DIANA, Antonino
Paolo Portone
Nacque a Palermo nel 1585 da nobile famiglia. Fin dalla gioventù si dimostrò assai portato alle lettere, dando saggio delle sue doti con alcune canzoni in lingua vernacola. [...] costituito dal mettere a confronto su di un medesimo problema l'autorità, pro e contro, dei più illustri teologi cattolici, rendendo così la soluzione probabile sia in un senso sia nell'altro ed affidando interamente l'ultima parola all'interessato ...
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BOVIO, Giovanni Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Bellinzago Novarese dopo il 1560. Il 29 giugno del 1589 entrò nell'Ordine carmelitano, vestendone l'abito nel convento di Asti. Secondo il Serry, avrebbe [...] di un documento pontificio definitorio soltanto delle dottrine che incontravano il consenso unanime di tutte le scuole teologiche cattoliche, in modo da lasciare "perire la memoria di questa contesa, che tutti i buoni desidererebbero non fosse mai ...
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GENOCCHI (Ginocchi), Bonaventura
Guido Dall'Olio
(Ginocchi), Nacque, probabilmente a Chiavari, intorno al 1586. Il suo nome di battesimo fu probabilmente Giovanni Maria; in seguito, entrato nell'Ordine [...] dal Vanini e dal G. per tornare in Italia, ma anche le loro letture di autori ritenuti empi e immorali tanto dai cattolici quanto dai protestanti, come Machiavelli e l'Aretino.
Nel gennaio del 1614 il G. riuscì a fuggire dalla torre di Lambeth e ...
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AGOSTINO da Treviso (Augustinus Tarvisinus, Augustinus Museus, forse di Musi)
Mario Rosa
Nacque a Treviso intorno al 1490. Entrato fra gli eremitani di S. Agostino, nel 1515 era studente nello Studio [...] finale (art. 6) e sul libero arbitrio (art. 7).
La vicenda è importante per le ripercussioni nell'ambiente della riforma cattolica, nei circoli del Contarini, del Giberti e del Seripando, per lo scambio di scritti e di lettere sul problema della ...
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BORGO, Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vicenza il 26 luglio 1731 da Ignazio e Santa Borgo, entrò nella Compagnia di Gesù nel 1746. Discepolo del Pellegrini, insegnò lettere in vari collegi della Compagnia [...] , sospette di eresia, e tendenti allo scisma: e qual libello infamante e ingiurioso sì alla Santa Sede, e sì a' Principi cattolici" (ibid., p.VIII).Fu quindi ordinato che fosse bruciata per mano del boia, mentre il 2 settembre il Perego fu condannato ...
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BILLIET, Alexis
Silvio Furlani
Nacque a Les Chapelles, nella provincia di Tarantasia, in Savoia, il 28febbr. 1783, da famiglia di contadini. Ammesso nel 1805al gran seminario di Chambéry, vi si distinse [...] ebrei (Chiala).
Sullo scambio epistolare L'Armonia innestò una polemica contro il Cavour, reo, secondo il giornale cattolico, di avere affidato la redazione della lettera di risposta al suo segretario Isacco Artom, costituendosi così a portavoce ...
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DAL PORTICO, Vincenzo
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Lucca dal nobile Girolamo il 4 marzo 1520. Intrapresa la carriera ecclesiastica, prestò a lungo servizio nella Curia romana e fu governatore delle [...] e trattando l'appoggio della Santa Sede all'elezione di Giovanni III di Svezia in cambio del ritorno alla confessione cattolico-romana. Tale arbitraria condotta gli costò il richiamo a Roma.
Nel 1575 il D. fu designato arcivescovo di Ragusa. Fu ...
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BICHI, Vincenzo
Gaspare De Caro
Nato a Siena il 2 febbr. 1668 da Metello, marchese di Rocca Albegna, fu destinato, ancora fanciullo, alla carriera ecclesiastica e affidato sin dal 1677 alle cure e alla [...] relativa ai diritti di signoria territoriale dell'abbazia di S. Gallo, nella quale egli contribuì ad ottenere ai cantoni cattolici l'appoggio dell'imperatore Giuseppe I. Perciò, quando Clemente XI, il cui atteggiamento favorevole a Filippo di Borbone ...
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CADOLINI, Ignazio Giovanni
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Nato a Cremona il 4 nov. 1794 da Giovanni e da Rosa Germani, compì i primi studi nella città natale. Passò quindi a Bologna, dove frequentò la facoltà giuridica e conobbe [...] voleva anche convincere che era possibile pure in Italia la creazione di uno Stato costituzionale, in cui un partito cattolico, appoggiato dal pontefice e dall'episcopato, avesse un peso determinante per evitare i pericoli di una democrazia radicale ...
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GIRALDI, Ubaldo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Sant'Andrea di San Lorenzo in Campo, in territorio di Pergola, nel Pesarese, il 4 apr. 1693, da "onesti genitori", e ricevette al battesimo [...] Biografia universale antica e moderna, ad vocem; Enciclopedia universal ilustrada europeo-americana, XXVI, pp. 141 s.; Enc. cattolica, VI, col. 648; The Catholic Encyclopedia, VI, p. 568 (A. van Hove); Diccionario enciclopedico escolopio, Madrid 1990 ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...