Manlio Graziano
La Chiesa cattolica è sempre stata un attore geopolitico di peso. È giocando sullo scontro tra le grandi potenze dell’8° secolo – bizantini, arabi, longobardi e franchi – che è riuscita [...] più basso fu toccato dopo la conquista italiana di Roma, nel 1870, quando gli appelli del papa alle potenze cattoliche – Austria, Spagna e Francia – contro il nuovo regno rimasero inascoltati. Alla vigilia della Grande guerra, «il Vaticano sembrava ...
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Attivista cattolico argentino (n. Buenos Aires 1931). Scultore (sue opere sono conservate in varî musei argentini), dalla fine degli anni Sessanta si è dedicato completamente all'azione non violenta a [...] sostegno dei diritti umani e civili dovunque essi fossero violati. Nel 1971 partecipò alla fondazione del Servizio de paz y justicia en América Latina, di cui dal 1974 al 1986 fu coordinatore generale. ...
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Movimento cattolico fondato dal sacerdote Luigi Giussani. Sorto alla metà degli anni 1950 nell’ambiente studentesco milanese, assunse inizialmente il nome di Gioventù Studentesca, configurandosi come [...] uno dei rami dell’Azione Cattolica, e si diffuse soprattutto nell’area milanese e in Romagna. Dopo alterne vicende, che culminarono con una forte crisi nel 1968, il movimento si riorganizzò all’inizio degli anni 1970, assumendo l’attuale ...
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Uomo politico (Cartagena 1901 - Madrid 2003). Deputato cattolico alle Cortes (1933-36), allo scoppio della guerra civile si schierò con F. Franco, di cui divenne cognato e stretto collaboratore. Ministro [...] degli Interni (1937-40) e degli Esteri (1940-42), abbandonò la vita pubblica nel 1944, riprendendo la professione di avvocato. Ricordò la sua attività durante la seconda guerra mondiale e la sua posizione ...
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Uomo politico nordirlandese (Londonderry 1937 - ivi 2020), leader cattolico del movimento non violento per i diritti civili (1968-69), parlamentare europeo dal 1979 e segretario (1979-2001) del Social [...] democratic and labour party (SDLP), nel 1998 ottenne il premio Nobel per la pace con D. Trimble, per il coraggio e gli sforzi compiuti per trovare una soluzione al conflitto nordirlandese: fu, infatti, ...
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Uomo politico spagnolo (Salamanca 1898 - Madrid 1980), conservatore cattolico; prof. di diritto costituzionale (dal 1922), entrò nella vita politica con la caduta della monarchia (1931) e, presidente della [...] CEDA (Confederación española de derechas autónomas), fu il vero vincitore delle elezioni politiche del 1933, pur rifiutando di assumere una parte diretta nelle responsabilità governative. Assertore di ...
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Sigla della Federazione Universitaria Cattolica Italiana, costituita nel XIV Congresso cattolico italiano a Fiesole (1896), dopo che l’Opera dei congressi aveva iniziato a organizzare i circoli studenteschi [...] dell’Opera dei congressi (1904), la FUCI fu incoraggiata e potenziata da Benedetto XV e Pio XI, che riordinò l’Azione cattolica e assegnò come assistente centrale alla FUCI (1925-33) G.B. Montini. Un momento difficile fu superato nel 1931, per il ...
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Uomo politico italiano (Potenza 1920 - Roma 2013); proveniente dal movimento giovanile cattolico, è stato tra i massimi esponenti del partito democristiano. Deputato alla Costituente (1946) e dal 1948 [...] alla Camera, è stato ministro dell'Agricoltura (1955-58), del Commercio Estero (1958-59), dell'Industria e Commercio (1959-63), del Tesoro (1963-70). Presidente del Consiglio dall'ag. 1970 al febbr. 1972, ...
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Giurista e uomo politico belga (Bruxelles 1911 - ivi 2009), aderente al movimento cattolico, fu eletto deputato nel 1946. Fu ministro della Pubblica Istruzione (1950-54), della Giustizia (1958), della [...] Cultura (1959-60), della Funzione pubblica (1960-61), primo ministro (1965-66), ministro degli Affari esteri (1966-73). In politica interna si occupò in particolare dei problemi etnolinguistici (Rapporto ...
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Uomo politico dei Paesi Bassi (Rotterdam 1911 - Bruxelles 2002), appartenente al partito popolare cattolico. Diplomatico dal 1938, ricoprì varî incarichi e fu delegato permanente del suo paese presso le [...] Nazioni Unite (1949-52). Ministro degli Esteri dal 1956 al 1971, guidò le ultime fasi della decolonizzazione, fu attivo sostenitore del rafforzamento dell'alleanza atlantica e della politica americana ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...