Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] già stata precedentemente sancita con r.d. n. 2185 del 1923.
30 Si veda al riguardo G. Long, Le confessioni «diverse dalla cattolica», cit., pp. 21-22.
31 Cfr. M. Piacentini, I culti ammessi nello Stato italiano, Milano 1934, pp. 5-6.
32 Ibidem, pp ...
Leggi Tutto
Il progresso delle società industriali e urbane ha radicalmente trasformato struttura e funzioni della f.; il tipo di f. ristretta, composto dal padre, dalla madre e dai figli minori, è praticamente diventato [...] , ed ha anche una notevole rilevanza quantitativa, soprattutto se si pensa che comprende le unioni contratte nell'ambito della Chiesa cattolica e per qualsiasi ragione inefficaci per lo Stato; e non lo ignora l'esperienza giuridica, in particolare l ...
Leggi Tutto
Giurista, nato a Bronte (Catania) il 12 novembre 1888. Ha insegnato il diritto romano nelle università di Perugia, Catania e (dal 1931) nell'Università cattolica del S. Cuore di Milano. La sua vasta produzione [...] complessive personali.
Opere principali: La compensazione nel diritto romano, Cortona 1927; Giustiniano Primo, principe e legislatore cattolico, Milano 1936; Istituzioni di diritto romano, 3ª ed., Milano 1956; Successione testamentaria e donazioni, 2 ...
Leggi Tutto
OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] alla chiesa riformata olandese rappresentavano, nel 1909, 1920 e 1930 rispettivamente il 44,18, il 41,17 e il 34,43% della popolazione; i cattolici, il 35,02, il 35,61 e il 36,43%; i senza religione, il 4,97, il 7,77 e il 14,42%.
Ordinamento ...
Leggi Tutto
Giurista e uomo politico italiano (Torino 1828 - Sarteano 1908); prof. all'univ. di Torino prima di filosofia del diritto, poi di diritto penale, fino al 1876. Entrato in magistratura, fu dal 1902 primo [...] Lincei (1890). È autore di opere di diritto penale (Introduzione allo studio del diritto penale, 1867) e di questioni penitenziarie. Cattolico convinto, auspicò la necessità di un papato liberale e un accordo libero e spontaneo tra Stato e Chiesa (La ...
Leggi Tutto
FERRINI, Contardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, il 4 apr. 1859, da Rinaldo e da Luigia Buccellati.
La famiglia era di origine svizzera: il nonno Gaspare Antonio (1797-1867) fu farmacista [...] , V, pp. 199 s.; Vies des saints, X, pp. 587-94; Grande Diz. encicl. (UTET), V, pp. 667 ss.; Dizionario del movimento cattolico in Italia, III, 1, Casale Monferrato 1984, pp. 362 s.; Dictionnaire d'histoire et de géographie eccl., XVI, coll. 1990 ss ...
Leggi Tutto
DE FRANCISCI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Roma il 18 dic. 1883 da Virginio, ispettore presso il ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, di antica ascendenza altoatesina, e da Ester Calegari.
Morto [...] di un comitato milanese contro il divorzio ed ebbe così modo di conoscere tutti gli esponenti più rappresentativi del movimento cattolico, tra i quali il romanista Contardo Ferrini. Di Ferrini egli fu scolaro nella facoltà di giurisprudenza di Pavia ...
Leggi Tutto
Censura
Mino Argentieri
Giuliana Muscio
Parte introduttiva
di Mino Argentieri
In ogni parte del mondo, sin dalle prime apparizioni, il cinema ha suscitato timori a causa del potere di suggestione che [...] o le liste degli argomenti censurabili in Italia e in altri Paesi europei, o i giudizi del Centro cinematografico cattolico.
L'applicazione del Codice
La stesura del Codice non placò l'opinione pubblica più conservatrice, anche perché il meccanismo ...
Leggi Tutto
BETTIOL, Giuseppe
Luciano Pettoello Mantovani
Nacque a Cervignano del Friuli (Udine) il 26 sett. 1907 da Rodolfo, ispettore scolastico dell'amministrazione asburgica, e da Leontina Pacco (Pacher). Compi [...] ordinario di diritto penale (1939) nelle università di Urbino, Cagliari, Trieste e Padova.
Legato al movimento antifascista cattolico e già noto giurista, nel 1945 fu delegato alla Consulta nazionale per il partito della Democrazia cristiana, per il ...
Leggi Tutto
Legazia apostolica
SSalvatore Fodale
Istituto sorto grazie al privilegio concesso da Urbano II, con la bolla Quia propter prudentiam tuam del 5 luglio 1098, alla persona di Ruggero I d'Altavilla, conte [...] , essa fu inclusa nel 1508 da Giovan Luca Barberi nei Capibrevi, raccolta di documenti commessagli da Ferdinando il Cattolico per verificare e rivendicare i diritti della Corona siciliana. Contravvenendo al metodo seguito per gli altri documenti ...
Leggi Tutto
cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...