GIOVANNI da Montecorvino
Luigi Canetti
Nulla di certo sappiamo sulla sua famiglia d'origine e sui primi anni di vita: da una sua lettera, datata 8 genn. 1305, risulta che in quella data G. era già un [...] fra gli stranieri che a vario titolo si trovavano in loco o godevano di speciali privilegi, in particolare fra i cristiani non cattolici, come per esempio gli Armeni, di cui parlava la lingua, o i membri di etnia alana e osseta di un reparto della ...
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EUDEMONOIANNIS, Andrea
Vittorio Peri
Nacque nel marzo 1566 alla Canea (Chanià, Kydon) nell'isola di Creta. Appartenne ad una casata illustre, ancorché decaduta, imparentata con la famiglia imperiale [...] cardinal Santoro, inducendo il pontefice a respingerla in pieno e ad emanare in senso contrario la Perbrevis instructio per i fedeli cattolici di rito greco.
Allo stesso 1593 risale l'opuscolo (Arch. rom. della Compagnia di Gesù, Op. NN. 316, ff.74r ...
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MARANTA, Carlo
Marco Nicola Miletti
Nacque il 17 febbr. 1583 a Napoli, dove fu battezzato il successivo 25 novembre nella chiesa di S. Maria della Rotonda. Vantava una discendenza da giuristi insigni: [...] dell'Inquisizione romana.
Conseguì i titoli di conte palatino e, dal 1637, di cappellano onorario del re Cattolico: così, oltre che "Neapolitanus advocatus", egli si qualifica nella Responsio pro alternativa regnicolis in Regno Neapolitano debita ...
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LA FONTAINE, Pietro
Giovanni Vian
Nacque a Viterbo il 29 nov. 1860, da Francesco e da Maria Bianchini.
Il padre era di origine ginevrina ed ex soldato dello Stato pontificio, la madre era figlia dell'amministratore [...] pp. 75-116; A. Scottà, Cardinale P. L. patriarca di Venezia, in La S. Sede, i vescovi veneti e l'autonomia politica dei cattolici, cit., pp. 55-76; G. Vian, L'azione pastorale del patriarca L., in La Chiesa di Venezia nel primo Novecento, a cura di ...
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BIANCIARDI, Stanislao
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Montegiovi (frazione di Castel del Piano, Grosseto) il 28 aprile 1811 da Giovanni (che, rimasto vedovo, abbracciò lo stato ecclesiastico, affidando [...] del clero naz. ital. nel decennio 1860-70, in Rass. stor. del Risorg., XLIII (1956), pp. 561-575; Id.,Indirizzi della pubblicistica cattolica fra il 1859 e il 1870, in Rass. stor. toscana, IV (1958), pp. 400-403; R. Mori, Il tramonto del potere ...
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PARAVICINI, Gian Antonio
Flavio Rurale
PARAVICINI (Paravicino), Gian Antonio. – Nacque a Sondrio il 17 gennaio 1588 da Orazio e da Caterina Pusterla, «nobili di schiatta, catolici di professione, e [...] ascoltare, nello scontro tra teologi di opposte fazioni, le idee di coloro che, pur di salvaguardare la fede cattolica in Valtellina, erano disposti ad accordarsi con i Grigioni – ma anche dalla moderazione manifestata nella circostanza dal pontefice ...
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CASSETTA, Francesco di Paola
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 12 ag. 1841 da Pietro e Clementina Sturbinetti. Il padre, originario di Osimo, sebbene di famiglia facoltosa, esercitava a Roma l'arte [...] d'Italia, 24 marzo 1919; E. Martire, Il card. romano F. di P. C., in Corr. d'Italia, 25 marzo 1919; La Civiltà cattolica, LXX (1919), 2, p. 75; una bibliografia del C., in Archivio della Società romana di storia Patria, LXII (1939), pp. 273 s. Si ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] del cosiddetto caso Milingo, fenomeno africano in origine, poi trapiantato in Italia. Profeta carismatico e fino al 1983 arcivescovo cattolico di Lusaka, trasferito a Roma dalla Santa Sede per lo stile troppo personale da lui adottato in Zambia, sua ...
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VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...] e dalla legge 24 giugno 1929 sui culti ammessi non differisce dalla situazione fatta in Italia a tutti gli altri culti non cattolici.
Naturalmente i secoli XIX e XX hanno visto un grande impulso del valdesismo, che uscito fuori dalle valli si diffuse ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] ’esilio toscano il papa continuò a occuparsi delle questioni religiose, a mantenere contatti diplomatici e a fornire istruzioni ai cattolici e ai suoi ex sudditi. Di grande rilievo fu il suo intervento nella questione del giuramento civico di fedeltà ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...