CHACÓN (Ciaconius), Alonso (Alfonso)
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Baeza nella provincia di Jaén (Andalusia). L'atto di battesimo, conservato nell'archivio della parrocchia di El Salvador di Baeza [...] , III, 2, Paris 1948, coll. 2801-2819; A. Ferruà, Il cardinal F. Borromeo e le pitture delle catacombe, in La Civiltà cattolica, CXIII (1962), pp. 244-250; G. Marcora, Il cardinal F. Borromeo e l'archeol. cristiana, in Mélanges Eugène Tisserant, V ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] di fasto e di vuote cerimonie; ma dallo stesso discorso riferito dal Welsius risulta che il B. ebbe un'educazione cattolica. Più tardi, nell'ambiente napoletano, avvenne il primo incontro con l'eresia: una relazione anonima di parte gesuitica pone il ...
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DELL’ACQUA, Angelo
Enrico Galavotti
La formazione e i primi anni di ministero sacerdotale
Nacque a Milano, nel quartiere di Porta Ticinese, il 9 dicembre 1903 da Giovanni, meccanico, e Giuseppina Varalli, [...] ma anche come la sua partenza dalla Turchia, che avvenne nel giugno 1935, emblematicamente, fosse avvenuta nell’indifferenza dei cattolici che operavano nel paese (Roncalli, 2006, p. 160).
Fu comunque Margotti a segnare nell’immediato la vicenda di ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] personale che costruì il concilio di Trento, ne condizionò il dibattito e determinò - anche con gli aspri contrasti interni al fronte cattolico - gli esiti della riforma della Chiesa. Già nel 1536, dopo l'arrivo di Carlo V a Roma, il G. fu impegnato ...
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ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] del re, fossero consegnati ai procuratori dell'A., scrive Leone X, alla fine del 1513, una lettera accorata a Ferdinando il Cattolico. Né fu esente l'A. da un cieco nepotismo, cancro della Chiesa dell'epoca. Nel 1514 fa subentrare nella sede ...
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DE NOBILI, Roberto
Matteo Sanfilippo
Nacque nel settembre 1577 a Montepulciano (Siena) - ma un'errata tradizione ha ritenuto a lungo che fosse nativo di Roma - dal marchese Pierfrancesco e da Clarice [...] segno di una sporadica attenzione nei secoli XVIIIXIX, è ritornata alla luce con l'importanza assunta all'interno del mondo cattolico dalla Chiesa indiana ed anche con l'attenzione del concilio Vaticano II ai rapporti con le altre culture religiose ...
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FRANSONI, Luigi
Giuseppe Griseri
Nacque a Genova il 29 marzo 1789 dal marchese Domenico e da Battina Carrega.
Nel 1797, in seguito all'occupazione francese di Genova, la famiglia si trasferì dapprima [...] condanne subite e il lungo esilio che egli sopportò sino al termine della vita lo fecero assurgere, nella tradizione dei cattolici subalpini, a simbolo della condizione politica in cui essi si erano venuti a trovare nell'età del Risorgimento.
Fonti e ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] , a cura di M. Santoro, II, Roma 1992, pp. 843-852. Sull'attività pastorale del F.: G. Gulik-C. Eubel, Hierarchia cattolica…, III, Monasterii 1923, p. 137; P. Martini, Storia ecclesiastica di Sardegna, II, Cagliari 1840, pp.299- 302, 321 ss.; V.A ...
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LENTULO (Lentolo), Scipione
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Napoli all'inizio del novembre 1525 da Cesare, appartenente a una antica famiglia patrizia. Morto il padre, venne adottato dal nobile campano [...] è La copia d'una lettera mandata d'Inghilterra (ibid., A.93.10), il cui originale, pur scritto da un cattolico antielisabettiano inglese nel 1588, si profila di fatto come un'apologia del proprio popolo. Il testo che comunque meglio rappresenta il ...
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Lucio III
Grado Giovanni Merlo
Non possediamo testimonianza alcuna sulla data di nascita del lucchese Ubaldo Allucingoli, anche se si può ragionevolmente pensare che fosse nato nel secondo decennio [...] attraverso il giuramento, ai detentori del potere pubblico di partecipare attivamente alla lotta della Chiesa cattolico-romana contro gli eretici: facendo diventare, tendenzialmente la repressione antieterodossa come una delle prerogative costitutive ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...