AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] se non fu coinvolto in un processo.
Sin dal 1817 l'A. aveva impegnato tutte le sue forze nell'attività dell'Amicizia cattolica, che si era ricostituita come un ramo della vecchia Amicizia cristiana ma che finì per assorbirla. Uomo a cui la rigidezza ...
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PIAZZA, Adeodato Giovanni
Ecclesiastico, nato a Vigo di Cadore il 30 settembre 1884, morto a Roma il 30 novembre 1957. Carmelitano scalzo (1902), fu priore del convento di Brescia (1919), poi procuratore [...] suoi incarichi nella commissione cardinalizia per la protezione e vigilanza dell'A.C.I. fu il capo effettivo del movimento cattolico italiano. Nel 1949 rinunciò al titolo di S. Prisca optando per la diocesi suburbicaria di Sabina e Poggio Mirteto, e ...
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BOSELLI, Luigi
Paola Piras Tamagnini
Nato a Genova il 16 sett. 1798 da Giovanni Matteo e da Teresa Pinza, entrò il 1º sett. 1813 come istitutore nell'Istituto dei sordomuti di Genova, diretto da O. [...] voto per la critica (Riv. ligure, 20 apr. 1844), in cui il B. mostra i limiti della sua concezione cattolico-moderata, scagliandosi contro la "cattiva critica" e affermando che bisogna avere "per legge la caritatevole religione, il pretto raziocinio ...
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Prelato e diplomatico (Londra 1629 - Roma 1694); noto come il cardinale di Norfolk. Terzogenito di Henry Frederick H. terzo conte di Arundel, nel 1645 in Italia, a Cremona, prese l'abito domenicano e nel [...] fomentare le tendenze realiste. Scoperto, riuscì a fuggire. Dopo la Restaurazione, fu tra i maggiori artefici del matrimonio cattolico di Carlo II (1662) con Caterina di Braganza, e della regina fu prima cappellano poi grande elemosiniere. Vicario ...
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Poeta, scrittore e uomo politico lituano (Czereia, Lituania, 1877 - Fontainebleau 1939); ministro della Lituania a Parigi dal 1919 al 1926, alla conoscenza della sua patria dedicò parecchie opere letterarie, [...] ) a un'intima suggestione musicale (Poèmes, 1921-38; Le poème des arcanes, 1927; Dix-sept poèmes, 1937; ecc.). Divenuto fervente cattolico, M. lasciò l'attività poetica ai margini dei suoi interessi, e si rivolse all'esegesi biblica (L'Apocalypse de ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] al conflitto nel Golfo, Firenze 1991; F. Traniello, P. XII, la seconda guerra mondiale e l’ordine postbellico, in I cattolici nel mondo contemporaneo (1922-1958), a cura di M. Guasco - E. Guerriero - F. Traniello, Cinisello Balsamo 1991, pp. 65-103 ...
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ETTORRE, Domenico
Maria Cristina Giuntella
Nato a Leonessa (Rieti) il 7 luglio 1882 da Fabrizio e da Giuseppina Crescenzi, studiò prima presso il seminario di Rieti, quindi a Roma presso la Scuola apostolica [...] " (R. Meloni, L'episcopato umbro, p. 161). L'E. divenne in quel periodo l'animatore e il leader del movimento giovanile cattolico spoletino e umbro, che nel 1909 era finalmente decollato. Nel settembre di quell'anno vi fu, infatti, ad Assisi il primo ...
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Nome di santi, tra cui: 1. Vescovo di Nicomedia, martire nel 302, sotto Massimiano (festa, presso i Greci, 3 settembre; presso i Latini, 27 apr.); gli è attribuito un frammento di un trattato De sancta [...] (discussa la storicità degli Atti, almeno in parte leggendarî); festa, 11 maggio. 3. Prete e innografo a Costantinopoli (sec. 5º), uno dei capi del partito cattolico dopo il concilio di Calcedonia, promotore del canto liturgico; festa, 7 giugno. ...
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CAVALLANTI, Alessandro
Lorenzo Bedeschi
Nacque il 1ºgenn. 1879 a Sargnano (Crema) da Giuseppe e Bernardina Crotti. Non gli si riconoscono studi particolari all'infuori di quelli ecclesiastici compiuti [...] . stor., LIV(1970), pp. 125-176; Id., Nuovi docum. per la storia del modernismo. De Töth e C. alla direzione della "Unità Cattolica", ibid., LV(1971), pp. 90-132; Id., Metodi antimodern. ital. in Riv. di storia e lett. relig., VII(1971), pp. 278-298 ...
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Cardinale e uomo politico spagnolo (Torrelaguna 1436 - Roa 1517). Dopo essere stato impiegato a Roma nei tribunali ecclesiastici fino al 1465, tornò in Spagna. Fattosi (1484) francescano, nel 1492 divenne [...] condussero alle grandi vittorie dei primi anni del sec. 16º. Alla morte di Ferdinando il Cattolico, nel 1516, fu reggente e riuscì a salvare l'eredità dei re cattolici domando rivolte e intrighi, e a tramandare intatto il potere a Carlo V. Anche come ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...