LANDRIANI (Landriano), Marsilio
Silvano Giordano
Nacque a Milano, forse nel 1528, da Francesco e Leggiadra di Gaspare Antonio Della Torre. Il padre, giureconsulto e studioso di belle lettere, apparteneva [...] e della Spagna. Il L. comunicò che il papa non aveva ancora scelto, in attesa che Enrico fosse sconfitto e che i cattolici si allontanassero da lui. Intanto nella cattedrale di Reims fece pubblicare i monitori, recanti la data del 1° marzo, e mandò ...
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GUICCIARDINI, Pietro (Piero)
Barbara Modugno
Nacque a Firenze il 21 luglio 1808 dal conte Francesco e da Elisabetta dei marchesi Pucci, antica famiglia dell'oligarchia mercantile. Dal 1818 al 1824 frequentò [...] Chiesa cristiana: le Chiese protestanti "storiche" vi erano duramente attaccate e messe quasi sullo stesso piano di quella cattolica in quanto deviazioni dal modello dell'età apostolica, cui invece si faceva appello per una radicale intransigenza; vi ...
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DALLA PORTA, Antonio
Calogero Piazza
Nacque a Virgoletta, all'epoca feudo "antico" dei Malaspina dello Spino secco, oggi frazione del comune di Villafranca in Lunigiana (prov. Massa Carrara). Di famiglia [...] pervenire in Etiopia per la via dell'Egitto, nel luglio 1638, si portava ad Aleppo per sollecitare l'aiuto della comunità cattolica al passo per Baghdad e Bassora - ma ne fu dissuaso.
Nel novembre 1638 lo troviamo al Cairo, in attesa di raggiungere ...
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AGLIARDI, Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Cologno al Serio (Bergamo) il 4 sett. 1832, studiò nel seminario romano, e nel 1855 si fece apprezzare sostenendo una disputa con il p. C. Passaglia. Nel 1862 si [...] 1932, pp. 435, 436, 445; III, ibid. 1933, pp. 399, 400, 409 e passim; P. Della Torre, A. A., in Encid. Cattolica, I, coll. 455-456; A. Hudal, Die österreichische Vatikanbotschaft 1806-1918, München 1952, pp. 242, 244 e passim; F. Magri, L'Azione ...
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BIANCHETTI, Lorenzo
Domenico Caccamo
Nato a Bologna da antica famiglia patrizia nel 1545, si laureò in diritto civile e canonico il 30 ag. 1567 presso lo Studio della città natale. Presto il fratello [...] inviato in Francia alle dipendenze del cardinale Enrico Caetani, che aveva incarico di determinare l'elezione di un re cattolico, appoggiando la lega e studiando la possibilità di una conversione di Enrico di Navarra.
Salito l'Aldobrandini al soglio ...
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BONCIANI, Francesco
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze nel 1552 da Paolo di Francesco e da Onesta di Raffaello Nasi, di antiche e nobili famiglie. Si diede con passione agli studi delle lettere sotto [...] principessa di casa di Lorena, dall'agosto '93 aveva finalmente fatto conoscere al granduca la propria risoluzione di farsi cattolico. Il B., col suo segretario Raffaello di Romena, doveva far da informatore e, senza titolo ufficiale, figurare come ...
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BONIFACIO da Luri (al secolo Antonio Giuseppe Bernardi)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Luri, in Corsica, il 18 genn. 1737 e vesti l'abito dei frati minori cappuccini a Brando, nella stessa isola, il 3 [...] di Francia, Foligno 1794, era precisato meglio, sulle tracce del Barruel, lo schema della "congiura" diretta a distruggere la religione cattolica e a far trionfare l'anarchia: ma le conseguenze orrende di essa vanno al di là, secondo il B., del ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] greca. Ma anche in queste B. l’ordine dei libri è (salvo le omissioni) lo stesso che venne fissato per la Chiesa cattolica, insieme con il canone, dai Concili ecumenici di Firenze del 1441 e di Trento del 1546 ed è il seguente (i deuterocanonici si ...
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Arte
Immagine sacra, rappresentante Cristo, la Vergine, un santo ecc., su tavola. Attestate fin dal 5° sec., le i. hanno avuto grande diffusione, come oggetto di culto e venerazione, nel mondo bizantino [...] nei varchi di passaggio, da plutei e transenne marmoree e, nella parte superiore, da cortinaggi. Nelle chiese di rito greco, cattolico e ortodosso, l’iconostasi è per lo più costituita da un muro pieno aperto da tre porte: quella di mezzo (porta ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] si compendino la devozione del C. per la casa d'Aragona e la sua concezione religiosa intesa come esaltazione della fede cattolica, anche nelle forme esteriori, cui l'arte in tutte le sue manifestazioni doveva essere al servizio.
A Roma infatti era ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...