COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] , un'intiera e perfetta riforma et una lega, prima fra alcuni principi di Germania e poi con gl'altri re e principi cattolici" (Nuntiaturberichte, s. 2, II, pp. 50-56).
La successiva attività del C. si esplicò in settori come l'Impero e la Polonia ...
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PIOVENE, Guido
Clelia Martignoni
PIOVENE, Guido. – Discendente da due nobili casate venete, nacque a Vicenza il 27 luglio 1907, figlio unico del conte Francesco Piovene di Porto Godi e di Stefania di [...] preparata dall’autore).
Dopo gli studi elementari, Piovene frequentò il liceo nel collegio dei barnabiti di Lodi, di forte impronta cattolica; a Milano dal 1923 con la famiglia, seguì gli ultimi due anni liceali al Parini. Nel 1925 si iscrisse alla ...
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PAOLAZZI, Leo
Niva Lorenzini
(Antonio Porta). – Nacque a Vicenza il 9 novembre 1935 da Anna Trentini, di famiglia benestante, e da Pietro Antonio, futuro proprietario della casa editrice Rusconi e Paolazzi.
Il [...] di filosofia Luciano Anceschi. Da studente partecipò alla squadra nazionale juniores di tennis. Compiuti gli studi universitari presso la Cattolica di Milano, vi si laureò in lettere moderne il 10 novembre 1960 con una tesi su La poesia di d ...
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Poeta inglese (Woodford, Essex, 1823 - Lymington, Hampshire, 1896). La sua prima raccolta di versi, Poems (1844), risente l'influsso di A. Tennyson. Dopo altre liriche minori, tra cui The seasons pubblicata [...] e meditazione religiosa (English metrical law, 1878; Principle in art, 1889; Rod, root and flower, 1895). La sua esaltazione dell'amore coniugale ha carattere insieme mistico e voluttuoso. Come poeta cattolico si ricollega al Movimento di Oxford. ...
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VEUILLOT, Lous-François
Salvatore Rosati
Pubblicista e scrittore, nato a Boynes l'11 ottobre 1813, morto a Parigi il 7 marzo 1883. Figlio di un operaio, autodidatta, ebbe a 13 anni un modesto impiego [...] poi apologista del colpo di stato del 2 dicembre 1851 per la collaborazione a esso data dal clero cattolico. I suoi attacchi anche contro i cattolici liberali fecero interdire il suo giornale dall'arcivescovo di Parigi, ma il V. si appellò a Pio IX ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] stor. della letteratura italiana, 2004, vol. 596, pp. 25-27; C. Zaccaro, V. B., la stupenda lezione laica di un cattolico, in Toscana oggi, 30 giugno 2004; M. Pastore Stocchi, Ricordo di V. B. (commemorazione pronunziata il 27 novembre 2005), Venezia ...
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Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] più luoghi e in più lingue a far credere che si tratti di un racconto edificante per educandati, e per di più cattolici, anzi «papistici».
Tanto è vero che anche adesso, in proposito, si poté cogliere, così a caso su un giornale inglese, il candido ...
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Scrittore e saggista francese (Castres 1907 - Parigi 2000). Si impose all'attenzione del pubblico nel 1944 con la pubblicazione di Les amitiés particulières, dove è presente il tema dell'adolescenza come [...] Opere
Dopo essersi imposto con un romanzo autobiografico incentrato sull'amore omosessuale tra due adolescenti in un collegio cattolico, Les amitiés particulières (1944; trad. it. 1949), diede un altro saggio della sua capacità d'analisi psicologica ...
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Scrittore e poeta spagnolo (Orihuela 1910 - Alicante 1942). Tra le voci più rappresentative della lirica spagnola novecentesca, tale da esercitare una notevole influenza sui poeti delle generazioni successive, [...] l'auto di ispirazione cristiana Quién te ha visto y quién te ve, y sombra de lo que eras (1934). All'influenza del cattolico R. Sijé, che segna la prima fase della sua produzione, seguirono i contatti con V. Aleixandre e P. Neruda che contribuirono ...
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Scrittore (Amiens 1852 - Parigi 1935). Si affermò come critico e moralista con gli Essais (1883) e i Nouveaux essais de psychologie contemporaine (1886; le due serie furono raccolte in ediz. definitiva [...] ); Cosmopolis (1893); Une idylle tragique (1896); La Duchesse bleue (1898). Via via si accostò al tradizionalismo monarchico e cattolico, fino a divenirne uno dei banditori più significativi. La tesi morale e religiosa si fa sempre più evidente con L ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...