Scrittore italiano (Perugia 1882 - Lugano 1982). Partecipe del dibattito culturale del primo Novecento, P. si accostò al pragmatismo, al modernismo cattolico e soprattutto all'idealismo crociano, approdando [...] della Voce. Attivamente partecipe del dibattito culturale del primo Novecento, si accostò via via al pragmatismo, al modernismo cattolico, a Bergson e soprattutto all'idealismo crociano, ma anche al socialismo sindacalista (La cultura italiana, con G ...
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Scrittore albanese (Gur të Hasit, sangiaccato di Dukagjini, 1630 - Skoplje 1688). Studiò a Roma nel Collegio di Propaganda Fide. Vescovo cattolico di Scutari nel 1656, arcivescovo di Scopia (Skoplje) e [...] de Christo Salvatore Mundi, in albanese e in italiano, dando il primo notevole esempio di prosa letteraria albanese. L'opera ebbe altre due ristampe: una nel 1691 e l'altra, col titolo L'infallibile verità della cattolica fede, nel 1702, a Venezia. ...
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Scrittore francese (Saint-Brieuc, Bretagna, 1838 - Parigi 1889). Spirito geniale e bizzarro, amico di Baudelaire e di Wagner, idealista e cattolico, si staccò nettamente dall'ambiente letterario contemporaneo, [...] rivoluzionario e positivista. Le sue prime opere (Premières poésies, 1859; il romanzo teosofico Isis, 1862; ecc.) non uscirono da una stretta cerchia d'amici; conquistò a fatica, e tra le angustie della ...
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Umanista e teologo (Étaples 1455 circa - Nérac 1536).
Considerato talora fautore del luteranesimo, talora rivalutato nei suoi intenti di riformatore cattolico, è uno dei più caratteristici esponenti di [...] sul testo ebraico) la Vulgata geronimiana; passò ai commenti scritturali: s. Paolo (1512), i Vangeli (1522), le epistole cattoliche (1527), accentuando i motivi parenetici ed esaltando lo spirito evangelico. Frattanto Le F. si era recato a Meaux ...
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Scrittore e studioso tedesco (Coblenza 1776 - Monaco 1848). Intellettuale inquieto ed eclettico, fu uno degli esponenti di maggior spicco del giornalismo cattolico. Dopo una fase iniziale di salda adesione [...] Pflege der Wissenschaft, che persegue la finalità di promuovere a livello scientifico gli studi nella Germania cattolica, pubblicando, fra l'altro, un Literaturwissenschaftliches Jahrbuch.Vita. All'inizio fu ardente fautore delle idee rivoluzionarie ...
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RINSER, Luise
P. Ch.
Scrittrice, nata a Pitzling (Alta Baviera) il 30 aprile 1911. Figlia di ricchi agricoltori, cresciuta in ambiente cattolico, studiò psicologia e pedagogia all'università di Monaco, [...] svolgendo poi un'attività triennale d'insegnante; osteggiata dalle autorità naziste dopo l'apparizione del suo primo volume (1940), venne arrestata nel 1944 sotto l'accusa di alto tradimento (cfr. il resoconto ...
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FALLACARA, Luigi
Renato Bertacchini
Nacque a Bari il 13 apr. 1890 da Angelo e da Adelaide Bozzi, in una famiglia di tradizioni cattolico-liberali (il nonno, Giuseppe Bozzi, fu patriota cospiratore, [...] del Frontespizio, Bargellini, Betocchi, C. Bo e Lisi. Del Frontespizio, la rivista banco di prova per una cultura cattolica meditata e discussa nei termini dialettici di modernità e tradizione, riassunse il significato lo stesso F. nella prefazione ...
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Editore e scrittore svizzero tedesco (Rickenbach, Olten, 1928 - Solothurn 1994), fratello di Silja. Fece della piccola casa editrice ereditata dal padre, già di tendenza cattolico-conservatrice, una delle [...] promotrici più attive della letteratura contemporanea. Nei suoi romanzi, si valse di tecniche sperimentali per denunciare l'incultura e la sopraffazione di una società senza prospettive: Der Stumme (1959); ...
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LIMA, Alceu Amoroso
Dario PUCCINI
Critico e scrittore brasiliano, nato a Rio de Janeiro nel 1893, meglio noto con lo pseudomino di Trisãto de Athayde. Cattolico militante, come il suo maestro Jackson [...] de Figuereido, egli è oggi una delle personalità più in vista della cultura brasiliana. Attualmente rettore dell'università di Rio de Janeiro e preside della facoltà di filosofia.
L'opera cui soprattutto ...
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Romanziere francese (Parigi 1913 - ivi 1979). La sua opera rivela uno spirito angosciato dinanzi ad alcuni aspetti della società contemporanea che analizza con inquietudine profonda di cattolico. Del suo [...] impegno testimoniano soprattutto alcuni dei suoi romanzi: Les innocents de Paris (1944); Les saints vont en enfer (1952); Chiens perdus sans collier (1954). Si ricordano ancora tra le sue opere narrative: ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...