Ecclesiastico cattolico (Tobbernavine, Mayo, 1791 - Tuam 1881). Sacerdote (1814), coadiutore del vescovo di Killala (1825), arcivescovo di Tuam (1834). Assai aspro nella polemica anti-inglese, che finì [...] con l'investire anche i suoi correligionarî, si oppose (1852) apertamente a H. Newman, dichiarando di non volere un inglese nell'univ. di Dublino. Autore di un poema in irlandese sulla Immacolata Concezione, ...
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Controversista cattolico (Henfield, Sussex, 1535 - Lovanio 1598); dopo gli studî in Inghilterra (a Canterbury, Winchester e Oxford), era già dal 1558 canonico a Chichester, quando fu costretto dalla persecuzione [...] di Elisabetta a rifugiarsi in Belgio, a Lovanio, ove compì i suoi studî teologici, a Parigi e Roma. Rientrato in Inghilterra e privato dei suoi benefici (1563) per non aver voluto prestare giuramento di ...
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Teologo cattolico e giurista (Aberdeen 1546 o 1547 - Angers 1608). Emigrato in Francia (1571 circa), studiò sotto la guida del Cuiacio e di Donello. Prof. di diritto civile all'univ. di Pont-à-Mousson [...] e consigliere del duca di Lorena, tornò in Inghilterra all'assunzione al trono di Giacomo I (1603) ma, non volendo abiurare, si ristabilì in Francia, come prof. di diritto civile. L'opera sua più nota ...
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Sacerdote cattolico, studioso e oratore sacro (Parigi 1841 - ivi 1896). Ordinato nel 1865; cercò di armonizzare la cultura moderna con le esigenze tradizionali del cattolicesimo. Nel 1875, d'H. creò a [...] Parigi l'Institut catholique, di cui fu rettore fino alla morte. Prese parte ai dibattiti politici e sociali del suo tempo parteggiando per Ch.-F. Montalembert; pur essendo monarchico convinto, non rifiutò ...
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Vescovo cattolico italiano (Roure, Torino, 1931 - Alessandria 2011). Ordinato sacerdote nel 1956, ha frequentato la Pontificia Università Lateranense. Già assistente nazionale della Gioventù delle ACLI [...] (Associazioni cristiane dei lavoratori italiani), alla metà degli anni Settanta è stato nominato segretario della Commissione italiana di giustizia e pace e successivamente sottosegretario della CEI. Nel ...
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Apologista cattolico (Berna 1732 - Vienna 1798), di famiglia calvinista. Militare al servizio della Sardegna, convertitosi al cattolicesimo (1754), fu istruttore del futuro re Vittorio Amedeo III; in seguito, [...] rimasto vedovo (1758), si fece gesuita (Chieri 1759) e fu sacerdote a Milano e Torino, dove rimase anche dopo la soppressione della Compagnia (1773). Si recò a Vienna per preparare il viaggio di Pio VI ...
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Esegeta cattolico (Stoccarda 1865 - Tubinga 1935). Parroco a Blaubeuren (1898), dal 1907 prof. di esegesi biblica all'univ. di Tubinga. Famosa, ma discussa, la sua teoria secondo cui i più antichi testi [...] del Vecchio Testamento sarebbero stati scritti in tavolette accadiche in caratteri cuneiformi; attraverso successive traduzioni e aggiunte in aramaico e in greco, si sarebbe finalmente giunti alla ritraduzione ...
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Prelato cattolico (Londra 1117 - Canterbury 1170). Cancelliere di re Enrico II, fu da questo indotto ad accettare la sede primaziale di Canterbury (1162). Per quanto da cancelliere fosse stato riluttante [...] a difendere le prerogative della Chiesa nei confronti dello Stato, eletto vescovo combatté strenuamente per l'esenzione del clero dalla giurisdizione politica, attirandosi l'odio del re. Fuggì in Francia ...
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Prelato cattolico e scrittore albanese (n. Gur i Bardhë, Mati, 1566 - m. annegato nel Drin, 1622). Vicario per dodici anni nella regione di Kosovo, fu nominato nel 1621 vescovo di Sapë e Sarda nella Zadrimë. [...] Pubblicò in traduzione albanese a Roma nel 1618 la Dottrina cristiana del card. R. Bellarmino. Inserì nell'opera poesie sacre, sue e alcune del frate Paolo da Hasi, che sono fra i primi esempî di componimenti ...
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Teologo cattolico (Münstermaifeld, Coblenza, 1800 - Monaco di Baviera 1840). Compiuti gli studî teologici al seminario di Magonza, dove ebbe maestro il tradizionalista L. Liebermann, fu ordinato sacerdote [...] nel 1823, e nel 1829 ebbe la cattedra di dogmatica a Bonn, ove fu vivacemente attaccato da G. Hermes; nel 1839 si trasferì a Monaco succedendo a J. A. Moehler in quell'università. Tra le numerose opere ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...