Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Gobetti
Angelo d’Orsi
Nella «prodigiosa giovinezza» di Piero Gobetti (Bobbio 1986, p. 9), il pensiero trova un posto peculiare nella fusione totale con l’azione. Pur non originale, né sistematico, [...] è la precipitazione di quei mali d’Italia provocati proprio, innanzi tutto, dalla mancata Riforma. Il fascismo è cattolico, arcaico, antimoderno, è la Controriforma, in sintesi. Dietro le formule efficaci, Gobetti in questa analisi sembra fermarsi a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Aldo Capitini
Carlo Altini
Filosofo e pensatore religioso, Aldo Capitini è stato attivo nella vita pubblica italiana (dagli anni Trenta fino agli anni Sessanta), mantenendo una dialettica aperta tra [...] di vivere l’esperienza religiosa: fin da giovane, infatti, si allontana dalla pratica autoritaria e conformistica della religione cattolica per elaborare una forma di «religione aperta» post-cristiana che – accanto all’immagine di un Dio dell’amore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Botero
Robertino Ghiringhelli
La vita di Giovanni Botero, altalenante tra certezze e dubbi, fama e oblio, ebbe un filo conduttore mai interrotto: la ricerca di un legame duraturo tra fede e [...] economia, concepita come studio dell’uomo reale, alla politica, in quanto arte del governare e dell’emanare leggi conformi alla morale cattolica.
La vita
Nato a Bene, oggi Bene Vagienna (Cuneo), nel 1544 (anche se a lungo si ritenne che fosse venuto ...
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Cosmopolitismo
Massimo Mori
Definizione del concetto
Il termine 'cosmopolita' risale alla scuola cinica antica, all'interno della quale esso compare per la prima volta in Diogene di Sinope che, secondo [...] è mai un determinato gruppo etnico-politico, ma l'umanità intera: la descrizione saint-simoniana del passaggio dal 'sistema cattolico' al 'sistema industriale', la legge dei tre stadi di Comte, i principî dell'evoluzione organica e superorganica di ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] gli studi storico-religiosi in Italia, Bologna 1969; V. Maconi, La storia delle religioni in Italia, in La Scuola Cattolica, LXXXVI (1958), pp. 400-26.
Analisi dei problemi, fonti bibliografiche specifiche appaiono nei vari articoli dedicati alla s.d ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] Bavo ad Harlem allo scopo di sottolineare la purezza geometrica del suo spazio interno liberato ora dai vecchi addobbi cattolici.
Allo stesso tempo, la scienza pura della prospettiva geometrica, prescindendo dalle sue relazioni con l'arte, era sempre ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Corpi, materia e spazio
Roger Ariew
Eric P. Lewis
Corpi, materia e spazio
Autore di un trattato filosofico di grande successo, 'storico del re' [...] suo corrispondente, aveva audacemente sostenuto che le sue spiegazioni naturalistiche non erano in contrasto con i misteri della fede cattolica ‒ vale a dire che la sua fisica era compatibile con la teologia rivelata del cattolicesimo, e quindi anche ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] ha messo radicalmente in questione l'autorità religiosa tradizionale. Da un lato, abbiamo, per esempio, la ben nota definizione cattolico-romana, secondo cui le dottrine sono vere solo se sono state affermate e insegnate ‟semper, ubique et ab omnibus ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] società industriale guardava all'indietro, e poggiava sul suo confronto con un altro tipo di società organica, il 'sistema cattolico' poggiante su una base militare e teologica, che si era affermato nel corso del Medioevo. Dopo metà Ottocento, poi ...
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Bioetica
J. Robert Nelson
sommario: 1. Un ambito recente di studio e di discorso: a) definizione e ambito; b) organizzazioni e istituzioni. 2. Criteri e metodi: a) i quattro principî canonici; b) i [...] . ‟Ora, è necessario ribadire con tutta fermezza - ha affermato la Sacra Congregazione per la Dottrina della Fede della Chiesa Cattolica, nella sua Declaratio del 5 maggio 1980 - che niente e nessuno può autorizzare l'uccisione di un essere umano ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...