Teologo francese (Plougoumelen, Morbihan, 1858 - ivi 1937), gesuita; professore (1900-25) nell'Istituto cattolico di Parigi; fondò la collezione Bibliothèque de théologie historique, e collaborò al Dictionnaire [...] de théologie catholique; tra i suoi scritti ebbe molta diffusione La dévotion au Sacré-Coeur de Jésus (1906) ...
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Dichiarazione di ripudio delle dottrine moderniste a cui era tenuto tutto il clero cattolico. Fu prescritta da Pio X (1910) e confermata dal S. Uffizio (1918). In suo luogo, la Congregazione per la dottrina [...] della fede ha pubblicato (1967) una formula per i casi in cui è prescritta la professione di fede ...
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febronianesimo
Dottrina giurisdizionalista, sostenuta da J.N. von Hontheim, alias G. Febronio, vescovo cattolico ausiliare di Treviri (1701-1790), che, nel De statu ecclesiae (1763), rifiutò il primato [...] del papa sul concilio e affermò l’autonomia delle Chiese nazionali. Il f. si diffuse soprattutto in Germania e influenzò la politica ecclesiastica di alcuni esponenti dell’assolutismo illuminato, come ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] ; G. Garavini, Dopo gli imperi. L’integrazione europea nello scontro Nord-Sud, Torino 2009; L. Tosi, Il Terzo Mondo, in La nazione cattolica. Chiesa e società in Italia dal 1958 a oggi, a cura di M. Impagliazzo, Milano 2004, pp. 482-517.
108 G. La ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] , 8, 9, 10, 16 marzo 1909.
18 Il conte Vincenzo Ottorino Gentiloni venne chiamato da Pio X a presiedere l’Unione elettorale cattolica nel luglio del 1909. Le elezioni si svolgono il 7 ed il 14 marzo dello stesso anno.
19 ASV, Segreteria di Stato, Rub ...
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Storico del cristianesimo e archeologo tedesco (Sulzbach sul Meno 1879 - Schweinfurt 1940); ordinato sacerdote (cattolico) nel 1902. Prof. di storia delle religioni e storia della chiesa a Münster (1918), [...] poi a Breslavia (1927) e infine a Bonn (1929); dai primi studî di storia dei dogmi (Das Sakrament der Firmung, 1906), D. è passato, attraverso l'interesse per la ricerca archeologica, allo studio dei rapporti ...
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BARONIO, Domenico
Carlo Ginzburg
Nacque a Firenze, in data imprecisabile. Dopo un'esperienza di predicatore cattolico, sulla quale non si hanno notizie, si convertì al protestantesimo. Verso la metà [...] la messa "afin qu'à son dire, on y peust aller en bonne conscience" (Gilles, p. 64), scontentando in, tal modo sia i cattolici sia i riformati.
La fonte principale per la vita e l'attività del B. è P. Gilles, che inserisce nella sua narrazione anche ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] e voto politico, cit., p.158-175.
41 ASV, AES I periodo, Italia, P.O. 227, fasc. 48, ff. 22-23.
42 M.F. Mellano, Cattolici e voto politico, cit., p. 59. Il documento a cui la Mellano fa riferimento è una lettera di cui in seguito si tornerà a parlare ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] dopo l’Unità (1861-1878), 1° vol., Vita e pensiero, Milano 1973, pp. 147-193.
L. Ganapini, Il nazionalismo cattolico. I cattolici e la politica estera in Italia dal 1871 al 1914, Laterza, Bari 1970.
A. Giovagnoli, Dalla teologia alla politica. L ...
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Chierico (Touvres, Angoulême, 1578 - Parigi 1610), frate, converso presso i cisterciensi e maestro di scuola; cattolico fanatico, temendo che Enrico IV intendesse fare una strage dei cattolici, lo uccise [...] (maggio 1610), mentre si recava in carrozza all'arsenale della Bastiglia. Pochi giorni dopo fu giustiziato ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...