Dottrina politico-sociale che realizza il principio della collaborazione tra le classi e le categorie sociali. Si distinguono due concezioni del c.: quello cattolico (R.-C-H. La Tour du Pin ed E. Villeneuve [...] , nato in opposizione alla società liberale scaturita dalla rivoluzione industriale, fu alla base della dottrina sociale cattolica della seconda metà dell’Ottocento che trovò la sua sistemazione dottrinaria nell’enciclica Rerum Novarum (1892), nella ...
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Donna politica italiana (n. Milano 1963). Giornalista e consulente editoriale, ha collaborato fra l'altro con L'Indipendente. Impegnatasi fin da giovanissima nell'associazionismo cattolico, fu responsabile [...] della Consulta cattolica della Lega lombarda (1990-91), e della Lega Nord (1991-92). Deputato dal 1992, dal 1994 al 1996 è stata presidente della Camera dei deputati. Abbandonata l'attività politica, nel 2001 ha ricoperto il ruolo di docente presso ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] ; La difesa di Roma, ibid. 1949; Nel XX della morte di G. Salvadori, in Quaderni di Studi romani, sez. II, III(1949); I cattolici e l'unità d'Italia, in Il convegno di San Pellegrino, Roma 1962, pp. 648-51; In memoriam. E. Martire e gli albori della ...
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COLOMBO, Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano il 15 apr. 1886 da Francesco e Maria Leveni. Nel 1904, appena diciottenne, fu chiamato a far parte, in qualità di segretario, della giunta diocesana di [...] C. a due amici: in S. Cavazzoni, a cura di L. Cavazzoni, Milano 1955, pp. 224-239 e Mons. Olgiati e l'azione dei cattolici, in Mons. F. Olgiati, Milano 1962, pp. 99-105.
Fonti e Bibl.: Necr. in L'Osservatore romano, 25 ag. 1973; in Diocesi di Milano ...
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sindacato Associazione di lavoratori o di datori di lavoro costituita per la tutela di interessi professionali collettivi. Nel linguaggio economico e finanziario, coalizione di imprese.
Il sindacalismo [...] vita, tra il 1944 e il 1948, a un’inedita esperienza di s. unitario, al cui interno confluirono cattolici, comunisti, socialisti, anarchici e indipendenti. Sul piano organizzativo la CGIL si appoggiò sul tessuto delle ricostituite Camere del ...
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Fondamentalismo
Massimo Introvigne
di Massimo Introvigne
Fondamentalismo
sommario: 1. Il Fundamentalism project e la discussione sulla nozione di fondamentalismo. a) Premesse metodologiche; b) Il Fundamentalism [...] (almeno secondo la definizione che abbiamo proposto).
È vero, per contro, che a partire dagli anni novanta in certi ambienti cattolici si sono diffusi - ma in genere su punti specifici, senza un vero quadro di fondo - elementi della visione del mondo ...
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Uomo politico italiano (n. Milano 1959). Laureato in Scienze politiche (Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano) e iscritto all’ordine dei giornalisti, ha lavorato per qualche tempo per il settimanale [...] cattolico Il Sabato (come assistente personale dell’amministratore delegato) prima di approdare in Fiera Milano come capo ufficio stampa e pubbliche relazioni; nel 1994 è stato nominato Ad di Fiera Milano Congressi. Dopo aver maturato quattro anni ...
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Complesso degli atteggiamenti di disaccordo e di critica nei confronti del sistema politico vigente in un determinato paese, oppure verso specifiche istituzioni e organizzazioni politiche, sociali, religiose. [...] (scioperi del 1970 a Danzica, Gdynia e Stettino) e nel 1980 diede vita all’organizzazione sindacale Solidarność, caratterizzata in senso cattolico. In Cecoslovacchia, dopo l’invasione del 1968, la più nota esperienza di d. fu il gruppo di Charta 77 ...
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Partiti e movimenti
Fulvio Cammarano
I grandi eventi politici e militari che condussero all’unificazione italiana furono il risultato dell’azione di una parte ristretta ma via via sempre più estesa [...] stesso anno della «Rassegna Nazionale», un periodico diretto da Manfredi da Passano che si proponeva di proseguire la tradizione dei «cattolici col papa e liberali con lo statuto» e che per lungo tempo (sino alla chiusura, nel 1915) rappresentò un ...
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CHIRI, Mario
Camillo Brezzi
Nacque a Pavia il 7.6 ott. 1883 da Giuseppe e Edvige Busti; secondo di tre figli (Camillo e Ercole), ebbe un'educazione improntata ai principi della fede cristiana e sulla [...] E. Passerin d'Entrèves-K. Repgen, Bologna 1977, pp. 222 ss., pp. 227-230; M. G. Rossi, Le origini del partito cattolico. Movimento cattolico e lotta di classe nell'Italia liberale, Roma 1977, pp. 177, 419-434; L. Gheza Fabbri, Crescita e natura delle ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...