DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] insieme con un breve nel quale lo esortava a invitare i vescovi alla difesa dei diritti della Chiesa e della fede cattolica. L'enciclica fu pubblicata dal vescovo di Poznan, A. S. MIodziejowski, in un testo alterato che inseriva fra le condizioni per ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] in una lunga udienza di fronte ai sovrani. Fece presente i rischi per la monarchia di Francia e per la religione cattolica di un accordo che concedeva molto più di quanto non avessero avuto i riformati prima dei disastri militari dell'anno precedente ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] di G. Rossini, Roma 1961, pp. 280-82. Per la fortuna che dopo la conversione e la morte il B. trovò presso i cattolici, cfr. A. Cappellazzi, L'ultima critica di A. F.,brevemente esposta ed esaminata, I-III, Crema 1889-1893; G. Ballerini, A. F., in ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] e in particolare italiano, non lo, era a un ampliamento in Russia dell'autorità papale, né al consolidamento dei gruppi cattolici.
L'attività dell'A. era perciò condizionata da questo limite oggettivo, cui si aggiungeva, proprio nel periodo della sua ...
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GIOVANNI I, papa, santo
Andrea Bedina
Della nascita di G. - che si può ragionevolmente collocare nella seconda metà del secolo V - e dei suoi primi anni di vita non si hanno notizie, se si escludono [...] dei sette concili che definirono la dottrina cristiana, Casale Monferrato 1998, p. 248; Enc. Italiana, XVII, pp. 251 s.; Enc. Cattolica, VI, coll. 578 s.; Bibl. sanctorum, VI, coll. 926 s.; Lexikon des Mittelalters, V, col. 538; Diz. di patristica e ...
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DI PIETRO, Michele
Marina Caffiero
Nacque ad Albano (Roma) il A genn. 1747 da agiata famiglia di mercanti, di modeste origini.
Secondo quanto scriveva nel 1782 l'abate G. C. Amaduzzi, il padre Domenico [...] una parola di filosofi moderni", e denunciava il miglior trattamento riservato al culto protestante rispetto a quello cattolico: ciò che del resto - aggiungeva - non destava meraviglia dal momento che "i filosofi debbono essere necessariamente amici ...
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LIPPOMANO, Luigi (Aloisio, Alvise)
Alexander Koller
Nacque a Venezia nel 1496, figlio illegittimo del banchiere veneziano Bartolomeo, unitosi in matrimonio nel 1488 con Orsa Giustinian. La madre probabilmente [...] lo ebbe al suo seguito anche nella successiva nunziatura in Polonia. Il L., che ora considerava insuperabile il divario tra cattolici e protestanti, restò a Trento fino all'interruzione del concilio, alla fine di aprile 1552. Negli anni 1553-55 nella ...
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BONSENIORE (Bonussenior, Bonsignore)
Raffaelle Volpini
Non sono note le origini di questo cardinale, solo frammentariamente documentato nell'ultimo ventennio del sec. XI. La menzione del suo anniversario [...] obbedienze e si era poi verificata, negli anni immediatamente precedenti, anche una prolungata vacanza del vescovo "cattolico", B. si trovò duramente impegnato in una difficile restaurazione. Gli inizi dell'episcopato corrispondono alle legazioni ...
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ARCHINTO, Filippo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Milano il 3 luglio 1500 da Cristoforo e da Maddalena Torriani e si addottorò in utroque iure a Pavia circa venti anni più tardi, dopo aver frequentato anche [...] le voci dei Dict. de Théol. cath., I, col. 1769; Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., III, coll.1550-1553; Encicl. Cattolica, I, col. 1814; Lexikon für Theologie und Kirche, I, col. 825.
Per singoli aspetti dell'attività dell'A.. A. Salomoni, Memorie ...
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Pasquale III, antipapa
Andrea Piazza
Discendente da una famiglia dell'alta aristocrazia padana, che vantava parentele con le stirpi dei re di Francia e di Inghilterra, Guido di Crema ascese al soglio [...] avvicinando all'Italia centrale, alla presenza del cancelliere Rainaldo i consoli pisani giurarono di riconoscere Guido quale unico papa cattolico e di obbedire soltanto a lui. A luglio P. riuscì finalmente a portare Federico, dopo averlo più volte ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...