CAMPELLO, Paolo
Francesco Malgeri
Nacque a Spoleto il 18 maggio del 1829 dal conte Pompeo e dalla principessa Giacinta Ruspoli. Dopo aver perduta la madre in tenerissima età (9 apr. 1830), rimase a [...] nel 1910 con il titolo Ricordi di più che cinquant'anni. Esse rappresentano una importante fonte per la storia del movimento cattolico-liberale post-unitario, e soprattutto per le vicende di quel gruppo dei conservatori nazionali di cui il C. fu tra ...
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Campello, Paolo conte di
Uomo politico (Spoleto 1829 - ivi 1917). Appartenente a una famiglia della nobiltà romana, partecipò con entusiasmo alle speranze che l’elezione e i primi atti di Pio IX suscitarono [...] , pubblicate nel 1910 con il titolo Ricordi di cinquant’anni, rappresentano un’importante fonte per la storia del movimento cattolico-liberale postunitario e per le vicende di quel gruppo di conservatori nazionali di cui fu tra gli esponenti più ...
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Vincenzo Gioacchino dei conti Pecci (Carpineto Romano 1810 - Roma 1903) fu eletto papa nel 1878. L'intervento più significativo del suo pontificato fu l'enciclica Rerum novarum (1891) che costituì il fondamento [...] al rinnovamento della società la principale e più sentita esigenza sua e della Chiesa; nell'indicare poi la concezione cattolica dello stato e della libertà (encicliche Immortale Dei, 1º nov. 1885, e Libertas, 20 giugno 1888), approvando, a eccezione ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] nella città dell'uomo, in AS, 1996, n. 7-8, pp. 601-610; P. Vanzan, Perdurante e molteplice attualità di G. L., in Civiltà cattolica, 6 sett. 1997, pp. 400-413; V. Peri, La Pira, L., Dossetti: nel silenzio la speranza, Roma 1998; M. Margotti, G. L ...
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Olivero, Andrea. – Uomo politico italiano (n. Cuneo 1970). Laureatosi in Lettere classiche, di cui è stato insegnante di ruolo, negli anni Novanta è entrato nel mondo delle Associazioni Cristiane Lavoratori [...] Italiani (ACLI), dopo un percorso nell’ambito del volontariato e dell’associazionismo cattolico. Ha iniziato lavorando presso le ACLI provinciali di Cuneo, dove è stato presidente provinciale e successivamente dal 2006 è stato presidente nazionale, ...
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Generale (Vauluisant, Champagne, 1531 - Annecy 1585); uno dei più valenti capitani del sec. 16º, si distinse nella guerra di Enrico II contro l'imperatore Carlo V all'assedio di Lens (1552), nella difesa [...] di Metz (1553) e successivamente in Fiandra e in Italia; cattolico e seguace dei Guisa, ebbe parte di rilievo nelle guerre di religione di Francia e particolarmente nelle campagne del 1562, 1563 e 1567; dopo la notte di s. Bartolomeo (1572), che lo ...
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Imperatore del Sacro romano impero (Vienna 1552 - Praga 1612). Figlio e successore (1576) di Massimiliano II, fu re d'Ungheria (1572), di Boemia e dei romani (1575). La sua politica antiprotestante provocò [...] di Massimiliano II e di Maria di Spagna, figlia di Carlo V; inviato in Spagna (1563), vi fu educato in senso rigidamente cattolico. Divenne re d'Ungheria (1572), di Boemia e dei Romani (1575) essendo ancora vivo il padre, al quale succedette come ...
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Di famiglia bergamasca, nacque a Fourneaux (Savoia), da Felice e Carolina Gavazzi, il 25 ott. 1879. Da giovane partecipò alla vita dei cattolici organizzati nell' "Opera dei congressi", svolgendo la sua [...] ; L. Tonelli, P. A., in L'Italia che scrive, XIV(1931), fasc. 3; L. Berra, Problemi d'arte e di vita nella letteratura cattolica, in Vita e Pensiero, XVII(1931), pp. 332-334; G. Urbani, P. A. romanziere, in il Pensiero, 1931, nota 3; F. Aquilanti, P ...
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Secondogenito (Saint-Germain-en-Laye 1519 - Parigi 1559) di Francesco I, per la morte del fratello Francesco (1536) divenne l'erede al trono. Sposò nel 1533 Caterina de' Medici, ma fu dominato fino alla [...] mortalmente in una giostra. La vita politica francese fu dominata, durante il suo regno, dai contrasti tra la famiglia cattolica dei Guisa, favorevole alla guerra contro l'Inghilterra e all'intervento nelle questioni italiane, e il duca Anne di ...
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Pensatore religioso (Firenze 1852 - Londra 1925), uno dei maggiori studiosi cattolici del problema religioso nel 19º sec. In stretti rapporti con i più noti modernisti (A. Loisy, G. Tyrrell, E. Buonaiuti), [...] s'impegnò in un'opera di apertura e di rinnovamento del pensiero cattolico, pur senza aderire ufficialmente alle maggiori prese di posizione del modernismo, del quale respingeva certi esiti immanentistici. È molto evidente, nella sua maniera d' ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...