Stato dell’Europa occidentale, uno dei più piccoli del continente; confina a N e a O con il Belgio, a E con la Germania, a S con la Francia.
Nel territorio dello Stato si distinguono due diverse regioni [...] sviluppato alcun centro urbano di notevoli dimensioni; la seconda città del paese è Esch-sur-Alzette.
La religione predominante è la cattolica.
Il L. è il paese che vanta, tra tutti i membri dell’Unione Europea, il più elevato PIL pro capite (circa ...
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(ted. Pfalz) Regione storica della Germania occidentale, così chiamata in quanto dominio di conti elettori palatini del Sacro Romano Impero. Consta di due parti: quella maggiore (P. Inferiore o P. Renano [...] dei Trent’anni, l’effimera corona boema (1619), ma perse la dignità elettorale e lo Stato, passati (1625) al cattolico Massimiliano di Baviera e riconquistati da Carlo Ludovico (trattato di Vestfalia, 1648). Con Carlo, figlio di Carlo Ludovico, si ...
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(fiamm. Mechelen) Città del Belgio settentrionale (80.000 ab. nel 2008), nella provincia di Anversa, sul fiume Dyle, 20 km a NE di Bruxelles. Già famosa per l’industria dei merletti e nastri, è ora sede [...] . nel 1920 e diretta da D. Mercier e poi da J.E. van Roey.
Conversazioni di M. Serie di 5 incontri tra esponenti anglicani e cattolici, tenutisi a M. tra il 1921 e il 1926, per studiare le possibilità di un’unione della Chiesa anglicana con la Chiesa ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] sogno di predominio in Germania e in Europa. Però la monarchia era riuscita, nell’interno, a far trionfare il principio cattolico e, insieme, la sua autorità assoluta e poteva riprendere la sua spinta verso l’Oriente balcanico, contenendo l’offensiva ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina con la Bolivia (a N e a NO), con il Brasile (a E) e con l’Argentina (a SE, a S e a O).
Il territorio del P., privo di sbocco al mare, consta di 2 regioni profondamente [...] di criminalità, dall’opposizione politica contro i piani di privatizzazione. La vittoria nel 2008 dello sconsacrato vescovo cattolico e candidato della coalizione di centrosinistra Alleanza Patriottica per il Cambiamento (APC), F. Lugo, ha posto fine ...
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IUGOSLAVIA (XX, p. 15; App. I, p. 767)
Elio MIGLIORINI
Massimo BRUZIO
Luigi MONDINI
Luigi MONDINI
La struttura unitaria dello stato iugoslavo, nella sua ripartizione in banati creata nel gennaio 1929, [...] e nemmeno i Croati o altre nazionalità più che i Serbi. Si contavano, fra i partigiani, e Serbi e Croati e Sloveni, cattolici e ortodossi, preti dell'una e dell'altra confessione; il capo del loro comitato politico era allora uno sloveno liberale, I ...
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VALACCHIA (romeno Valahia; A. T., 79-80)
Marina EMILIANI SALINARI
Angelo PERNICE
Regione della Romania confinante con la Transilvania e la Moldavia a N., la Bulgaria a S., la Dobrugia a SE., il Banato [...] alla propaganda svolta in Transilvania e attraverso la Transilvania in Valacchia sin dagl'inizî del sec. XVII dai protestanti e dai cattolici. Per arrivare al popolo sì gli uni che gli altri si servirono della lingua da esso parlata iniziando in tal ...
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WINNIPEG (A. T., 136-137)
Stella West Alty
Capitale della provincia di Manitoba (Canada) e quarta per grandezza tra le città canadesi. Il nome deriva da quello che gli Indiani Cree davano al lago omonimo, [...] i colleges di St John (protestante episcopale), Manitoba (presbiteriano), Wesley (metodista) e St Boniface (quest'ultimo è cattolico, e sorge nella cittadina omonima, sulla riva opposta del Red); la sua popolazione è in prevalenza franco-canadese. ...
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Irlanda, storia della
Francesco Tuccari
Un'isola divisa
L'Irlanda fu conquistata da popolazioni celtiche intorno al 4° secolo a.C. e sino al 12° secolo d.C. mantenne ‒ con la parentesi dell'occupazione [...] la completa indipendenza dalla Gran Bretagna.
A partire dagli anni Sessanta le sei contee dell'Ulster ‒ dove i cattolici, in costante crescita, rivendicavano l'unione alla repubblica irlandese e i protestanti il mantenimento dell'unione con la Gran ...
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Polonia, storia della
Francesco Tuccari
Tra voraci vicini
Tra il 14° e il 16° secolo la Polonia fu una delle più potenti formazioni politiche dell’Europa centro-orientale. Andata poi incontro a un progressivo [...] contro il regime, con il sostegno del papa polacco Giovanni Paolo II, molto attento alla Polonia in quanto paese cattolico. Il governo introdusse la legge marziale e mise fuori legge Solidarność. Negli anni successivi, tuttavia, tali misure furono ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...