«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente [...] sinodo di Cesarea (334); la nomina di Filagrio a praefectus Aegypti da parte di Costantino (335). I rapporti tra clero ‘cattolico’ e clero meliziano, dopo Nicea, si fanno tesi: alla guida del vescovo di Menfi Giovanni Arkaf, i meliziani cercano di ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] che la sanzione. La loro consacrazione è la consacrazione del costume generale o, in altre parole, dell'Israele ‛cattolico'. Fu probabilmente pensando a questa comunione che i mistici moderni introdussero una breve preghiera, da recitarsi prima dell ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] popolare che brucia il prefetto ariano di Costantinopoli, "cum omni domo sua et familia", per aver tentato di espellere il vescovo cattolico dalla sua sede: "Quod factum non est a sapientibus improbatum sed potius laudatum" (l. II, p. 574, rr. 15 s ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] defensio e molto vicino alla concezione della Chiesa che sottende le esigenze e le aspirazioni dei maggiori esponenti della riforma cattolica. Nella omilia del B. si ha una distinzione netta fra Chiesa visibile, che accoglie nel suo seno giusti e ...
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Nuove mitologie religiose
Massimo Introvigne
Teorie del complotto e popular culture
Nell’ultimo decennio del 20° sec. le nuove mitologie religiose provenivano da movimenti religiosi: ricordiamo, in [...] a credere che responsabile degli omicidi sia l’Opus Dei, ma le cose sono più complicate. Sul conto di questo istituto cattolico si ripetono le più crude ‘leggende nere’, cento volte smentite, ma dure a morire, che sono desunte da quella letteratura ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] espressioni in verità della politica di Teodorico, riacquistarono attualità nelle guerre di religione e richiamarono l'attenzione su C. ministro cattolico di re ariano tra la fine dei XVI e la fine del XVII sec., in specie in Francia (A. Momigliano ...
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Islam in Italia
Musulmani fuori dal Dar-al-islam
La questione islamica in Italia
di Khaled Fouad Allam
6 giugno
Hanno vasta eco sulla stampa le parole di aperto sostegno alla guerra santa pronunciate dall'imam [...] : lo scopo è sostanzialmente quello di armonizzare l'intero apparato giuridico relativo all'esercizio dei culti diversi dal culto cattolico. Ne traspare una filosofia giuridica in cui è centrale l'idea di un ordine pubblico che non può essere ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] ), professore all'Università di Pavia, fu convocato davanti al vescovo della città per aver impartito insegnamenti "contrari alla fede cattolica e alla Santa Chiesa"; per evitare di perdere la cattedra, fu costretto a pentirsi dei suoi errori. Se il ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] a Roma una serie di Saggi di filologia e di storia del Nuovo Testamento in parte già editi. Immediatamente, sulla Civiltà cattolica (LXI [1910], 1, pp. 472-473) comparve un violentissimo attacco contro il libro; questa volta il B. rispose e ne seguì ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] Vaticano 1964, pp. 115-154. Per la Biblioteca e la Pinacoteca si rinvia alla bibliografia contenuta nelle voci relative della Enciclopedia Cattolica, I, coll. 1002-08 e 1014-19, ricordandone solo la prima e classica storia: P. P. Bosca, De origine et ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...