Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] annui, parte di una ben più cospicua entrata sulle rendite ecclesiastiche spagnole - oggetto di negoziato tra P. e il re cattolico, destinate a fronteggiare il pericolo turco al pari di quelle già riconosciute dal papa ad altri sovrani europei (i re ...
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MARICONDA, Diomede
Carmine Boccia
– Nacque a Napoli da Andrea, di una nobile famiglia del seggio di Capuana, intorno al 1455, con anticipo di un quindicennio rispetto al 1470 tramandato da Giustiniani [...] et morum integritate» (Grammatico, Additiones, c. 1r col. b) entrò nel S. Regio Consiglio. Il 30 maggio 1507 Ferdinando il Cattolico lo creò presidente della Regia Camera della Sommaria; intorno al 1509, insieme con il fratello Nicola, figura nell ...
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Giurista e storico italiano (Roma 1891 - ivi 1981). Professore di diritto ecclesiastico in diverse università italiane, la sua varia e complessa produzione scientifica, articolata tra la storia politica, [...] di diritto ecclesiastico (dal 1920) a Sassari, poi a Bologna, all'univ. Cattolica di Milano, e infine (1933-61) a Roma. Dal 1946 socio nazionale dei Lincei. Cattolico-liberale, impegnato in sostegno della laicità dello stato, i suoi interventi hanno ...
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AMALTEO, Attilio
Gaspare De Caro
Nacque ad Oderzo intorno alla metà del secolo XVI da Marietta Melchiori Tomasi e da Girolamo, medico e professore allo Studio di Padova. In questo l'A. si addottorò [...] perciò nel 1607 un'inchiesta i cui risultati sono tuttora di grande importanza per la valutazione dei rapporti di forza tra cattolici e luterani nella Germania del nord al principio del XVII secolo. Essa fu affidata ai gesuiti e provò che i vescovati ...
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OZANAM, Antoine-Frédéric
Salvatore Battaglia
Critico e apologista francese nato il 23 aprile 1813 a Milano, dove il padre, che vi si era trasferito nel 1809 da Lione, esercitava la professione di medico; [...] Dio con l'ausilio della storia; rintracciare attraverso il comparativismo delle credenze primitive le analogie con le verità della religione cattolica. Peraltro l'O. si contentò di compiti più modesti, ma più storici e più fecondi di risultati come ...
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Raccolta ufficiale di norme vigenti nel diritto canonico. La prima versione fu promulgata nel 1917 da Benedetto XV ( Codice pio-benedettino) con la costituzione Providentissima mater, ed entrò in vigore [...] genere; f) alle sanzioni previste per i vari delitti; g) alle procedure. Al pari del precedente, riguarda solo la Chiesa Cattolica di rito latino, in quanto per quella Orientale è stato emanato un codice a sé. Esso non disciplina la materia liturgica ...
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Giurista, nato a Trani il 17 agosto 1884. Professore universitario (dal 1923) ha insegnato diritto ecclesiastico nelle università di Catania, Perugia, Macerata, Pisa, Firenze, Milano (Cattolica del Sacro [...] Stato e Chiesa come concetto giuridico (Roma 1913), Le condizioni giuridiche della conciliazione tra lo Stato e la Chiesa cattolica in Italia (Roma 1915), Il diritto ecclesiastico in senso moderno (Roma 1915), Le nuove basi del diritto ecclesiastico ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] è un preciso dovere la subordinazione, l'obbedienza, il rispetto alle costituite Potestà, molto più lo è di un buon Cattolico, che non può ignorare con quanto impegno vengano inculcate nelle sagre pagine, le quali in più luoghi non lasciano di farci ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] di fabbricazione tedesca. Il passaggio all’università risultò complesso e accidentato: prima l’Università di Sassari, poi la Cattolica di Milano (sostenne il solo esame di diritto economico), una parentesi a Pisa, infine il ritorno alla facoltà ...
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CARISTIA, Carmelo
Giorgio Rebuffa
Nacque a Caltagirone (Catania) il 1º sett. 1881 da Gesualdo e da Caterina Rizzari. Laureatosi in giurisprudenza all'università di Catania, iniziò la carriera accademica [...] politico e sociale di Luigi Sturzo, che il C. svolse molti anni più tardi.
In questo scritto (Luigi Sturzo, in I Cattolici italiani dall'Ottocento ad oggi, Brescia 1964, pp. 241-258) egli riespone quali erano, a suo giudizio, i fili conduttori del ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...