Città (1.205.414 ab. nel 2017), capitale della Mauritania, situata in prossimità della costa, a 7 km dall'Atlantico, sulla pista transahariana Agadir-Dakar. Fondata nel 1903, dal 1957 ha sostituito Saint-Louis [...] sede di diversificate attività industriali, la città dispone di un aeroporto e di uno scalo marittimo ben attrezzato dal quale vengono esportate le risorse del sottosuolo locale (gesso e rame). Vescovado cattolico dal 1966. Aeroporto internazionale. ...
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Città della Francia (49.171 ab. nel 1999), capoluogo del dipartimento di Loir-et-Cher, sulla riva destra della Loira. Ricordata nel 6° sec. d.C. col nome di Blesum, distrutta dai Normanni nell’854 e presto [...] biblioteca reale, trasferita da Francesco I a Fontainebleau e confluita poi nella Nazionale di Parigi.
Trattato di B. Accordo (1505) con cui Luigi XII di Francia cedette i diritti di successione al Regno di Napoli a Ferdinando il Cattolico di Spagna. ...
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Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] come da lettore della Bibbia e del Corano vede un'unità di intenti e di propositi tra cristianità - sia protestante sia cattolica - e Islam.
Per Blair l'11 novembre 1989 - il giorno della caduta del Muro di Berlino - sono crollate le ideologie, non ...
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(sp. Aragón) Regione della Spagna di NE (47.650 km2 con 1.296.655 ab. nel 2007). Comunità autonoma dal 1983; comprende le province di Huesca, Teruel e Saragozza; capoluogo Saragozza. È attraversata dal [...] castigliana continuò la politica mediterranea, conquistando con Alfonso V (1416-58) il regno di Napoli. Con le nozze di Ferdinando II il Cattolico e di Isabella di Castiglia, il Regno d’A. si fuse con quello di Castiglia e si venne così a compiere l ...
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(fr. Roussillon) Regione storica della Francia meridionale, situata tra la Linguadoca a N, la contea di Foix a O, la Catalogna a S, il Mediterraneo a E; capoluogo Perpignan. Si estende su una superficie [...] di Catalogna. Conteso tra aragonesi e Francesi, occupato di sorpresa da Luigi XI (1475), fu poi dato a Ferdinando il Cattolico da Carlo VIII (1493). Rioccupato durante la guerra dei Trent’anni da Luigi XIII, fu assegnato alla Francia dal trattato ...
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Città e porto della Francia occidentale (77.800 ab. nel 2006), sull’Oceano Atlantico, capoluogo del dipartimento della Charente-Maritime. È situata sul fondo di un’insenatura fronteggiata da due isole [...] seguente assurse a importanza politica quando i protestanti francesi ne fecero un centro di resistenza di fronte al partito cattolico. Per la pace di Saint-Germain (1570) La R. fu una delle piazzeforti accordate ai protestanti. Divenne allora una ...
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GUINEA
Eliseo BONETTI
Francesco CATALUCCIO
La G. che faceva prima parte dell'A.O. F (v. guinea francese, XVIII, p. 262) è divenuta una repubblica indipendente a partire dal 2 ottobre 1958. Il paese [...] confessioni cristiane è valutato a circa mezzo milione. Conakry, la capitale (45.000 ab.), è la sede di un arcivescovado cattolico.
La fascia costiera, soggetta ad un recente abbassamento, è paludosa e orlata lungo il mare e gli estuarî dalla foresta ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, affacciato sul Mediterraneo orientale (Mar di Levante), confinante a N e a E con la Siria, a S con Israele.
Nel territorio del Libano (arabo Lubnān) sono ben riconoscibili [...] oltre alla capitale, sono Tripoli e Sidone. Per quanto riguarda la religione, vi sono musulmani (sciiti 34,1%, sunniti 21,2%), cattolici (maroniti) 23,4%, ortodossi 11,2%, drusi 7%, altri 3,1%. Nonostante l’arabo sia la lingua ufficiale, resta assai ...
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(fr. Lucerne; ted. Luzern) Città della Svizzera centrale (202.474 ab. nel 2008), capoluogo del cantone omonimo. Sorge a 359 m. s.l.m. sulle due sponde del fiume Reuss, all’estremità occidentale del Lago [...] . Adottò la costituzione liberale del 1831, ma nel 1841 la tendenza conservatrice e cattolica vi riprese il sopravvento finché, postasi a capo del Sonderbund cattolico, dopo la sconfitta di quello a opera delle truppe federali (1847), L. entrò ...
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(lat. Lucentum; ar. Lecant; catalano Alacant) Città della Spagna sud-orientale (330.525 ab. nel 2016) nella comunità autonoma di Valencia, sulla costa del Mediterraneo, fra i capi di Huertas e di Santa [...] e ne ingrandì il porto; ancora musulmana nel 1262, rimase definitivamente incorporata all’Aragona nel 1296. Ferdinando il Cattolico le diede il titolo di città (1490).
Fra gli edifici antichi, notevoli la Casa Consistorial, esempio di barocco ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...