Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] Per questo motivo venne fondata nel 1896 a Parma, da don Cerutti e Giuseppe Micheli, la Cassa centrale delle casse rurali cattoliche. Ma lo scopo non venne raggiunto e la Cassa centrale operò alla fine come banca locale. Venne perseguita la strada di ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] Bari 2007, pp. 184-205.
72 Un accordo di libertà, cit., pp. 589-617.
73 Sul tema cfr. I. Bolgiani, La Chiesa cattolica in Italia. Normativa pattizia, Milano 2009; per un bilancio dei rapporti prima e dopo la riforma del Concordato cfr. Chiesa e Stato ...
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PINI, Giandomenico
Riccardo Saccenti
PINI, Giandomenico (Gian Domenico). – Nacque a Milano il 19 gennaio 1871 da una famiglia appartenente all’agiata borghesia cittadina. Non si conoscono i nomi dei [...] , a cura di M.C. Giuntella et al., Brescia 1982, pp. 123-127; M.C. Giuntella, P. G., in Dizionario storico del movimento cattolico in Italia 1860-1980, II, I protagonisti, a cura di F. Traniello - G. Campanini, Casale Monferrato 1982, pp. 477-480; G ...
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vaticano I, Concilio
Ventesimo concilio ecumenico indetto da Pio IX con la bolla Aeterni Patris il 29 giugno 1868. La convocazione del concilio si inquadrava nella visione di papa Mastai di una società [...] destinatari. Il concilio di papa Mastai fu anche il primo a cui non furono invitati i rappresentanti dei poteri temporali del mondo cattolico. Inaugurato l’8 dic. 1869 con un’allocuzione di Pio IX nella basilica di S. Pietro, fu sospeso sine die il ...
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Cerimonia con la quale si consacra al culto un edificio sacro o si intitola a qualcuno un edificio pubblico. La d. di un tempio era fatta in Roma antica dai magistrati appositamente eletti (duoviri aedi [...] la formula di d., che è nota da testi epigrafici; seguivano feste, ripetute nell’anniversario della dedicazione.
Il rito cattolico della d., che si era formato nei secoli, è stato semplificato dopo la Seconda guerra mondiale e ancora rielaborato dopo ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] sempre uno dei 'segni' del Giubileo, ma la novità introdotta da Giovanni Paolo II è decisiva: invece di limitarsi a chiamare i cattolici a pellegrinare verso Roma, si fa egli stesso pellegrino sulle orme di Abramo, di Mosè, di Gesù e di Paolo. Per il ...
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PODERICO, Giovanni Maria
Giulio Sodano
PODERICO, Giovanni Maria. – Non è possibile specificare la data di nascita di Poderico, napoletano nato probabilmente nella seconda metà del XV secolo, arcivescovo [...] Attraverso le intestazioni feudali a seguito delle capitolazioni di Blois e del diploma del 30 maggio 1507 di Ferdinando il Cattolico, è possibile desumere che Giovanni Maria fu figlio di Giovanni Antonio e fratello di Paolo Antonio, nonché nipote ex ...
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VILLENA, Isabel
Suora spagnola, nata a Valenza nel 1430, morta nel 1490. Figlia del marchese Enrique de Villena, Leonor Manuel, rimasta orfana a cinque anni, fu educata dalla zia, la regina Maria, moglie [...] cambiando il nome in quello di Isabella; nel 1464 fu eletta abbadessa, ed ebbe la protezione di Ferdinando il Cattolico.
La sua azione religiosa fu fiancheggiata da opere di edificazione: il Libre d'exhortacione, rimasto manoscritto, è andato perduto ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] capo e di tutta la persona dai cadenti rottami», Relazione del disastro accaduto in S. Agnese il dì 12 di Aprile, «La Civiltà cattolica», 10, s. II, 1855, p. 341.
95 Cfr. «Giornale di Roma», 82, 13 aprile 1858, p. 329. Cfr. C. Bon Valsassina, Arte a ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] archivio di Casa d’Este a Modena) alle esigenze del presente e di farsi promotore di una riforma interna alla Chiesa cattolica sotto il segno di una spiritualità più consapevole e sobria, guidato dall’urgenza di depurare l’esercizio del potere papale ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...