Comune della prov. di Cosenza (19,4 km2 con 1671 ab. nel 2008). Il centro è posto sul fianco orientale della Catena Paolana (Vallo del Crati), a 460 m s.l.m.
Paese di origine e tradizioni albanesi, fu [...] di quelle popolazioni in prov. di Cosenza, e come tale ebbe nel 18° sec. un collegio italo-albanese per la formazione dei sacerdoti di rito cattolico greco, trasferito poi dopo il 1860 a San Demetrio Corone come collegio-convitto nazionale. ...
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Città (201.851 ab. nel 2017) capitale del Lesotho e capoluogo del distretto omonimo (4279 km2 con 429.823 ab. nel 2006), posta a 1571 m s. l. m. sulla riva sin. del f. Caledon, nella sezione centro-occidentale [...] , la piovosità è di circa 750 mm annui. Centro principale del paese, collegato alla linea Bloemfontein-Natal. Mercato agricolo, produzione di candele e tappeti. Vescovado cattolico e anglicano. Università nella vicina Roma. Aeroporto internazionale. ...
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La Chiesa di Seleucia-Ctesifonte. - La città di Seleucia-Ctesifonte è stata durante tutto il il periodo del dominio persiano della Mesopotamia e ancora al tempo del califfato degli ‛Abbāsidi il centro [...] e anche al di là delle sue frontiere verso Oriente, persino in India e in Cina. Essendo Seleucia la sede del cattolico, vi si tennero numerosi sinodi che dettarono norme di fede e di gerarchia e amministrazione per tutta la chiesa orientale. La ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] , nel 1553 è la volta dei barnabiti, seguiti poco dopo dai somaschi e dagli oratoriani di Filippo Neri). Le sorti della Riforma cattolica non si decidono in I., bensì alla corte di Carlo V, e s’identificano con la causa di Erasmo: finché l’imperatore ...
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Simancas Centro della Spagna settentrionale, nella provincia di Valladolid.
La romana Septimanca, conquistata una prima volta ai musulmani da Alfonso III di León, contesa ancora nel 939 (Ramiro II vi riportò [...] di S. È l’archivio della Corona di Castiglia, iniziato presso la cancelleria di Valladolid nel 1509 da Ferdinando il Cattolico e trasferito nel 1542 da Carlo V a S.; ebbe ordinamento e sistemazione (1563) da Filippo II. La documentazione conservata ...
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(giapp. Koshu o Kosyu) Città della Corea del Sud (1.500.000 ab. nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), capoluogo della provincia del Chŏlla Settentrionale, posta 180 km a O di Pusan, [...] città metropolitana con rango di provincia. Mercato agricolo e centro industriale con impianti tessili, alimentari, meccanici (montaggio di autoveicoli), elettronici e della gomma. Sede di aeroporto e università. Dal 1962 sede di vescovado cattolico. ...
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Centro della Spagna occidentale, in Estremadura (prov. di Cáceres).
Il santuario della Madonna di G. fu fondato da Alfonso XI di Castiglia nel 1340. Tra la fine del 14° sec. e il 15° fu completata la chiesa [...] eresse la Chiesa Nuova.
Sentenza di G. Sentenza arbitrale (1486) con la quale i contadini catalani, nella condizione di servi della gleba, appoggiati dal re Ferdinando il Cattolico, furono emancipati dal complesso di servitù, chiamate ‘cattivi usi’. ...
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Città (2.986.352 ab. nel 2017), capitale dell'Uganda, situata nella parte meridionale dello stato su alcune colline a circa 1250 m s. l. m. e a 8 km dalla sponda settentr. del Lago Vittoria (Port Bell). [...] importante centro culturale con istituti universitari e di ricerca, biblioteche e un museo nazionale; dal 1966 sede di arcivescovado cattolico. Stazione della ferrov. Mombasa-Kasese, collegata da una diramazione a Port Bell (10 km a E), scalo della ...
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Città (1.827.700 ab. nell'intero agglomerato urbano a una stima del 2007) del Vietnam, situata sulla costa del Tonchino sul delta del Fiume Rosso. Il porto, scalo marittimo di Hanoi e sbocco naturale di [...] è un attivo centro industriale con stabilimenti siderurgici, metallurgici, tessili e alimentari, cantieri navali e cementifici, favorito anche dalla vicinanza di giacimenti di carbone. Dal 1960 è sede di vescovado cattolico, suffraganeo di Hanoi. ...
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(ladino Val Müstair; ted. Münstertal) Valle laterale della Val Venosta, percorsa dal Rio Rom, affluente di destra dell’Adige, detta nel tronco inferiore Valle di Tubre. Misura 24 km e discende dal Passo [...] tra l’Italia (prov. di Bolzano) e la Svizzera (tronco superiore), e il confine si trova 1 km a valle di Müstair; la popolazione del tronco svizzero parla un dialetto ladino ed è in prevalenza protestante, con eccezione di Müstair, che è cattolico. ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...