Complesso dei principi dogmatici e organizzativi della Chiesa e della Comunione anglicana.
Chiesa anglicana
La Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury e York. Suo [...] con la ‘dottrina dei tre rami’, secondo la quale la Chiesa anglicana, le Chiese greco-ortodosse e la Chiesa cattolica romana formerebbero la vera Chiesa di Cristo: unite dall’aver conservato l’episcopato, divise solo in punti di dottrina secondari ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] ’editto di Milano: cfr. F. Savio, La conversione di Costantino Magno e la Chiesa all’inizio del secolo IV, in La civiltà cattolica, 64 (1913), 1, pp. 385-397; Id., La guerra di Costantino contro Massenzio e le apparizioni miracolose della Croce e del ...
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Costantino e il monachesimo
Fabio Ruggiero
Lo scambio epistolare fra Costantino e Antonio
Nella Vita di Antonio, composta da Atanasio di Alessandria, si trova un breve capitolo dedicato alla relazione [...] stare proprio qui la ragione ultima della menzione dei due Augusti, nel senso cioè che la presenza di Costante (rimasto cattolico e per questo in contrasto con il fratello Costanzo) servirebbe solo a non fare apparire in primo piano colui che ...
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BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] già quali fossero i compiti più importanti e più urgenti del B., chiamato a ricondurre alla unità religiosa, nella fede cattolica, gli stati del duca di Savoia. L'adesione dei valdesi al calvinismo, lo slancio verso il proselitismo dei diversi gruppi ...
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DE LAI, Gaetano
Rocco Cerrato
Nato a Malo (Vicenza) il 30 luglio 1853 da Antonio e da Maria Silvagni, iniziò gli studi ecclesiastici nel seminario di Vicenza e, grazie alla rendita del legato Dal Pozzolo [...] quasi dimenticato (Il cardinale Gasparri, p. 270), a Roma il 24 ott. 1928.
Fonti e Bibl.: necr. in La Civiltà cattolica, LXXIX (1928), pp. 275 s.; F. Crispolti, Corone e porpore, Milano 1936, pp. 221-26; Romana Beatificationis et Canonizationis Servi ...
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ELISIO, Tommaso
Paolo Portone
Nacque a Napoli intorno al 1487. Nominato spesso come "Elysius, de Elisio, Eligio", non è da confondersi con Tommaso Elisio soprannominato l'Illirico dell'Ordine dei frati [...] nati nel Regno di Napoli, Napoli 1844, p. 118; H. Jedin, Il tipo ideale di vescovo secondo la riforma cattolica, Brescia 1950, p. 59; H. Reusch, Die Indices librorum prohibitorum des sechzehnten Jahrhunderts, Tübingen 1886-Nieuwkoop 1961, p. 518 ...
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CAPUTO, Michele Maria
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Nato a Nardò (Lecce) il 3 genn. 1808 da Pietro e da Francesca Lezzi, dopo aver compiuto gli studi nel seminario locale, vestì nel novembre 1827 l'abito dell'Ordine dei predicatori, [...] del clero nazionale ital. nel decennio1860-70, in Rass. storica del Risorg., XLIII (1956), p. 567 n. 4; Celso [C Falconi], I cattolici napol., in Il Mondo, 3 sett. 1962; G. Russo, Il cardinale Sisto Riario Sforza e l'unità d'Italia, Napoli 1962, pp ...
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PERETTI DAMASCENI, Francesco
Stefano Boero
PERETTI DAMASCENI, Francesco. – Pronipote di Sisto V, nacque a Roma nel 1595 dal matrimonio tra il principe Michele Peretti Damasceni e la milanese Margherita [...] una linea politica autonoma.
La promozione di Francesco al cardinalato fu a lungo procrastinata, nonostante le pressioni del Re Cattolico, che culminarono in una nota presentata a tutti i cardinali dall’inviato spagnolo a Roma, il marchese di Castel ...
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BARBATO, santo
Alessandro Pratesi
Visse nel sec. VII, ma non si conoscono né la data di nascita né il luogo d'origine. Le tradizioni, raccolte da alcuni autori, che lo vogliono nativo di Cerreto Sannita [...] di carattere più popolare, si riconosce il nucleo originario della leggenda del noce e delle streghe di Benevento); il clero cattolico combatteva naturalmente con tutti i mezzi tali usi pagani, e B. avrebbe, colto l'occasime dell'assedio, prospettato ...
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CAPIZUCCHI, Giambattista Prospero Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Torino il 12 dic. 1738 da Giambattista, conte di Cassine di Stra (Vercelli), e da Barbara Teresa Melano di Portula. Era già laureato [...] in una lettera a G. Du Pac de Bellegarde, Martino Natali vi si ispirò nel comporre Sentimenti d'un cattolico sulla predestinazione dei santi…, Genova 1782 (cfr. Nouvelles ecclésiastiques, 9 genn. 1785;Codignola, I, p. 208).
Senza l'approvazione ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...