ALASIA, Gregorio (Gregorius de Summaripa)
Domenico Caccamo
Al secolo Alessandro, nacque nel 1578 a Sommariva del Bosco (Cuneo), e il 28 apr. 1596 prese l'abito dei serviti. Il conte Raimondo della Torre [...] che si pose il problema dei testi in lingua slovena indispensabili alla cura delle anime, compilando, ad uso dei sacerdoti cattolici attivi tra gli Sloveni, un Vocabolario Italiano e Schiavo, stampato a Udine nel 1607 e di cui oggi si conosce ...
Leggi Tutto
Filosofo (Mosca 1853 - Uzkoe, Mosca, 1900), figlio dello storico Sergej Michajlovič. Il suo insegnamento universitario a Mosca (iniziato con molto successo nel 1874 con la prolusione Krizis zapadnoj filosofii. [...] alla Chiesa romana e vagheggiò una mistica unione delle Chiese separate; nel 1896 accettò, in segreto, il credo cattolico. La sua filosofia, incentrata nella problematica della vita cristiana, risultò (benché non immune da influssi neoplatonici ...
Leggi Tutto
GALLERANI, Alessandro
Francesco Dante
Nacque a Cento il 9 apr. 1833 da famiglia benestante; compì nel seminario di Ferrara gli studi di lettere e filosofia, conseguendo, poi, la laurea in teologia. [...] ).
Omaggio e ricordo dei Centesi al loro concittadino p. A. G., Bologna 1874; G. Franco, Il p. A. G.…, in La Civiltà cattolica, LVI (1905), 4, pp. 728-732; F. Leonetti, Carducci e i suoi contemporanei, Firenze 1955; pp. 111, 115, 139, 164; Dict. d ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico italiano (n. Malgrate 1941). Ha studiato filosofia e teologia a Milano e Fribourg; prete dal 1970, ha fatto parte di Comunione e Liberazione; è stato poi vescovo di Grosseto (1991-95) e rettore [...] buona. Un dialogo sulla Chiesa, la fede, l'amore, la vita e il suo senso (2012), il volume Uno sguardo cattolico, raccolta di cento suoi editoriali pubblicati su L'Osservatore romano (2012), il saggio Non dimentichiamoci di Dio (2013), sul rapporto ...
Leggi Tutto
VECCHI CATTOLICI
Carlo Antoni
CATTOLICI. Assunsero tale nome quei cattolici tedeschi che rifiutarono di accettare il dogma dell'infallibilità pontificia, proclamato il 18 luglio 1870 dal Concilio Vaticano, [...] uno stato d'eccezione provocato da Roma, caldeggiò nelle cosiddette Unionskonferenzen di Bonn del 1874 e 1875 l'unione dei vecchi cattolici con la chiesa scismatica orientale e con la chiesa anglicana, e finì col volgersi all'idea d'una unione anche ...
Leggi Tutto
Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] uscì dal 1912 al 1931 e fu uno spazio aperto a collaboratori di varie tendenze: evangelici di tutte le denominazioni, cattolici modernisti e in genere liberali, laici di fede mazziniana o di altro orientamento. «Bilychnis» è lo specchio di un’Italia ...
Leggi Tutto
L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] anche dai governi civili, e in questo senso si misura tutta la differenza tra l’Italia e il resto dell’Europa cattolica: la Francia tardò a introdurli ufficialmente fino al 1614; le terre dell’impero reagirono male; la Spagna seppe dare il proprio ...
Leggi Tutto
BALDUCCI, Ernesto
Maria Paiano
Nacque a Santa Fiora (Grosseto) il 4 agosto 1922 da Luigi, minatore, e Domenica Pasqualini. Alla sua nascita fece seguito quella delle sorelle Agnese, Maria e Beppina. [...] del popolo di Dio. Premesse per un rinnovamento in Italia.
Con l’esplodere, nel corso del 1968, del dissenso cattolico, fu indicato come uno dei suoi ispiratori: un’attribuzione di paternità che respinse pur riconoscendo che alcune delle posizioni ...
Leggi Tutto
BONGIOVANNI, Berardo
Domenico Caccamo
Nato a Roma da antica famiglia di origine recanatese, vi compì gli studi di diritto e di teologia. Il 4 marzo 1537 fu innalzato da Paolo III al vescovato di Camerino, [...] non poteva realizzare risultati di grande rilievo. Il sovrano, tornato a Cracovia dopo lunga assenza, deluse le speranze dei cattolici, evitando posizioni troppo nette: "ha voluto dare pastura - commentava il nunzio - a l'una et l'altra parte" (ibid ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] tra P. L. Cicchitto, in Miscell. francescana, XXXIV (1934), pp. 189-231, 313-321, e i gesuiti P. Leturia in La Civiltà cattolica, LXXXIV (1934), 4, pp. 225-240, ed E. Rosa, ibid., LXXXV (1935), I, pp. 17-35. La posizione gesuitica è ripresa e ...
Leggi Tutto
cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...