Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] lunga dominazione coloniale spagnola, dal mezzo secolo e più di dominio americano, dalla grandissima prevalenza della professione religiosa cattolica e da qualche altro importante elemento. Il caso del Vietnam appare legato alla sua lunga lotta per l ...
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PELLICANI, Giovanni
Giuseppe Saccà
PELLICANI, Giovanni (Gianni). – Nacque a Ruvo di Puglia (BA) il 12 settembre 1932 da Anna Cantatore, insegnante, ed Emilio, ragioniere. Primo di cinque fratelli, [...] che emergevano in quel periodo – dai movimenti di contestazione operaia e studentesca, fino alle istanze del mondo cattolico post-conciliare –, linea a cui Pellicani contribuì grandemente, attirando così verso il PCI nuove leve, spesso anche ...
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Partito socialdemocratico tedesco
(Sozialdemokratische Partei Deutschlands, SPD) Partito politico tedesco. Già nel 1863, sotto l’impulso di F. Lassalle, si era costituita l’Associazione generale degli [...] 30, fu quindi il partito egemone della Repubblica di Weimar, assieme al Partito popolare di G. Stresemann e al Zentrum cattolico. Tuttavia essa dovette gestire una situazione molto difficile a causa delle riparazioni di guerra imposte dal Trattato di ...
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Gruppi di interesse e di pressione
Domenico Fisichella
Introduzione
Nel linguaggio delle scienze sociali è possibile individuare due accezioni fondamentali della parola 'gruppo'. Per la prima, di carattere [...] religiosa ed economica rispetto alla dimensione politica. Possiamo individuare un momento forte di tale sviluppo nel Medioevo cattolico: questa stagione della storia umana, infatti, per un verso istituzionalizza la distinzione tra potere spirituale e ...
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Pluralismo
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
Pluralismo
La parola
Il termine 'pluralismo', derivato dall'aggettivo sostantivato 'plurale', esprime il concetto di molteplicità e si contrappone - [...] , che servono ad ispirare e a dirigere l'azione, non a comprendere la realtà effettuale. Alla prima si ispirarono i cattolici, alla seconda i socialisti inglesi. Esse erano però un sintomo del fatto che la vecchia Staatslehre cominciava a incrinarsi ...
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Partito democratico (Democratic party)
Partito democratico
(Democratic party) Partito politico statunitense, di orientamento progressista. È uno dei due partiti, insieme al Partito repubblicano, che [...] di R. Reagan evidenziò il passaggio al Partito repubblicano del tradizionale elettorato democratico conservatore del Sud, nonché di quello cattolico del Nord. Nel 1984, in vista delle presidenziali, la novità venne dal sindaco di Chicago, il pastore ...
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Trasformismo
Giovanni Sabbatucci
Il trasformismo 'storico'
Il termine trasformismo entrò nel linguaggio politico italiano tra la fine del 1882 e l'inizio del 1883 per definire, con chiaro intento polemico, [...] serie: in quel periodo, la fedeltà alle istituzioni delle forze escluse dall'area della legittimità (estrema sinistra da un lato, cattolici dall'altro era tutt'altro che scontata; e l'Italia, che era stata unificata da appena un ventennio, aveva un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Botero
Adriano Prosperi
L’opera di Giovanni Botero rappresenta un momento fondamentale nell’elaborazione di concetti e termini del pensiero politico moderno. È stato grazie a lui che si è affermata [...] tra cristianesimo e politica.
S’incontrava così con l’ombra grande di Machiavelli, l’autore contro il quale la cultura cattolica italiana aveva sferrato un’offensiva spietata prima ancora che l’Indice dei libri proibiti ne recasse il nome tra quelli ...
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Uomo politico e statista italiano (Mondovì 1842 - Cavour 1928). Segretario generale della Corte dei Conti e poi Consigliere di stato, fu deputato (1882, 1924), ministro del Tesoro (1889-90) e degli Interni [...] un'organizzazione sociale di tipo corporativo e si diffondeva il movimento nazionalista. G. si rivolse allora al mondo cattolico e strinse nel 1913 un accordo elettorale (patto Gentiloni) che gli avrebbe consentito maggiori spazî di manovra politica ...
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PETRILLI, Giuseppe
Daniela Felisini
PETRILLI, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 24 marzo 1913, dall’avvocato Michele e da Anna Pellegrino, secondo di quattro figli.
Durante la sua infanzia la famiglia [...] , ma in cui militavano anche esponenti provenienti da altre forze antifasciste.
Petrilli apparteneva a una famiglia di ferventi cattolici. Lo zio, Raffaele Pio Petrilli (1892-1971), sostituto avvocato generale dello Stato e consigliere di Stato, fu ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...