Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] positivo. Era un iter storiografico che, per la sua estensione e carica polemica, non aveva precedenti nella cultura cattolica e che si poneva in una posizione più obiettiva, o almeno meno partigiana, della critica storica protestante, fondata ...
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BERTI, Domenico
Gian Paolo Nitti
Nacque a Cumiana (Torino) il 17 dic. 1820 da Francesco e da Margherita Fontana e, dopo aver studiato nel collegio di Carmagnola, s'iscrisse all'università di Torino, [...] italiane, il B. appoggiò la legge delle Guarentigie (Garanzie dell'indipendenza del Sommo Pontefice e della libertà della Chiesa cattolica: discorso, Firenze 1871), sostenendo poi, con un importante discorso alla Camera (9 e 10 maggio 1873), la legge ...
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DE LEVA, Giuseppe
Sergio Cella
Nacque a Zara da nobile famiglia d'origine spagnola il 18 apr. 1821, figlio di Cesare e di Angela Nachich-Voinovich. Compì gli studi ginnasiali a Zara e subì nel 1840 [...] misure e, secondo le circostanze, della dimissione" (Briguglio, p. 187).
Segno del suo orientamento patriottico, su posizioni cattolico-liberali, era anche la partecipazione al comitato cittadino per il centenario dantesco e il contributo al volume ...
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concordato
Rosa Maria Parrinello
L'accordo tra la Santa Sede e lo Stato
Il concordato è una convenzione bilaterale stipulata fra la Santa Sede e uno Stato per regolare questioni di carattere sia religioso [...] , con Roma capitale. Con il Concordato i rapporti in materia religiosa e civile tra l'Italia e la Chiesa cattolica vengono regolati secondo la prassi medievale dell'accordo fra due Stati sovrani, ribaltando così la tradizione laica e cavouriana del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofia del diritto nel primo Novecento
Mauro Barberis
Nella cultura italiana fra le due guerre, la filosofia del diritto acquista grande visibilità; la coltivano, occasionalmente, personaggi di [...] interna a quest’ultimo. Anche la sua idea di un diritto naturale vigente, che nel dopoguerra ispirerà il neogiusnaturalismo cattolico, non ha nulla a che fare con il giusrazionalismo sei-settecentesco, di matrice protestante o laica: piuttosto, è ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] . 343). Due decenni più tardi, la medesima teoria radicalmente individualistica sull'origine della società politica fu sostenuta dal cattolico spagnolo Juan de Mariana nella sua opera De rege et regis institutione. Al pari di Buchanan, Mariana trasse ...
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storia
La riflessione sulla s. presenta due aspetti, corrispondenti ai due significati del termine s.: da un lato è riflessione sull’oggettivo corso storico delle vicende umane, nel quale è volta a scoprire [...] consistano. Se, d’altronde, il mondo delle entità matematiche è soltanto astratto e quello della natura, che per il cattolico Vico è opera della creazione, può essere conosciuto adeguatamente solo dal suo autore divino, il «mondo delle nazioni», la ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] . Significativi sono i dati pubblicati sulla situazione della fede in Europa. Su 128.000.000 di abitanti, 74.700.000 erano i cattolici, 27.000.000 gli scismatici e 23.600.000 i protestanti. Ciò spinse I. XI a operare intensamente per recuperare alla ...
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MANNA, Giovanni
Mario Di Napoli
Nacque a Napoli il 21 genn. 1813 in un'agiata famiglia che gli consentì di dedicarsi sin da giovanissimo agli studi giuridici.
Partecipe del clima di speranze progressive [...] la casa di Troya, come quella dei fratelli Michele e Saverio Baldacchini, anch'essi partecipi della temperie cattolico-liberale. Nel 1858 pubblicò nel Giornale degli economisti un importante studio (Del miglioramento ed abbellimento delle grandi ...
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CENTURIONE, Giorgio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1552 da Domenico, appartenente al ramo dei Becchignoni, e da Nicolosina Fornari. Da giovane, si dedicò allo studio della storia e del diritto civile, [...] si recò in Spagna come ambasciatore straordinario presso quella corte.
Egli ebbe l'incarico di illustrare al re cattolico i diritti vantati dalla Repubblica sul Finale, cercando di bloccarne la vendita che Sforza Andrea Del Carretto aveva intenzione ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...