Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] loro cuore". Tre giorni prima, il 4, v'era stato nella basilica di S. Paolo il congedo dai numerosi osservatori non cattolici ai quali nell'omelia P. aveva rivolto un saluto toccante: "La vostra partenza produce attorno a noi una solitudine che prima ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] politica nella vita di tutti i popoli, ma ne acquista addirittura una fondamentale con l’avvento del cristianesimo e della Chiesa cattolica. La dottrina dominante si è da tempo orientata nel senso di concepire i rapporti fra Chiesa e Stato sulla base ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] nel visionario J. Böhme, nel lirico P. Fleming e nell’innografo P. Gerhardt. Maggiore equilibrio si coglie nei poeti cattolici, fra cui il gesuita F. von Spee e soprattutto il convertito francescano Angelus Silesius. I toni propri dell’epoca barocca ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] che con i capi delle nazioni e con le autorità civili esso abbia mutue relazioni se si vuole che, dovunque sono cattolici, sia provveduto alla loro sicurezza e libertà, non dimenticando che, a presidio della fede, nostro dovere apostolico è ancora di ...
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D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] discorso annuale alla Sacra Rota, Paolo VI non esitò a dichiarare la sua sorpresa per le critiche espresse da un giurista cattolico in una sede e in una occasione "quante altre mai degne di più riverente ed obiettivo linguaggio". La replica non si ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] ), la riconquista di Gibilterra (1462) per opera del primo duca di Medina Sidonia. . Il regno di Granata fu distrutto dai re cattolici soltanto nel 1492 e con le forze riunite di Castiglia e di Aragona, collaboranti ora in perfetto accordo e sotto un ...
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Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] (per il diritto romano era sufficiente il semplice consenso delle parti).
In seguito al Concilio di Trento (1563), per i cattolici è subentrato l’obbligo della celebrazione della cerimonia davanti a un ministro del culto e due testimoni (a tale forma ...
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MANACORDA, Emiliano
Giuseppe Griseri
Nacque il 16 ag. 1833 a Penango, presso Asti, da Filippo e Giovanna Gatti. Dopo aver compiuto gli studi nel seminario di Casale Monferrato, il 9 apr. 1859 venne [...] riconosciuta la fondatezza dei motivi per cui si era tanto a lungo battuto contro i pericoli di una politicizzazione dell'azione cattolica.
Il M. morì a Fossano il 29 luglio 1909.
Fonti e Bibl.: La Fedeltà, suppl. straordinario al n. 30, 29 luglio ...
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Giurista (Scone, Perthshire, 1705 - Highgate, Londra, 1793); solicitor-general (1742), diresse i procedimenti contro i lord scozzesi ribelli. Attorney general nel 1754, chief justice nel 1756; speaker [...] 'affare Wilkes (v. Wilkes, John) e nei casi riguardanti le lettere di Junius. Sfidò l'impopolarità come cattolico praticante; per aver approvato nel 1778 il bill di assistenza ai cattolici ebbe la casa saccheggiata e bruciata dalla folla nel 1780. ...
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Impedimento matrimoniale che nel diritto canonico vietava il matrimonio fra cattolici e altri battezzati appartenenti a «setta eretica o scismatica». Con il nuovo codice del 1983 la materia dei matrimoni [...] misti è stata riordinata e ora si esige l’adempimento di alcune condizioni, fra cui: rimozione dei pericoli di abbandonare la fede, promessa di battezzare ed educare la prole nella Chiesa cattolica da parte del coniuge cattolico. ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...