DALLA PORTA, Antonio
Calogero Piazza
Nacque a Virgoletta, all'epoca feudo "antico" dei Malaspina dello Spino secco, oggi frazione del comune di Villafranca in Lunigiana (prov. Massa Carrara). Di famiglia [...] pervenire in Etiopia per la via dell'Egitto, nel luglio 1638, si portava ad Aleppo per sollecitare l'aiuto della comunità cattolica al passo per Baghdad e Bassora - ma ne fu dissuaso.
Nel novembre 1638 lo troviamo al Cairo, in attesa di raggiungere ...
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AGLIARDI, Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Cologno al Serio (Bergamo) il 4 sett. 1832, studiò nel seminario romano, e nel 1855 si fece apprezzare sostenendo una disputa con il p. C. Passaglia. Nel 1862 si [...] 1932, pp. 435, 436, 445; III, ibid. 1933, pp. 399, 400, 409 e passim; P. Della Torre, A. A., in Encid. Cattolica, I, coll. 455-456; A. Hudal, Die österreichische Vatikanbotschaft 1806-1918, München 1952, pp. 242, 244 e passim; F. Magri, L'Azione ...
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BIANCHETTI, Lorenzo
Domenico Caccamo
Nato a Bologna da antica famiglia patrizia nel 1545, si laureò in diritto civile e canonico il 30 ag. 1567 presso lo Studio della città natale. Presto il fratello [...] inviato in Francia alle dipendenze del cardinale Enrico Caetani, che aveva incarico di determinare l'elezione di un re cattolico, appoggiando la lega e studiando la possibilità di una conversione di Enrico di Navarra.
Salito l'Aldobrandini al soglio ...
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BONCIANI, Francesco
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze nel 1552 da Paolo di Francesco e da Onesta di Raffaello Nasi, di antiche e nobili famiglie. Si diede con passione agli studi delle lettere sotto [...] principessa di casa di Lorena, dall'agosto '93 aveva finalmente fatto conoscere al granduca la propria risoluzione di farsi cattolico. Il B., col suo segretario Raffaello di Romena, doveva far da informatore e, senza titolo ufficiale, figurare come ...
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BONIFACIO da Luri (al secolo Antonio Giuseppe Bernardi)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Luri, in Corsica, il 18 genn. 1737 e vesti l'abito dei frati minori cappuccini a Brando, nella stessa isola, il 3 [...] di Francia, Foligno 1794, era precisato meglio, sulle tracce del Barruel, lo schema della "congiura" diretta a distruggere la religione cattolica e a far trionfare l'anarchia: ma le conseguenze orrende di essa vanno al di là, secondo il B., del ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] greca. Ma anche in queste B. l’ordine dei libri è (salvo le omissioni) lo stesso che venne fissato per la Chiesa cattolica, insieme con il canone, dai Concili ecumenici di Firenze del 1441 e di Trento del 1546 ed è il seguente (i deuterocanonici si ...
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Arte
Immagine sacra, rappresentante Cristo, la Vergine, un santo ecc., su tavola. Attestate fin dal 5° sec., le i. hanno avuto grande diffusione, come oggetto di culto e venerazione, nel mondo bizantino [...] nei varchi di passaggio, da plutei e transenne marmoree e, nella parte superiore, da cortinaggi. Nelle chiese di rito greco, cattolico e ortodosso, l’iconostasi è per lo più costituita da un muro pieno aperto da tre porte: quella di mezzo (porta ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] si compendino la devozione del C. per la casa d'Aragona e la sua concezione religiosa intesa come esaltazione della fede cattolica, anche nelle forme esteriori, cui l'arte in tutte le sue manifestazioni doveva essere al servizio.
A Roma infatti era ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] , pp. 24-38, e di L. Mangoni, ibid., p. 368 n.).
Per la collaborazione del D. ai molti giornali, giornaletti, bollettini e riviste cattolici dal 1924 al 1962, ancora R. Guarnieri, Don G. D. tra cronaca e storia, pp. 288 n., 297 n.
Fonti e Bibl.: Don ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] le lett. al Ricasoli del 22 giugno e del 13 luglio 1828, ibid., pp. 100 s.) e i contatti con l'ambiente dell'Amicizia cattolica a Genova e a Torino dove aveva frequentato il teologo L. F. Guala, Cesare e Cristina d'Azeglio e Rodolphe de Maistre (cfr ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...