Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofia del diritto nel primo Novecento
Mauro Barberis
Nella cultura italiana fra le due guerre, la filosofia del diritto acquista grande visibilità; la coltivano, occasionalmente, personaggi di [...] interna a quest’ultimo. Anche la sua idea di un diritto naturale vigente, che nel dopoguerra ispirerà il neogiusnaturalismo cattolico, non ha nulla a che fare con il giusrazionalismo sei-settecentesco, di matrice protestante o laica: piuttosto, è ...
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CHIOCCARELLO, Bartolomeo
Anna Casella
"Patria neapolitanus" (Napoli, Bibl. naz., ms. XIII. B. 50, f. 34r), nacque il 23 ag. 1575, data controversa, ma sicuramente attestata (Ibid., Brancacciana, ms. [...] cittadino come ricercatore attento ed infaticabile e come giurista colto e competente, doti che, unite alla sicura fede di cattolico, gli valsero l'incarico delicato e prestigioso di raccogliere e di unificare l'archivio della Real Giurisdizione. Il ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] tratti per lo più di versioni fatte dai suoi discepoli, per dare alle sue dottrine la più ampia diffusione nel mondo cattolico. È quanto avvenne per gli scritti apologetici contro i Musulmani e gli Ebrei del valenziano Pere Pasqual, vescovo di Jaén ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] . 343). Due decenni più tardi, la medesima teoria radicalmente individualistica sull'origine della società politica fu sostenuta dal cattolico spagnolo Juan de Mariana nella sua opera De rege et regis institutione. Al pari di Buchanan, Mariana trasse ...
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DE GASPARI (De Gasparis), Giambattista
Paolo Preto
Nato a Levico (Trento) il 18 ag. 1702 da Monica (ignoto il cognome) e Antonio, di famiglia nobile, studiò nel collegio dei gesuiti di Trento e poi [...] vivace Salisburgo degli anni '40 il D., né illuminista né giansenista ma solo, come ha scritto il Cetto, "un cattolico illuminato di mente aperta alla comprensione e al rispetto delle opinioni altrui, geloso della propria indipendenza di giudizio e ...
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BERNAREGGI, Adriano
Giuseppe Pignatelli
Nato ad Oreno (Milano) il 9 nov. 1884 da Giovanni e Luigia Ravanelli, in una famiglia di commercianti agricoli, dopo aver compiuto gli studi ginnasiali nel seminario [...] di un'anima. Scelta delle note intime di mons. A. B., in Miscell. A. B., Bergamo 1958, pp.12-328; F. Magrì, L'azione cattolica in Italia, Milano 1953, I-II, ad Indicem; G.Spadolini, L'opposizione catt. da Porta Pia al '98, Firenze 1955, p. 601 n.; C ...
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AZARA, Antonio
Francesco Tritto
Nacque a Tempio Pausania (Sassari) il 18 genn. 1883 da Sebastiano e da Antonietta Azena. Laureatosi brillantemente in giurisprudenza il 7 luglio 1906, con una tesi di [...] conferita la croce di cavaliere della Legion d'onore e il 25 febbr. 1934 quella di ufficiale.
Studioso di formazione cattolico-liberale (La personalità umana nelle dottrine giuridico-sociali. Note di filosofia del diritto, Roma 1920), l'A. nel corso ...
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Diritto
In un rapporto giuridico, chi è estraneo o privo di interessi in comune con una delle due o più parti in causa.
Terzietà del giudice
Elementi essenziali del «giusto processo», costituzionalmente [...] e repubblicane) per presentare al paese un’alternativa progressiva e liberale alla rigida contrapposizione dei blocchi cattolico e socialcomunista.
Di t. forza si parlò anche, soprattutto da parte dei federalisti, in riferimento all ...
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Bene giuridico protetto dalle norme disciplinanti i delitti di falso (➔ falsità). È definita pubblica la f. integrante un fenomeno collettivo permanente, un peculiare atteggiamento morale o un costume [...] procede da intima convinzione o si fonda sull’autorità altrui, più che su prove oggettive o logiche.
Nella teologia cattolica, la prima delle virtù teologali, definita (Concilio Vaticano I, sess. III, Constit. De Fide, 3) «virtù soprannaturale per la ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] . Significativi sono i dati pubblicati sulla situazione della fede in Europa. Su 128.000.000 di abitanti, 74.700.000 erano i cattolici, 27.000.000 gli scismatici e 23.600.000 i protestanti. Ciò spinse I. XI a operare intensamente per recuperare alla ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...