PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] della cattolicità, si replicò che era «cattolico praticante». Nell’adunanza del Senato accademico giudizio sul modernismo è nell’intervento di Pincherle in Aspetti della cultura cattolica nell’età di Leone XIII. Atti del convegno tenuto a Bologna il ...
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Marcellino, santo
Angelo Di Berardino
Le notizie antiche su M. sono talvolta confuse e danno luogo a discussioni e divergenze. Secondo il Catalogo Liberiano succede a Caio il 30 giugno del 296 (secondo [...] -391/92), nella sua prima opera, Adversus ecclesiam traditorum, non incolpa nessun papa in particolare, ma accusa in generale i cattolici di essere traditores (cfr. Ottato di Milevi, Contra Parmenianum Donatistam 1, 6, a cura di S. Lancel, Paris 1995 ...
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Fondamentalismo
Enzo Pace
Il progetto fondamentalista ha mostrato, nel respiro breve del ventennio, successivo all'apparire dei primi movimenti collettivi che lo hanno interpretato sulla scena sociale, [...] vena di moderato f. è visibile anche nei progetti di riconquista della società e del ruolo che la Chiesa cattolica intende svolgere nello spazio pubblico e, indirettamente, nell'arena politica in Europa. Nel cattolicesimo non esiste la centralità del ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] il 1462 e il 1471 gli nacquero, non sappiamo se dalla stessa donna o da più, Pedro Luis, che da Ferdinando il Cattolico ebbe nel 1485 il ducato di Gandia e il titolo di Grande di Spagna, Girolama ed Isabella o Elisabetta. Da Vannozza Catanei (1442 ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] , in quella regione che fu chiamata Piana dei Greci e oggi porta il nome di Piana degli Albanesi. Le comunità, divenute cattoliche, fanno capo all’eparchia di Piana degli Albanesi e sono state autorizzate da Pio XI, con la bolla Apostolica Sedes del ...
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MILZIADE, santo
Angelo Di Berardino
M. (variante Melchiade): le fonti latine usano normalmente Miltiades (Catalogo Liberiano del 336, Depositio episcoporum, il Liber pontificalis [con varianti], Ottato [...] da Maiorino, l'iniziatore della disputa. Fu stabilito che in tutte le sedi dove già fossero presenti due vescovi, un cattolico e un donatista, il più anziano restasse in quella sede, mentre all'altro fosse assegnata un'altra comunità da governare ...
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Giovanni I, santo
Teresa Sardella
Nato in Toscana, figlio di Costanzio, successe a Ormisda il 13 agosto 523. Per quanto riguarda il periodo precedente al pontificato, l'identificazione del personaggio [...] evidente che, se le sue richieste non fossero state esaudite, la violenza del re si sarebbe abbattuta su tutta l'Italia cattolica. Alla fine del 525, benché il papa fosse malato e si muovesse con grande sofferenza, Teoderico lo fece chiamare e lo ...
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Lucio III
Grado Giovanni Merlo
Non possediamo testimonianza alcuna sulla data di nascita del lucchese Ubaldo Allucingoli, anche se si può ragionevolmente pensare che fosse nato nel secondo decennio [...] attraverso il giuramento, ai detentori del potere pubblico di partecipare attivamente alla lotta della Chiesa cattolico-romana contro gli eretici: facendo diventare, tendenzialmente la repressione antieterodossa come una delle prerogative costitutive ...
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LUCIO III, papa
Grado Giovanni Merlo
Ubaldo Allucingoli nacque a Lucca in una data ignota, che si può ragionevolmente collocare nel secondo decennio del XII secolo.
Nel 1138 l'Allucingoli fu creato [...] imporre, attraverso il giuramento, ai detentori del potere pubblico di partecipare attivamente alla lotta della Chiesa cattolico-romana contro gli eretici: facendo diventare, tendenzialmente, la repressione antieterodossa come una delle prerogative ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] re sardo si faceva un merito e dava modo al papa di suggerire che da quel momento si avviasse, col buon monarca cattolico, la revisione complessiva del concordato e delle reciproche relazioni, ciò che infatti, dopo la morte di C. XII, poté avvenire ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...