Giordano, Mario. – Giornalista e saggista italiano (n. Alessandria 1966). Laureatosi in Scienze politiche, dopo l’esordio nel giornalismo presso il settimanale cattolico Nostro tempo, dal 1994 ha collaborato [...] con L'informazione e dal 1996 con Il Giornale, debuttando nel 1997 in televisione nel programma Pinocchio condotto da G. Lerner. Direttore di Studio Aperto dal 2000, dal 2007 al 2009 è stato direttore ...
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Figlio di Rotari, cui successe (652) ancora in giovane età, regnò per sei mesi. Ariano, morì assassinato da un sicario del partito cattolico, che pose sul trono Ariperto, nipote della regina Teodolinda. ...
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GIUSTINIANI BANDINI, Maria Cristina
Stefano Trinchese
Nacque a Roma, il 20 febbr. 1866, dal principe Sigismondo e da Maria Sofia Massoni.
Il padre, nel 1871, insieme con i principi Marcantonio e Paolo [...] la piena approvazione pontificia, sorse l'Unione fra le donne cattoliche d'Italia, che ebbe la G. come primo presidente. Dal in Boll. dell'Archivio stor. per la storia del movimento sociale cattolico in Italia, XX (1985), pp. 141-152 (con inventario ...
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Sacerdote (Milano 1810 - ivi 1891). Primo superiore di quello che è oggi il Pontificio istituto missioni estere. Fondò nel 1864 l'Osservatore cattolico, con E. Massara e D. Albertario. Difensore della [...] causa papale, fu alieno, tuttavia, dalla passionalità che caratterizzò poi il giornale; se ne ritirò nel 1872 ...
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Uomo politico italiano (Monte S. Pietrangeli 1870 - Roma 1944). Sacerdote dal 1893, propugnatore di un maggior impegno politico dei cattolici, agì come voce critica nei confronti del conservatorismo delle [...] 'interno della democrazia cristiana. M. si dedicò poi al giornalismo politico. Un anno prima della morte rientrò nella Chiesa cattolica. Tra gli scritti, si ricordano: Battaglie d'oggi (4 voll., 1903-04); La politica clericale e la democrazia (1910 ...
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DORE, Giampietro
Vittorio De Marco
Nacque a Orune (Nuoro) il 4 maggio 1899. La famiglia si trasferì a Roma alla fine del 1913, quando il padre, Francesco, cattolico democratico, venne eletto deputato [...] B. Scaglia, Cinquant'anni delle edizioni Studium, in Studium, LXXIII (1977), pp. 569-578; R. Moro, La formazione della classe dirigente cattolica (1929-1937), Bologna 1979, ad Indicem; G. De Rosa, Ricordo di G. D., in Studium, LXXX (1984), pp. 845 ss ...
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Cronista ceco (n. fine sec. 15º - m. Praga 1553); è autore della Kronika česká ("Cronaca ceca", 1541), scritta da un punto di vista cattolico e nobiliare, ostile alla riforma ceca. Di scarso valore critico, [...] essa tuttavia è notevole come documento dell'epoca e per i suoi pregi stilistici ...
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Uomo politico congolese (Katako Kombe, distr. di Sankuru, nel Kasai 1925 - presso Élisabethville 1961). Educato nelle missioni protestanti, studiò poi in un collegio cattolico. Fondatore del Mouvement [...] national congolais, L. fu il primo presidente del Consiglio della nuova repubblica del Congo (24 giugno 1960). La sua intensa attività interna e internazionale fu diretta a garantire l'unità e l'indipendenza ...
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Casoni, Giambattista
Pubblicista (Bologna 1830 - ivi 1919). Consulente legale della Curia bolognese, esponente di spicco del cattolicesimo intransigente, fu particolarmente impegnato nel campo della [...] e scuole diurne e serali per i poveri. Membro straordinario, dal 1873, del Consiglio superiore della Società della gioventù cattolica, alla fine del 1876 fu chiamato a far parte del comitato permanente dell’Opera dei congressi di cui divenne ...
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FALLACARA, Luigi
Renato Bertacchini
Nacque a Bari il 13 apr. 1890 da Angelo e da Adelaide Bozzi, in una famiglia di tradizioni cattolico-liberali (il nonno, Giuseppe Bozzi, fu patriota cospiratore, [...] del Frontespizio, Bargellini, Betocchi, C. Bo e Lisi. Del Frontespizio, la rivista banco di prova per una cultura cattolica meditata e discussa nei termini dialettici di modernità e tradizione, riassunse il significato lo stesso F. nella prefazione ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...