunse la guida del ministero ...
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Vedi Serbia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Serbia è un paese balcanico, ultimo prodotto di un periodo di guerre che ne ha segnato il destino e l’esistenza durante l’intero arco degli [...] quelle etniche: in tutta la Serbia – escluso il Kosovo – l’85% degli abitanti è cristiano ortodosso, il 5,5% cattolico e il 3,2% musulmano.
L’omogeneità etno-religiosa della popolazione serba contrasta notevolmente con la composizione della regione ...
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Stato
Francesco Riccobono
Termine e nozione
La lessicografia registra concordemente l'uso del termine Stato, nel linguaggio ordinario, per indicare l'organizzazione politica e giuridica di una comunità [...] o del gruppo dominante. È facile inserire in questo profilo la teorizzazione marxista e alcune componenti del pensiero cattolico sullo Stato.
Nella rivisitazione operata da V. Lenin, in Gosudarstvo i revoljucija (1917), della dottrina marx-engelsiana ...
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Sistemi politici comparati
Leonardo Morlino
Oggetto e metodo
Un sistema politico è l'insieme di regime, Stato e comunità politica e rinvia evidentemente a numerose e variegate realtà, anche molto diverse [...] ideologica (v. Sartori, 1976), e le variabili saranno altre: nell'esempio, la presenza in Italia di un radicato partito cattolico che monopolizza il centro ed è collegato agli interessi e la sua assenza in Francia.Un'ulteriore scelta a livello ...
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Vedi Polonia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Nella sua storia plurisecolare, la Polonia è stata al centro delle dinamiche geopolitiche e delle contese dei grandi imperi europei. Strate;gicamente [...] (94%), mentre vi sono alcune minoranze di cristiani ortodossi, testimoni di Geova, luterani ed ebrei. La tradizione cattolica è quindi una componente centrale della società polacca.
Il sistema educativo polacco è solido: già durante l’epoca sovietica ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...