BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] transilvana. Il successore Stefano Báthory confermò (dieta di Torda del maggio 1572) la parità delle confessioni, ma, cattolico e avversato dagli unitariani che avevano appoggiato la successione di Gáspár Békés, prese provvedimenti volti a arrestare ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] secondo cui tale missione sarebbe stata in connessione con il desiderio della S. Sede di aprire trattative sull'emancipazione dei cattolici inglesi. Al contrario appare come una breve vacanza, sia pure a scopo d'istruzione, del C. il quale, ottenuto ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] Maria Querini. Avvenne così, nell'ambiente emiliano singolarmente aperto e vivace, il suo incontro con il pensiero cattolico moderno, non ignaro della grande lezione razionalista e attento agli sviluppi della scienza europea.
Terminati gli studi e ...
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PIATTI , Ottavio
Paolo Broggio
PIATTI (Platus), Ottavio (in religione Girolamo). – Nacque a Milano nel 1548 da Girolamo e da Antonia Vincemale de Aragonia.
Dopo gli studi di grammatica e humanae litterae [...] in italiano, apparso nel 1725.
Vero e proprio best seller il cui scopo era di suscitare vocazioni in tutto l’orbe cattolico, l’opera si suddivide in tre libri: sulla utilità, la dignità e la giocondità dello stato religioso. Assunto dello scritto di ...
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GRANNIELLO, Giuseppe Maria
Giuseppe Croce
Nacque a Napoli il 4 febbr. 1834 da Luigi e da Emanuela Madamigella. Dopo i primi studi nel collegio di S. Maria di Caravaggio, dove fu ammesso nell'agosto [...] stese nel 1887 un parere sulla Relazione e disegno di legge sull'ordinamento degli enti morali e civili del culto cattolico e sull'amministrazione dei loro beni del presidente del Consiglio di Stato Carlo Cadorna, che aveva suscitato forti polemiche ...
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DIAMANTI, Matteo
Vanna Arrighi
Nacque a Pistoia interno al 1360. Il padre, ser Lazzaro di Donato, era cavaliere della Milizia della beata e gloriosa Vergine Maria, l'Ordine monastico fondato da Loderengo [...] Cristianità per decidere la soluzione dello scisma con maggior autorità e sicurezza di consensi. Il concilio riunificò il mondo cattolico e dopo aver proclamato la decadenza dei pontefici delle tre obbedienze elesse papa Ottone Colonna (11 nov. 1417 ...
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DIOTALLEVI, Francesco
Matteo Sanfilippo
Nacque a Rimini nel 1580 da nobile famiglia locale. Si sa ben poco della sua infanzia ed adolescenza. Inviato a studiare filosofia e teologia al Collegio Romano [...] Chiesa polacca. Nel 1615 il D. si trovò a fronteggiare uno scandalo di una certa entità a Danzica: il fratello calvinista di un cattolico che in punto di morte aveva chiesto l'estrema unzione aveva gettato giù per le scale di casa il parroco che si ...
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FACINI (Facinus, Faccini, Fazini), Giovanni Stefano (Ioannes Stephanus Cremonensis)
Antonella Pagano
Nacque intorno al 1500 a Cremona dove emise la professione di fede nell'Ordine dei carmelitani nel [...] mores" (Bibliotheca carmelitana, p. 112). Ciò accrebbe la sua fama non solo nell'ambito dei carmelitani ma in tutto l'ambiente cattolico e il cardinale protettore Giacomo Puteo lo inviò nel 1555, '57 e '59 a presiedere in suo nome le elezioni del ...
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misticismo
Atteggiamento religioso, la cui caratteristica principale è di tendere al contatto diretto e all’unione con la divinità (o con un sacro comunque inteso) mediante il superamento dei limiti [...] e il rapporto diretto con Dio divennero le leve per mettere in discussione la legittimità dell’esistenza stessa della Chiesa cattolica quale depositaria dei poteri di intermediazione tra Dio e credente – con tutto ciò che ne seguì sul piano non solo ...
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concordato
Rosa Maria Parrinello
L'accordo tra la Santa Sede e lo Stato
Il concordato è una convenzione bilaterale stipulata fra la Santa Sede e uno Stato per regolare questioni di carattere sia religioso [...] , con Roma capitale. Con il Concordato i rapporti in materia religiosa e civile tra l'Italia e la Chiesa cattolica vengono regolati secondo la prassi medievale dell'accordo fra due Stati sovrani, ribaltando così la tradizione laica e cavouriana del ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...