Ecclesiastico (Londra 1777 - ivi 1849). Prete cattolico (1800), fu uno dei più attivi promotori della rinascita cattolica del sec. 19º in Inghilterra. Vescovo titolare di Cambisopoli (1825), dal 1826 vicario [...] apostolico del Midland, promosse, tra l'altro, la costruzione delle cattedrali di Birmingham e di Nottingham. Nel 1848 fu trasferito a Londra ...
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Nome di varî santi del martirologio cattolico: 1. Martire della legione tebea; festa, 30 ottobre. 2. Vescovo di Ravenna (m. 424-29); festa, 13 aprile. 3. Vescovo di Auxerre (secc. 5º-6º); festa, 30 luglio. [...] 4. Di Aosta, considerato in alcune regioni delle Alpi Occidentali protettore delle campagne; festa, 1º febbraio ...
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Teologo (Roma 1808 - Firenze 1869). Sacerdote cattolico, lasciò la Chiesa cattolica (1847) e nel 1853 aderì alla Chiesa valdese, dalla quale si allontanò presto, fondando (1854) la Chiesa indipendente [...] o evangelica cristiana; osteggiato dai plymouthisti, lasciò anche questa e si ritirò (1864) a Firenze, dove si riconciliò con i valdesi e insegnò teologia presso la loro facoltà. Pubblicò varie opere (Il ...
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RATZINGER, Joseph
Angelo Amato
(App. IV, III, p. 152)
Teologo cattolico tedesco. Cardinale dal 1977, è stato arcivescovo di Monaco di Baviera e dal 1981 è prefetto della Congregazione per la dottrina [...] ad argomenti catechetici, morali e spirituali. Rilevanti i suoi contributi per l'illustrazione del Catechismo della Chiesa Cattolica (1992) e dell'enciclica sui fondamenti della morale di Giovanni Paolo II Veritatis Splendor (1993). Come prefetto ...
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L'Universita Cattolica per l'Italia
Maria Bocci
Un progetto nazionale
La progettazione di un ateneo cattolico nell’Italia di Porta Pia, della questione romana e del divario tra appartenenza religiosa [...] da Agostino Gemelli a Adriano Bausola 1921/22 - 1997/98, a cura di A. Cova, I, Milano 2007; M. Bocci, L’Università Cattolica nelle carte degli archivi, II, Milano 2008 (con un Repertorio degli studi e delle fonti a stampa, a cura di N. Martinelli, S ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] ebraica 1850-1945, Roma 2000, pp. 20-21, 29.
11 Ibidem, pp. 29-31.
12 Cfr. A. Di Fant, L’affaire Dreyfus nella stampa cattolica italiana, Trieste 2002, pp. 74-78.
13 Ibidem, pp. 101-105. La citazione a p. 103 n. è da «L’Osservatore romano», 28-29 ...
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Pastore calvinista (Doornik, Tournay, 1528 - Amsterdam 1592). Cattolico, si convertì al calvinismo e divenne organizzatore delle comunità riformate valloni durante il governo del Duca d'Alba sui Paesi [...] Bassi. Scrisse: Des marques des enfants de Dieu (1585); Instruction contre les erreurs des Anabaptistes (1589); Traité de l'amendement de vie (1594) ...
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Riformatore religioso (Baindlkirch, Augusta, 1774 - Barmen 1834). Cattolico, fu da I. E. Gossner convertito alle sue dottrine mistiche. Emigrato in Russia (1819), ottenne a Pietroburgo un posto di predicatore [...] e divenne ispettore delle scuole missionarie a Barmen. Licenziato dopo breve tempo per le sue idee teologiche, visse nell'oscurità gli ultimi anni. I suoi seguaci di Svevia si fusero poi con la "Chiesa cattolica apostolica" degli irvingiani. ...
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Nome col quale è noto il teologo cattolico Johann Maier o Mayr (Egg [donde il nome Eckius, Eck] an der Günz, Baviera, 1486 - Ingolstadt 1543). Sacerdote nel 1508, prof. di teologia nell'università di Ingolstadt [...] un lato la resistenza di un certo clero tedesco alla rivolta luterana, ma insieme l'esigenza di una profonda riforma cattolica. Gli fu affidata, insieme con l'Aleandro, la pubblicazione della bolla Exsurge in Germania; era come metterlo a capo della ...
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Cardinale (Rossall, Lancashire, 1532 - Roma 1594); ardente cattolico, fu costretto, salita al trono la protestante Elisabetta, a riparare a Lovanio (1561) e poi a Malines, conducendo un'attiva propaganda [...] i suoi connazionali all'obbedienza di Roma. Si stabilì in seguito a Douai, fondandovi un collegio per i cattolici inglesi che ebbe un'importante funzione religiosa, e da cui si diffuse in Inghilterra una battagliera letteratura teologica. Nel ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...