Città (589.083 ab. nel 2017), capitale della Giamaica, situata in posizione pittoresca su una vasta baia naturale sulla sponda sud-orientale dell’isola, presso le pendici meridionali della Blue Mountain. [...] alimentare, del tabacco, cementiero, della raffinazione del petrolio e chimico. Principale porto del paese, K. è un importante nodo di comunicazioni marittime e aeree. Dal 1956 è sede di vescovado cattolico, promosso nel 1967 ad arcivescovado. ...
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Cittadina della Spagna, in Castiglia-León (prov. di Soria). Fu centro di qualche importanza (forse Ocilis) in età romana e città fortificata sotto gli Arabi, che la persero nel 1083 a opera di Alfonso [...] de la Cerda da cui i discendenti presero il nome. Luis de la Cerda fu nominato duca di M. da Ferdinando il Cattolico in riconoscimento dei servigi resi nella guerra di Granada. Il nipote Juan de la Cerda (m. 1575), viceré e capitano generale di ...
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Comunità autonoma e provincia (10.390 km2 con 630.578 ab. nel 2009) della Spagna; capoluogo Pamplona. Istituita nei confini attuali nel 1983, include la sezione più occidentale del versante pirenaico meridionale, [...] (1234-85), Capetingi (1285-1328), Évreux (1328-1425), Aragona (1425-79), Foix (1479-83) e Albret. Nel 1512 Ferdinando il Cattolico conquistò tutta la N. spagnola; restò autonoma sotto gli Albret la piccola zona francese, il cui ultimo re Enrico III ...
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(o T. di Siria; arabo Ṭarābulus esh-Shām) Città del Libano (213.000 ab. nel 2003), capoluogo della prov. del Libano-Nord. Consta di due parti distinte, la città propriamente detta, a 2 km dal mare, e [...] sede di industrie tradizionali (alimentari, tessili, concerie) e di impianti chimici, siderurgici e petrolchimici. La città è centro amministrativo e religioso di primaria importanza (sede di un vescovado maronita, greco-ortodosso e greco-cattolico). ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] nel visionario J. Böhme, nel lirico P. Fleming e nell’innografo P. Gerhardt. Maggiore equilibrio si coglie nei poeti cattolici, fra cui il gesuita F. von Spee e soprattutto il convertito francescano Angelus Silesius. I toni propri dell’epoca barocca ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] metà del 16° secolo. Nel 1579 i contrasti religiosi e la lotta contro il dominio spagnolo determinarono la scissione tra Paesi Bassi cattolici (poi Belgio: il nome è già d’uso generale nel 16° sec.) e Paesi Bassi protestanti (Olanda; per la storia di ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] Italia, le idee dell’Umanesimo furono accolte e propagate nei P. da Erasmo da Rotterdam, che tra le posizioni della Chiesa cattolica e i nuovi orientamenti protestanti di M. Lutero, G. Calvino e H. Zwingli, seppe affermare un modello di vita ispirato ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] e in polacco) che sono fra i testi più importanti per la rinascita del lituano.
Perdurando il confronto fra protestanti e cattolici, si affinò intanto la coscienza linguistica e letteraria: il gesuita K. Sirvydas (16°-17° sec.) stampò a Vilnius un ...
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Città della Spagna meridionale (236.988 ab. nel 2008), in Andalusia; capoluogo della provincia omonima (12.647 km2 e 901.220 ab. nel 2008). Sorge presso il fiume Genil che qui riceve il Rio Darro (Salon [...] da G. de Siloé e compiuta nel 18° secolo. Addossata al duomo è la Cappella Reale (1506-21) con i sepolcri dei re cattolici Ferdinando e Isabella. Notevoli le chiese di S. Giuseppe e S. Giovanni dei Re, gotiche, con antichi minareti; il convento di S ...
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Città capitale della Repubblica Democratica del Congo (fino al 1966 Léopoldville; 13.171.256 ab. nel 2017 considerando l’intera agglomerazione urbana), situata sulla riva meridionale del Malebo Pool, all’inizio [...] Matadi ed è testa di linea dei servizi fluviali sul Congo e suoi affluenti. Dal 1966 è sede di arcivescovado cattolico.
La parte settentrionale della città, un tempo abitata prevalentemente da Belgi, si articola in vari settori: Kalina, il quartiere ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...