Romero, Oscar Arnulfo
Romero, Óscar Arnulfo
Prelato cattolico salvadoregno (Ciudad Barrios, San Miguel, 1917-San Salvador 1980). Ausiliare di San Salvador (1970-74), vescovo di Santiago de María (1974-77) [...] e arcivescovo di San Salvador (1977-80), difese i diritti umani e denunciò la repressione governativa. Tra gli ideologi della Teologia della liberazione, fu assassinato dalla destra paramilitare, mentre ...
Leggi Tutto
Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] Française de Rome. Italie et Méditerranée», 109, 1997, 2, pp. 757-766, interessante anche per la comparazione fra i vari paesi cattolici.
52 Cfr. G. Orlandi, La missione popolare in età moderna, in Storia dell’Italia religiosa, II, cit., p. 437.
53 È ...
Leggi Tutto
Giornalista e uomo politico (Roma 1887 - ivi 1952). Cattolico fervente, vicepresidente della Gioventù cattolica italiana, fu per molti anni combattivo articolista del Corriere d'Italia. Deputato popolare [...] per più legislature, nel 1924, dopo la secessione dell'Aventino, fu tra i fondatori del Centro cattolico nazionale, favorevole al fascismo. ...
Leggi Tutto
Uomo politico tedesco (Kaldenhof, Osnabrück, 1812 - Berlino 1891). Cattolico, divenne (1849) presidente della Camera del Hannover e avversò le tendenze unitarie. Ministro della Giustizia (1851-53 e 1862-65), [...] Entrato (1867) alla Camera prussiana, votò contro la costituzione del Reich; nel 1871 aderì alla costituzione del partito cattolico del Centro, e ne divenne il capo. Fu il maggiore avversario parlamentare di Bismarck, e durante il Kulturkampf difese ...
Leggi Tutto
Nobile scozzese (n. circa 1525 - m. Edimburgo 1582). Cattolico, fu strenuo sostenitore di Maria Stuart. Implicato nell'assassinio di H. Stewart Darnely, si rese responsabile anche di numerosi atti di violenza, [...] nella Scozia settentrionale, contro i Sutherland e i Murray ...
Leggi Tutto
Uomo politico inglese (n. 1676 - m. Roma 1744), cattolico; condannato a morte per aver partecipato alla rivolta stuartista di Preston (1715), riuscì a sfuggire alla cattura; visse poi a Roma presso il [...] pretendente Giacomo II Stuart ...
Leggi Tutto
Uomo politico belga (Ostenda 1829 - Lucerna 1912). Deputato cattolico-moderato, nell'ottobre 1884 assunse la presidenza del Consiglio col portafoglio delle Finanze e restò al potere fino al 1894, tenendo [...] un indirizzo moderato e paternalistico sul piano sociale. Presidente della Camera nel 1895, ottenne nel 1909 il premio Nobel per la pace ...
Leggi Tutto
Storico (La Fare, Rodano, 1808 - Parigi 1880). Legittimista cattolico e reazionario, fu deputato alla Costituente e alla Legislativa (1848-51). Collaboratore di J.-F. Michaud, fu con lui in Oriente e pubblicò [...] la Correspondance d'Orient (1832-35). Altre opere principali: Toscane et Rome: correspondance d'Italie (1839); Histoire de Jérusalem (1840); Histoire de la Révolution Française (1847) ...
Leggi Tutto
Uomo politico slovacco (Černová 1864 - Ružomberok 1938), sacerdote cattolico e capo del partito popolare slovacco, che rappresentò (dal 1920) al parlamento di Praga. Si batté sempre per l'autonomia della [...] Slovacchia contro il predominio dell'elemento ceco e il centralismo di Praga, tanto che, quando (1939) fu creato lo stato indipendente di Slovacchia, il nuovo regime di mons. Tiso si richiamò a lui per ...
Leggi Tutto
Uomo di stato (n. 1527 - m. Simancas 1570). Cattolico, governatore di Tournai per Filippo II, godette la fiducia della reggente Margherita, che nel 1562 l'inviò in missione presso la corte di Madrid dove [...] egli espose senza successo le lagnanze dei Fiamminghi. Una seconda e analoga missione fu affidata dalla reggente a M. e a Jean de Glymes, marchese di Berghes, nell'aprile del 1566, ma quando i due delegati ...
Leggi Tutto
cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...