Cristianesimo
Bruno Forte
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il Nord del mondo: la crisi della modernità occidentale e la teologia come riserva di senso: a) Europa: verso la sintesi teologica e i ‛sistemi [...] di P. Gisel e J. Moltmann fra gli evangelici, o di J. L. Ruiz de la Peña e A. Ganoczy fra i cattolici).
La questione sociale si presenta negli ultimi due decenni del Novecento come caratterizzata dalla vastità dei rapporti che essa investe: è ormai ...
Leggi Tutto
Il riconoscimento dell'alterita religiosa
Enzo Pace
Introduzione
Al termine di una ricerca sulla comunità sikh in provincia di Cremona ebbi modo di visitare il loro tempio. È il primo in ordine di tempo [...] il 28 ottobre 1965. Si tratta di un breve testo, che condensa le linee teologiche del dialogo interreligioso che la Chiesa cattolica aveva già o in parte messo in pratica o intendeva presentare come la nuova bussola per orientarsi all’incontro con le ...
Leggi Tutto
Nell’accezione più generale del termine, qualsiasi atteggiamento orientato all’applicazione rigida e coerente, in ogni ambito di vita, dei principi derivati da una dottrina religiosa o ideologica.
In senso [...] la felicità dei popoli, proponeva una visione storica e una filosofia politica sul cui modello si formò gran parte del pensiero cattolico del 19° secolo. In tal senso, il ritorno al passato si configura come una forma di autentico i. che si esprime ...
Leggi Tutto
Legazia apostolica
SSalvatore Fodale
Istituto sorto grazie al privilegio concesso da Urbano II, con la bolla Quia propter prudentiam tuam del 5 luglio 1098, alla persona di Ruggero I d'Altavilla, conte [...] , essa fu inclusa nel 1508 da Giovan Luca Barberi nei Capibrevi, raccolta di documenti commessagli da Ferdinando il Cattolico per verificare e rivendicare i diritti della Corona siciliana. Contravvenendo al metodo seguito per gli altri documenti ...
Leggi Tutto
Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] .
62 Il III congresso della Lega Italiana dei Diritti dell’Uomo, «La Libertà», 9 giugno 1929, cit. in P.G. Zunino, La questione cattolica nella sinistra italiana, cit., p. 257.
63 R. Pertici, Chiesa e Stato in Italia, cit., p. 256.
64 Su di esso non ...
Leggi Tutto
Ente costituito in Italia dalla l. 3036/1866, al posto della Cassa ecclesiastica. Mentre in altri paesi (Francia, Belgio, Spagna, Germania) la soppressione degli enti ecclesiastici comportò l’incameramento [...] dal f.). Con l’istituzione del F. si volle attuare il principio della separazione fra Stato e Chiesa; ai bisogni del culto cattolico si sarebbe provveduto con assegni a carico dell’asse ecclesiastico. Il f. è stato soppresso dal 1° genn. 1987 (l. 222 ...
Leggi Tutto
Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] uscì dal 1912 al 1931 e fu uno spazio aperto a collaboratori di varie tendenze: evangelici di tutte le denominazioni, cattolici modernisti e in genere liberali, laici di fede mazziniana o di altro orientamento. «Bilychnis» è lo specchio di un’Italia ...
Leggi Tutto
Gian Pietro Carafa (Sant'Angelo a Scala 1476 - Roma 1559). Inquisitore, divenne papa nel 1555. Intransigente fautore della Controriforma, ampliò i poteri dell'Inquisizione e nel 1559 pubblicò il primo [...] e nella riforma della Chiesa. A ciò fu dovuta la fondazione dei teatini (1524) che si proposero, appunto, di imporre alla società cattolica un diverso e più rigido sistema di vita. A Venezia, ove s'era dovuto rifugiare coi suoi compagni a cagione del ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] tra P. L. Cicchitto, in Miscell. francescana, XXXIV (1934), pp. 189-231, 313-321, e i gesuiti P. Leturia in La Civiltà cattolica, LXXXIV (1934), 4, pp. 225-240, ed E. Rosa, ibid., LXXXV (1935), I, pp. 17-35. La posizione gesuitica è ripresa e ...
Leggi Tutto
L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] confessionali, la Santa Sede tiene duro fin dove può, di qua e di là dall'Oceano, alla difesa di uno Stato cattolico. Solo in Belgio l'abile esposizione del vicario generale di Malines, poi vescovo di Malines e cardinale, lo Sterckx, induce Gregorio ...
Leggi Tutto
cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...