BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] 165, 489; IX, ibid., pp. 13, 22, 51, 62, 156, 164, 878; XVI, 1, ibid. 1933, p. 235; G. M. Monti, Studi sulla riforma cattolica e sul papato nei secc. XVI-XVII, Trani 1941, pp. 119-166; F. Molinari, Il card. teatino beato P. B. e la riforma tridentina ...
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LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] comunione. Un approccio interdisciplinare, a cura di L. Bruni - L. Crivelli, Roma 2004; M. Faggioli, Breve storia dei movimenti cattolici, Roma 2008; S. Zamagni, Economia ed etica. La crisi e la sfida dell’economia civile, Brescia 2009; A. Parola, I ...
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GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] che la nunziatura, in seguito allo spirito di ribellione che dopo il 1830 aveva preso a soffiare sui Cantoni - perfino su quelli cattolici -, si era dovuta spostare da Lucerna a Schwyz. Qui giunto il 24 giugno 1839, il G. lavorò alla sua maniera a ...
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PELLEGRINO, Michele
Alessandro Parola
PELLEGRINO, Michele. – Nacque il 25 aprile 1903 a Roata Chiusani, frazione di Centallo, in provincia di Cuneo.
La sua famiglia era di origini modeste e travagliate: [...] sul De Pallio di Tertulliano per la rivista Convivium e sulla dottrina del corpo mistico in Leone Magno per La scuola cattolica furono i lavori con cui esordì nell’agone scientifico. Con questa bibliografia ottenne, già nel 1939, l’abilitazione alla ...
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GRANATA, Mauro
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Messina nel 1804, da Antonino, appartenente a una famiglia dell'antico patriziato cittadino nota per essere proprietaria dei bagni termali di Alì, e da [...] Alla morte di Gregorio XVI il G. compose l'orazione funebre e il 27 giugno 1846 ricordò pubblicamente il vero "atleta cattolico" che aveva combattuto i nemici della S. Sede e tutti coloro che volevano diminuirne il potere.
Fratello di Paolo, sindaco ...
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CAPELLA, Giovanni Maria
BB. Ulianich
Sarebbe nato, stando al Lancetti, a Cremona nel 1520. Questa data per altro desta notevoli perplessità, se è vero che il C. morì consunto dalla vecchiaia, come affermano [...] Mainardi. Si tratta dunque di un'opera che affronta una tematica vivacemente dibattuta sia in ambito protestante-riformato sia in campo cattolico. Ma il C. è certamente tra i primi, se si eccettui il Gaetano che ha dedicato espressamente uno dei suoi ...
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CHIONIO, Francesco Antonio
Donatella Balani
Nato a Monastero di Lanzo in provincia di Torino nel 1709 dal notaio Giovanni Battista e da Anna Torreno, apparteneva ad un'agiata famiglia dell'alta Val [...] (8 luglio 1754) all'arcivescovo di Torino il vicario generale Buglioni definì il trattato "indegno di scrittore cattolico e sostenuto solamente dagli eretici, come tessuto tutto di proposizioni che sono formalmente eretiche, perché contrarie ai ...
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PANTALEO, Giovanni
Ugo Dovere
– Nacque a Castelvetrano (Trapani) il 5 agosto 1831 da Vito e da Margherita Amodei.
Suo insegnante privato fu il sacerdote di principi liberali Vito Pappalardo, in seguito [...] sulla stampa periodica. Citato in giudizio presso il Tribunale di Torino il 10 dicembre 1864 per «attacco alla religione cattolica», decise di rinunziare allo stato sacerdotale.
Nell’estate del 1866 si arruolò per la terza guerra d’indipendenza nel ...
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BONACINA, Martino
Valerio Castronovo
Nato a Milano intorno al 1585 da nobile famiglia, ambrosiana, fu accolto nel 1605 fra gli oblati e insegnò diritto canonico e civile presso il seminario milanese, [...] 'impegno del B. in questo campo sarà anzi uno dei più interessanti fra gli ultimi tentativi compiuti dal dottrinarismo cattolico di reagire in forze al mutamento profondo nei rapporti tra il pensiero teologico e il pensiero economico, intervenuto con ...
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GENTILI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 14 luglio 1801 da Giuseppe, procuratore legale originario di Città Ducale, e da Anna Maria Gnaccarini, romana. Compiuti i primi studi nelle scuole [...] molte missioni, che non di rado suscitarono l'opposizione anche fisica dei protestanti (il G. fu il primo prete cattolico a indossare l'abito talare in pubblico), condusse molti anglicani all'abiura e fu protagonista di moltissime conversioni. Resosi ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...