Ecclesiastico (Vienna 1552 - ivi 1630); figlio di un fornaio protestante, divenuto cattolico, abbracciò la carriera ecclesiastica. Vescovo di Vienna (1598), fu il massimo fautore della Controriforma nell'Austria [...] meridionale. Consigliere dell'imperatore Mattia, era contrario a una politica di estrema intransigenza verso i ribelli boemi, preoccupato della situazione interna della monarchia. Venuto perciò a conflitto ...
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solennità Festività che viene celebrata in modo solenne.
Nel calendario liturgico cattolico, le s., caratterizzate principalmente dal canto, dalla presenza dei ministri di ogni grado e dalla partecipazione [...] attiva del popolo, sono: i giorni del Triduo pasquale della Passione e della Risurrezione del Signore, Natale, Epifania, Ascensione e Pentecoste, le feste del Signore (Ss. Trinità, Corpo e Sangue del Signore, ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] , Bologna 1988, p. 56.
149 G. De Rosa, Storia del Banco di Roma, cit., III, pp. 225-253.
150 G. De Rosa, Una banca cattolica fra cooperazione e capitalismo, cit., p. 222.
151 ASBI, Direttorio Introna, cart. 29, f. 1, sf. 3, p. 8.
152 BAV, BCV, AD, SP ...
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Orientalista (Khrosrova, Persia, 1838 - Nippes, Colonia, 1920); sacerdote della Missione (lazzarista), sacerdote cattolico di rito caldeo e missionario in Persia (1861-80), studioso del cristianesimo orientale, [...] curò l'edizione di fonti importanti (Atti di martiri, omelie di Iacopo di Sarug, il Libro di Eraclide di Nestorio, ecc.) ...
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Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] in funzione di essi» («lo Stato per la persona e non la persona per lo Stato»), ma riprese i fili dell’organicismo cattolico e della tradizione solidaristica europea per ribadire che lo Stato non assolveva le sue funzioni se non mettendo in grado gli ...
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Figlio (m. 523) di Gundobado, re dei Burgundî, da ariano si fece cattolico (500 circa) e succedette al padre nel 516. Genero di Teodorico, re degli Ostrogoti, di cui aveva sposato la figlia Ariagne nel [...] 1522, fece uccidere il proprio figlio Sigerico, accusato di complottare contro di lui. Di questo delitto fece poi rigorosa penitenza nel monastero di Agaune (Svizzera). Assalito da Teodorico alleatosi ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] a cura di G. De Rosa, Soveria Mannelli 2003.
9 P. Scoppola, Chiesa e democrazia in Europa e in Italia, in I cattolici e la questione sociale, a cura di E. Guerriero, Milano 2005, p. 156.
10 Rispettivamente con le encicliche Non abbiamo bisogno (1931 ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] , 34, Roma, 1901-1902, pp. 401 segg.
4 L’articolo del padre Curci, uscito allora anonimo, Il Parlamento italiano nel 1861, «La Civiltà cattolica», 1861, 10, 33-47, il passo sul suffragio femminile a p. 37.
5 ASS, 36, 1903-1904, pp. 341-344.
6 ASS, 37 ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] , p. 28.
35 G. Chiosso, L’educazione del popolo nei giornali piemontesi per la scuola, cit., p. 61.
36 F. Fonzi, I cattolici e la società italiana dopo l’Unità, Roma 1960, pp. 10, 32.
37 C. Barbagallo, Storia universale, II, Dall’età napoleonica alla ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] pp. 3-6.
24 V. Castronovo, La stampa italiana, cit., pp. 138-139.
25 Ibidem, pp. 141-143.
26 M. Margotti, La stampa cattolica, cit., p. 215.
27 Ibidem, p. 260.
28 Sulla figura di Grosoli e sul suo ruolo in campo editoriale cfr. R. Sgarbanti, Ritratto ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...