SCIENZA
Pietro Corsi
(XXXI, p. 154)
Storia della scienza. - La storia della s. è una disciplina che sta vivendo un momento di grande vitalità ed espansione. In Italia, come in altri paesi e in particolare [...] -scientifici. La s. occidentale doveva molto, a suo avviso, ai dibattiti sull'aristotelismo interni alla teologia cristiana. Fervente cattolico e ultranazionalista, Duhem sostenne che la s. moderna era nata il 7 marzo 1277, quando E. Tempier, vescovo ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Alchimia
Didier Kahn
Alchimia
Agli inizi del XVII sec. l'alchimia è una disciplina in cui sono presenti orientamenti distinti, anche se in relazione [...] della Basilica chymica di Croll del 1624 è dedicata a una delle badesse che in quel periodo promuovevano il rinnovamento cattolico nei monasteri francesi sconvolti dalle guerre civili. In Italia, la maggior parte degli alchimisti del XVII sec. era ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il marxismo dal 1945 al 1989
Francesca Izzo
Caratteri generali
Dopo la Seconda guerra mondiale, il marxismo – ovvero quell’insieme di teorie filosofiche, politiche, economiche, storiche ispirate al [...] dello spirito in filosofia del valore. E ancora più nettamente contrapposto risulta lo storicismo marxista al pensiero cattolico, allora dominato dalla metafisica neotomista.
Si stacca da questo quadro l’eccentrica personalità di Ernesto De Martino ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] guida in una ascensione sul Vesuvio, e poi suo corrispondente). I contatti a Roma sono meglio noti. Frequentò un cattolico antiscolastico come G. Bottari e probabilmente A. Fabroni; il cardinale D. Passionei gli ottenne un'udienza da Clemente XIII ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Mazzini
Simon Levis Sullam
Giuseppe Mazzini, tra i principali teorici dell’idea di nazione nell’Europa del 19° sec., fu uno dei più attivi e influenti cospiratori italiani. Nell’esilio francese, [...] 123-58).
Questa formulazione risentiva fortemente di quella proposta alcuni anni prima dal sansimoniano francese (e più tardi cattolico nazionalista) Philippe Buchez nelle pagine dell’«Européen» (Mastellone 1960, 1° vol., p. 321; F. Venturi, L’Italia ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] e da Orazio, andava conservata nel suo magistero teorico e sottratta alle parziali letture che subiva nel corso della controversia cattolico-luterana. Rispetto al dibattito della Riforma, a cui pure non fu del tutto estraneo, il D. formulava e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] Görres-Gesellschaft e con la straordinaria messe di studi e di ricerche dedicati alla storia del Concilio di Trento dallo storico cattolico Hubert Jedin (in partic., con la storia del Concilio pubblicata in quattro volumi tra il 1948 e il 1975). A ...
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Fisiognomia
Patrizia Magli
Fisiognomia o fisiognomonia (dal greco ϕυσιογνωμονία, tardo ϕυσιογνωμία, composto di ϕύσις, "natura", e tema di γιγνώσκω, "conoscere") è il nome della disciplina parascientifica [...] un simile substrato biologico alla morale, la teoria di Lombroso attirò non pochi attacchi soprattutto da parte del mondo cattolico, che si scagliò contro il suo 'materialismo' e contro la sua negazione del libero arbitrio come postulato universale ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] romana, venne dunque sostenuta dal G. nelle Considerazioni teologico-politiche fatte a pro degli editti di s. maestà cattolica intorno alle rendite ecclesiastiche del Regno di Napoli (I-II, Napoli 1708-09), che furono recensite nel IV supplemento ...
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FORTUNATO da Brescia (al secolo Girolamo Ferrari)
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 1° dic. 1701, da Giovanni Ferrari e da Angela Maioni, in una famiglia originaria di Mantova e di stato "onesto". I suoi [...] umana e, nel caso specifico, l'insostenibilità. Si comprende come una tale posizione trovasse ampia rispondenza tra i cattolici "illuminati": G. Lami recensì con favore l'opera, apprezzata anche nel gruppo del Bottari; mentre si ebbero reazioni ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...