Manlio Graziano
La Chiesa cattolica è sempre stata un attore geopolitico di peso. È giocando sullo scontro tra le grandi potenze dell’8° secolo – bizantini, arabi, longobardi e franchi – che è riuscita [...] più basso fu toccato dopo la conquista italiana di Roma, nel 1870, quando gli appelli del papa alle potenze cattoliche – Austria, Spagna e Francia – contro il nuovo regno rimasero inascoltati. Alla vigilia della Grande guerra, «il Vaticano sembrava ...
Leggi Tutto
Raków Cittadina della Polonia (6000 ab. ca.), nel voivodato di Santacroce.
Fondata nel 1557 dal nobile cattolico J. Sienieński, che per attirarvi abitanti garantì libertà di culto a tutte le confessioni, [...] R. divenne (1569-72) il centro spirituale degli anabattisti antitrinitari polacchi, particolarmente attivo dopo la fondazione di un’accademia (1602) e di una tipografia (1603) che stampò il primo catechismo ...
Leggi Tutto
La religione è un elemento fondamentale dell’identità nazionale polacca. La Polonia è infatti un paese prevalentemente cattolico e questo distingue i suoi abitanti dai vicini tedeschi, in gran parte protestanti, [...] e dai russi, ortodossi. La Chiesa cattolica, ben ramificata su tutto il territorio polacco tramite le parrocchie, rappresenta non soltanto un punto di riferimento religioso, ma anche culturale e sociale. Quest’ultimo aspetto è emerso in tutta la sua ...
Leggi Tutto
GONELLA, Guido
Ugo LEONE
Mario BENDISCIOLI
Professore, giornalista e uomo politico, nato a Verona il 18 settembre 1905. Fin da studente fu attivo nel movimento cattolico. Laureato in giurisprudenza [...] e filosofia, nel 1935 ottenne la libera docenza in filosofia del diritto, che insegnò poi per incarico nelle università di Pavia e Bari, insistendo nella critica del positivismo giuridico e dell'idealismo ...
Leggi Tutto
Figlio (Bruxelles 1835 - Laeken 1909) di Leopoldo I e di Luisa d'Orléans. Succeduto al padre nel 1865, durante la guerra franco-prussiana promosse energicamente misure militari per la salvaguardia della [...] revisione della costituzione (1892) con l'allargamento del suffragio, la maggioranza parlamentare fu stabilmente assicurata al partito cattolico, con il quale L. fu spesso in contrasto su problemi militari, essendosi egli efficacemente opposto alla ...
Leggi Tutto
Vedi Tonga dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Tonga, ultima monarchia ereditaria del Pacifico, è un arcipelago di circa 150 isole, di cui solo una quarantina sono abitate. Paese cattolico, [...] con una popolazione prevalentemente di origine polinesiana, Tonga è stato un protettorato inglese – senza tuttavia aver mai subito una colonizzazione – sino al 1970, anno in cui ottenne l’indipendenza.
Il ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Cosenza (28,8 km2 con 2356 ab. nel 2008). Il centro si trova sul versante meridionale del Monte Pollino.
Antica colonia saracena, probabilmente dell’8° secolo. Alla fine del 15° sec. [...] vi si stabilirono gli Albanesi; rito greco cattolico (eparchia di Lungro). ...
Leggi Tutto
(it. Portorico) Isola delle Grandi Antille che, insieme ad altre isole minori (9104 km2, con 3.971.020 ab. nel 2009), forma il Commonwealth of P., liberamente associato agli USA (dei quali adotta anche [...] 15° sec., fu scoperta da C. Colombo (1493) e ribattezzata San Juan Bautista. Chiamata P. per volontà di Ferdinando il Cattolico, fu colonizzata a partire dal 1508 dagli Spagnoli i quali dovettero presto ricorrere a schiavi africani per sostituire la ...
Leggi Tutto
(o Kaosiung o Kaohiung) Città di Taiwan (fino al 1920 Takao; 1.520.555 ab., 2.767.655 nell'aggl. urb., nel 2007), sulla costa occidentale dell’isola. Principale porto del paese, è vivace mercato agricolo [...] , chimiche e alimentari; importante nodo ferroviario, è dotata di un aeroporto e dal 1961 è sede di vescovado cattolico.
Costituisce una municipalità speciale (154 km2). Dalla città, che peraltro non ne fa parte amministrativamente, prende nome una ...
Leggi Tutto
Città dell’Inghilterra centrale (273.300 ab. nel 2008), sul fiume Trent, capoluogo del Nottinghamshire (2085 km2 con 776.500 ab. nel 2008). Tradizionale centro di lavorazione tessile, sorto nella zona [...] nodo stradale e ferroviario. Notevole centro industriale (abbigliamento, industria meccanica, chimica, elettrotecnica, grafica). Sede di vescovado cattolico.
Fondata dai Danesi (9° sec.), fu residenza di Etelstano re di Wessex e di Mercia (895-940 ...
Leggi Tutto
cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...