CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] procurare di mantenere l'amicizia con questo re, per esser uno dei più potenti principi d'Europa". Quanto ai cattolici inglesi, che Giacomo I "teme" e, di conseguenza, "stringe", il C. finisce coll'ammettere la legittimità della loro situazione ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] p. 65; L'Eclaire, 22 ott. 1896; L'Illustr. ital., 5 luglio 1896, p. 10;10luglio 1903, p. 47; 13 sett. 1914, p. 241; Civiltà cattolica, LXV (1914), t. IV, p. 355; C. Salotti, L'opera diplom. e sacerdotale del cardinal D. F. segretario di Stato di S. S ...
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Giovanna Capilli
Abstract
La famiglia rappresenta un istituto fondamentale le cui connotazioni sono influenzate dal contesto storico e sociologico nonché dalle trasformazioni economiche, culturali [...] nell’art. 29.
Inizialmente, in particolare, si contrapposero due tesi: la prima, riconducibile all’aria di orientamento cattolico, insisteva sull’opportunità di inserire una definizione di famiglia; mentre una seconda evidenziava l’opportunità di ...
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BERARDI, Carlo Sebastiano
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Oneglia il 26 agosto 1719 da Carlo Antonio, tesoriere regio della provincia, che lo avviò alla carriera ecclesiastica. Compì gli studi [...] i quali potevano esercitarsi i suoi poteri in materia ecclesiastica, senza uscire da quella che egli riteneva la più stretta ortodossia cattolica" (Bertola, Di un'opera inedita di C. S. B., p. 450; si veda un esempio di tali pareri in Archivio di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Lombroso
Paolo Marchetti
Cesare Lombroso rappresenta, probabilmente, l’uomo di cultura italiano di fine Ottocento più noto al mondo. Le sue idee, inizialmente sviluppate in ambito medico-psichiatrico, [...] primo luogo, la fermissima opposizione di tutti quei giuristi che si inserivano nella tradizione del pensiero liberale e cattolico (autori che lo stesso Ferri radunò in un unico contenitore ideologico, che poi denominò scuola classica). Paladini di ...
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CHIMIRRI, Bruno
Giovanni Aliberti
Nacque a Serra San Bruno (Cosenza) il 24 genn. 1842 da Luigi e da Caterina Corapi. La sua opera si svolse essenzialmente nell'ambito parlamentare e politico, ma egli [...] ostile alla Sinistra per gli indirizzi di questa sul problema delle relazioni tra lo Stato italiano e la Chiesa cattolica. Tradizionale invece restava la sua opposizione alle iniziative politiche e amministrative assunte in sede locale dalla Sinistra ...
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BONIFACIO, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Rovigo il 6 sett. 1547 dal nobile rodigino Sebastiano, notaio, cancelliere del vescovato di Adria e dell'Inquisizione, provveditore alle vettovaglie e alla sanità [...] "si tratta di convertir nova gente", come modello di libero ed armonioso assetto, naturalmente aggiungendo, obbligatorio, "il rito Cattolico".
Non solo limitatamente alle api e al piano della struttura associativa l'uomo ha imparato dal mondo animale ...
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BORGARELLI, Guglielmo
Guido Verucci
Nacque a Cambiano, presso Torino, il 12 dic. 1752, da Giovanni Antonio e da Teresa De Villa, in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Laureatosi in legge [...] Dörring, il B. in una data imprecisata sarebbe succeduto a Joseph de Maistre come capo per il Piemonte della setta cattolico-reazionaria e antiaustriaca dei concistoriali: la notizia non trova conferma in altre fonti.
Messo dopo il 1822 al margini ...
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BAGNASACCO, Antonio
Valerio Castronovo
Nacque in Andorno nella prima metà del sec. XVI (oggi Andorno Micca, in provincia di Vercelli).
Cresciuto nel clima di fervore di studi legali tipico del Piemonte [...] di far emergere le pretese dei duchi di Savoia, senza troppa ostentata evidenza, dietro ad una più esplicita premessa rigidamente cattolica di avversione all'assunzione al trono di Enrico di Navarra. Appare difficile, anche per questa opera, dati i ...
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COPPA ZUCCARI, Luigi
Vincenzo Clemente
Nacque a Città Sant'Angelo, allora nella provincia di Teramo, il 13 luglio 1874 da Giovanni e da Maria dei marchesi Cappelli, della famiglia aquilana cui appartengono [...] deputato della Società di storia patria per gli Abruzzi. Dai Taccuini risulta ancora la continuata pratica religiosa dì cattolico e l'attenzione alle vicende del Partito popolare sul nascere. Nei mesi successivi alla liberazione partecipò al Comitato ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...