Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] , questa volta cristiano, Negīib (Najib) Azoury (data di nascita sconosciuta, morto nel 1916). Azoury era un maronita o cattolico uniate, che aveva studiato a Istanbul e a Parigi, ed era poi diventato funzionario a Gerusalemme. Lasciò la carica in ...
Leggi Tutto
Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] viene a collocarsi rapidamente al centro tanto del sindacalismo d'ispirazione socialista, quanto del variegato e complesso corporativismo cattolico che - dalle concezioni di Pierre-Guillaume Le Play, René-Charles de La Tour du Pin, Wilhelm von ...
Leggi Tutto
Paolo Mancini
La velocità di cambiamento del mondo dei mass media ha raggiunto picchi incredibilmente elevati e fino ad oggi sconosciuti. Un’affermazione di Manuel Castells, divenuta ormai celebre, mette [...] studiosi della stampa, afferma che «il protestantesimo e la stampa hanno avuto molte più cose in comune che non la Chiesa cattolica e la stampa» (Eisenstein 1979, p. 406). Martin Lutero è infatti il primo a capire le potenzialità di quell’invenzione ...
Leggi Tutto
Vedi Italia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L’Italia costituisce il quarto stato dell’Unione Europea (Eu) in termini di popolazione e ricchezza economica. In virtù della propria collocazione [...] Consiglio. I rapporti tra governo e media sono diventati particolarmente tesi nell’estate del 2009, quando il giornale cattolico L’Avvenire ha criticato apertamente la condotta morale del premier nella vita privata. In tutta risposta, il quotidiano ...
Leggi Tutto
Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] come da lettore della Bibbia e del Corano vede un'unità di intenti e di propositi tra cristianità - sia protestante sia cattolica - e Islam.
Per Blair l'11 novembre 1989 - il giorno della caduta del Muro di Berlino - sono crollate le ideologie, non ...
Leggi Tutto
BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] ambienti della maggioranza interventista. Escluso Facta, il gabinetto accolse però socialisti riformisti, radicali, un repubblicano e un cattolico, oltre agli uomini del centro e della destra, e ottenne il 1º luglio una maggioranza larghissima alla ...
Leggi Tutto
Referendum
Gianfranco Pasquino
1. Definizione
Il referendum è uno strumento di democrazia diretta per mezzo del quale gli elettori, essenzialmente tutti coloro che hanno già ottenuto il diritto di votare [...] legge di attuazione del referendum abrogativo, venne richiesto da numerose associazioni cattoliche poi clamorosamente sconfessate dall'elettorato, anche da una parte di quello cattolico. Nel 1985 il referendum sulla scala mobile venne richiesto dal ...
Leggi Tutto
Multiculturalismo
Bernard Valae
di Bernard Valade
Multiculturalismo
sommario: 1. Gli orientamenti e la posta in gioco di un nuovo dibattito. 2. Multiculturalismo e diritti delle minoranze nella cultura [...] lo Stato repubblicano francese è stretto nella contraddizione fra le sue esigenze di universalità e il suo radicamento gallo-cattolico. Inoltre, esso deve favorire lo sviluppo delle lingue regionali che minacciano le sue stesse fondamenta. Perciò "lo ...
Leggi Tutto
TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] a Torino.
L’infanzia e la prima giovinezza di Togliatti trascorsero in un ambiente riservato e decoroso, di tradizioni cattoliche e di fedeltà alla monarchia sabauda. Gli studi, alle scuole elementari di Novara e al ginnasio di Sondrio, misero ...
Leggi Tutto
di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] popolo ebraico è diverso dagli altri. Il cristianesimo non è la religione di un unico popolo; un inglese può essere cattolico o protestante; un arabo può essere cristiano o musulmano; un giapponese buddista o scintoista. Invece non possono esistere ...
Leggi Tutto
cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...