Erudito e mitologo francese (Dallet, Puy-de-Dôme, 1673 - Parigi 1741). Scrisse l'Explication historique des fables (2 voll., 1711; l'opera fu poi dall'autore stesso rifatta in forma più adatta alla divulgazione, [...] sistematiche di mitografia, condotta con metodo comparativistico; tradusse le Metamorfosi d'Ovidio (1732), e rifece (1741) in senso cattolico la raccolta Cérémonies et coutumes religieuses de tous les peuples du monde, pubblicata tra il 1733 e il ...
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DE MARI, Agostino
Carlo Bitossi
Nacque nel 1586 o 1587 probabilmente a Genova, da Francesco di Agostino e da Lelia Pallavicini di Gio.Batta di Damiano, primo dei quattro maschi (dopo di lui Giovanni [...] come regina, di onoranze regie e precedenza sui rappresentanti di Malta. Ma l'invio di un ambasciatore presso il re Cattolico in quel momento suscitava opposizioni, motivate in un intervento (di quei mesi, anche se non databile con precisione) del ...
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CONESTABILE DELLA STAFFA, Carlo
Mario Casella
Nacque a Perugia il 2 gennaio del 1854 dal conte Giovanni Carlo e da Maria Baron, irlandese. Nel 1859, per sottrarlo alle incertezze e ai pericoli della [...] della casa di F. Sclopis, vi incontrò e vi strinse rapporti di amicizia con alcuni tra i più noti esponenti del mondo cattolico e liberale piemontese (dallo Sclopis stesso a T. Valperga di Masino a C. G. Trabucco di Castagnetto): con essi discusse la ...
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CACCIAGUERRA, Eligio
Lorenzo Bedeschi
Nacque a San Carlo di Cesena il 6 marzo 1878, in una famiglia piccolo borghese di radicata tradizione cattolica, penultimo di nove fratelli, da Davide (che possedeva [...] . 78-85; B. Brogi, La Lega democratica nazionale, Roma 1959, passim; G. Grassini, Ricordo di E. C., in Benedetto XV, i cattolici e la guerra, Roma 1963, pp. 517-525; L. Bedeschi, La spiritualità aperta e i democratici autonomi, in L'avvenire d'Italia ...
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GAETA, Franco
Marino Berengo
Nacque a Venezia il 1° maggio 1926 da Giuseppe e da Natalia Formica. Studiò al liceo Marco Foscarini e nel 1943 aderì al Partito d'azione. Fece poi parte del Corpo volontari [...] XXXIX [1955], pp. 133-147) e difeso anche in seguito, dinanzi ai tentativi di un recupero del Valla in chiave di ortodossia cattolica (Recenti studi su Lorenzo Valla, in Riv. stor. della Chiesa in Italia, XXIX [1975], pp. 559-577). Tutti spunti, che ...
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CAPPI, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Castelverde (Cremona) il 14 agosto del 1883 da Ercolano, un medico condotto, e da Anna Giudice. Frequentò il liceo di Cremona, iscrivendosi in seguito al collegio [...] passim;M. G. Rossi, F. L. Ferrari dalle leghe bianche al partito popolare, Roma 1964, passim;G. De Rosa, Storia del movim. cattolico in Italia, Bari 1966, II, passim; L'Azione. Antologia di scritti 1905-1922, a cura di C. Bellò, Roma 1967, passim; G ...
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BORTOLUCCI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque il 6 agosto 1819 a Pavullo nel Frignano (Modena). Dopo aver compiuto i suoi primi studi presso il seminario di Fiumalbo, prese la laurea in giurisprudenza [...] parola contro la legge delle guarentigie.
Accusò il governo italiano di limitare la libertà della Chiesa, sostenendo che la maggioranza dei cattolici voleva il Papato in Roma, libero e indipendente, e che per la Chiesa era in quel momento più che mai ...
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Scrittore francese (Bordeaux 1885 - Parigi 1970). Compiuti gli studî a Bordeaux, si recò a Parigi nel 1906, volgendosi presto alla letteratura. Dopo una raccolta di versi, Les mains jointes (1909), che [...] (1927), uno dei suoi capolavori. In queste opere c'è già tutta la tematica di M., cattolico che scrive romanzi più che romanziere cattolico, con il suo senso profondo della fatalità del male e della sventura, e della possibilità della grazia ...
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Giornalista e uomo politico italiano (Pennabilli, Pesaro, 1874 - Roma 1935). Collaborò, giovanissimo, alle riviste di R. Murri; nel 1907 assunse la direzione del Corriere d'Italia, dalla quale si allontanò [...] dal quale fu espulso nel 1923 per dissensi sulla legge elettorale. Nel 1924, dopo l'Aventino, entrò nel Centro cattolico nazionale, che fiancheggiò il fascismo. Sottosegretario al ministero della Giustizia e degli Affari del culto, fu tra i promotori ...
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JANNI, Ugo
Laura Ronchi De Michelis
Nacque all'Aquila, il 10 sett. 1865, da Enrico e da Carilia Strina, in una famiglia agiata e fortemente impegnata nella causa della Unità d'Italia.
Il padre era stato [...] , p. 52).
Compiuta la propria scelta, lo J. lasciò l'Italia e si recò a studiare presso la facoltà di teologia vecchio-cattolica fondata a Berna nel 1874. Nel 1889 terminò gli studi e il 22 dicembre venne ordinato presbitero dal vescovo E. Herzog, in ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...