concordato
Rosa Maria Parrinello
L'accordo tra la Santa Sede e lo Stato
Il concordato è una convenzione bilaterale stipulata fra la Santa Sede e uno Stato per regolare questioni di carattere sia religioso [...] , con Roma capitale. Con il Concordato i rapporti in materia religiosa e civile tra l'Italia e la Chiesa cattolica vengono regolati secondo la prassi medievale dell'accordo fra due Stati sovrani, ribaltando così la tradizione laica e cavouriana del ...
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vaticano II, Concilio
Ventunesimo concilio ecumenico convocato da Giovanni XXIII il 25 dic. 1961 con la costituzione Humanae salutis. Il concilio si svolse dall’autunno del 1962 all’inverno del 1965 [...] ». Il concilio ebbe effetti molto rilevanti sul piano religioso, culturale e politico, ponendo le basi per la crescita di nuove sensibilità nel campo cattolico, maggiormente impegnate sul terreno politico e più critiche verso gli assetti del mondo. ...
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valdismo Movimento religioso originato in Francia nel 12° sec. e confluito successivamente nella Riforma protestante.
Le origini
Il movimento valdese trae origine dall’attività di un mercante lionese, [...] Statuto del regno e dalla l. 24 giugno 1929 sui culti ammessi non differiva da quella di tutti gli altri culti non cattolici e come tale è passata nella Costituzione italiana.
La Chiesa valdese
L’organizzazione attuale della Chiesa valdese è di tipo ...
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Architettura
Edificio realizzato essenzialmente per scopo abitativo e residenziale (➔ abitazione); il termine può, però, anche estendere la sua accezione latina originaria (‘capanna’, ‘alloggio coperto’) [...] in una sua rivoluzione, corrispondenti approssimativamente al percorso di un giorno.
Religione
C. religiosa Nel diritto canonico cattolico la più piccola unità di un ordine, congregazione ecc., detta, secondo i casi, cenobio, convento, monastero ecc ...
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Il problema della necessità e dell'urgenza di un rinnovamento della catechesi (v. catechismo; IX, p. 439) sia dal punto di vista metodologico sia per quanto riguarda il contenuto, cioè il modo di considerare [...] ricerca e di divulgazione in ogni paese, si può osservare come ci si renda sempre più consapevoli, da parte dei cattolici, della sproporzione tra gli sforzi metodologici compiuti e i risultati ottenuti e ci si orienti perciò sempre più a considerare ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] (1815-1861), Modena 1968, ad ind.; A. Omodeo, Studi sull'età della Restaurazione, Torino 1970, ad ind.; G. Pignatelli, Aspetti della propaganda cattolica a Roma da Pio VI a L. XII, Roma 1974, ad ind.; A. Roveri, La S. Sede tra Rivoluzione francese e ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] ecclesiale; quanto a Giovanni di Antiochia, egli sa, da quanto è stato stabilito per lui, come dimostrare di essere "sacerdote cattolico" (ep. 1, 4-5). S. allude all'epistola 22, inviata al concilio di Efeso, dopo la condanna di Nestorio, dal ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] 57-63, 67, 69-98, 450, 454 s., 465, 473, 485; G. Molteni, Il "Règlement" spirituale di E. Blondel Manzoni, in Scuola cattolica, LIV (1926), pp. 188-208; A. Guidi, Il discorso del D. nell'abiura di E. Manzoni Blondel, in Nuova Antologia, 16 genn. 1929 ...
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CEVA, Francesco Adriano
Gaspare De Caro
Nacque a Mondovì, da famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, nel 1585. Pare probabile che si addottorasse in leggi nello Studio monregalese prima di intraprendere [...] . Lo stesso re svedese non nascondeva i propri propositi di portare sino in fondo la sua offensiva contro il mondo cattolico; si conosceva in Curia la sua minacciosa intenzione di scendere in Italia e di spingersi addirittura a Roma, rinnovando le ...
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CHARVAZ, Andrea
Paul Guichonnet
Nato in Savoia a Hautecour (Tarantasia) il 25 dic. 1793, in una famiglia di agricoltori, da Marie-Etienne e da Marie Borlet, studiò dapprima nella scuola locale (1802-1808), [...] di Savoia, ed ebbe la diocesi di Pinerolo (consacrato il 9 marzo 1834).
In questa diocesi a confessione mista (circa 30.000 cattolici e 20.000 valdesi), il ministero dello Ch. coincise con un momento importante per le valli valdesi. Fornito di solida ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...