GAMBA, Giuseppe
Bartolo Gariglio
Nacque a San Damiano d'Asti, il 25 apr. 1857, in una famiglia di modesti mezzadri. Il padre, Pietro, morì quando egli aveva sette anni; alle esigenze della famiglia [...] di Pio XI (1922-1939). Atti del V Convegno di storia della Chiesa, Torreglia… 1977, Milano 1979 (ora in Id., Cultura cattolica e vita religiosa tra Ottocento e Novecento, Brescia 1991, pp. 295-299, 301-304, 313-315); P.G. Longo, Il cattolicesimo ...
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Teologo luterano (Torgau 1483-Eisenach 1565), prof. a Wittenberg dove dal 1517 divenne fedele amico e seguace di Lutero, che accompagnò alla disputa di Lipsia (1519) e alla dieta di Worms (1521). Nel 1524, [...] altre città il culto protestante; dal 1542 al 1547 tenne il vescovato di Naumburg, che dovette restituire al cattolico J. von Pflug. Diresse l'edizione delle opere di Lutero, alla cui dottrina rimase attaccatissimo polemizzando contro gli adiaforisti ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] responsabilità. Il suo assiduo carteggio comprende - a fare i nomi di maggior risalto - papa Adriano VI, il re Ferdinando il Cattolico, Isabella d'Este, Lucrezia Borgia, il duca di Urbino Francesco Maria Della Rovere, Giulio e Giovanni de' Medici, i ...
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DEL NOCE, Augusto
Stefano Di Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] 5, pp. 307-18; Classi sociali e dottrina marxista, in Le classi e l’evoluzione sociale, Atti della XXXI Settimana sociale dei cattolici d'Italia, Bari 21-28 sett. 1958, Roma 1959, pp. 57-83; Idee per l’interpretazione del fascismo, in L’Ordine civile ...
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CAISSOTTI DI CHIUSANO, Luigi
Alessandro Zussini
Nacque a Torino il 3 apr. 1868 dal conte Emilio e da Laura Ferrero d'Ormea. Di nobile famiglia piemontese, ebbe una educazione ispirata a tradizionali [...] . 130 e n., 500, 504, 505 e n., 508, 684; P. Gaiotti De Biase, Le origini del movimento cattolico femminile, Brescia 1963, pp. 171, 197 n.; F. Malgeri, La stampa cattolica a Roma dal 1870 al 1915, Brescia 1965, pp. 237, 253 n.; A. Zussini, La C. d. C ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] il 4 nov. 1741 aveva dichiarato validi i matrimoni contratti in Olanda fra due eretici o fra un eretico e un cattolico, data la mancata pubblicazione in quel paese del decreto tridentino noto con la parola iniziale, Tametsi. Il papa era contrario ad ...
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PASTORE, Giulio
Andrea Ciampani
PASTORE, Giulio. – Nacque a Genova il 17 agosto 1902 da Pietro, operaio, e da Teresa Pastore.
Entrambi i genitori erano emigrati dalle valli novaresi. Tornata la famiglia [...] ad alcuni snodi della formazione e dell’azione di Pastore si vedano: A. Ciampani, La buona battaglia. G. P. e i cattolici sociali nella crisi dell’Italia liberale, Milano 1990; Id., Lo Statuto del sindacato nuovo (1944-1951), Roma 1991; G. Formigoni ...
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BENIGNI, Umberto
Pietro Scoppola
Nato a Perugia il 30 marzo 1862, studiò nel seminario perugino e ricevette gli ordini sacerdotali il 20 dic. 1884. Nel 1885 pubblicò in Perugia l'opuscolo Arabia primitiva [...] (1899-1912), II, Paris 1957, pp. 126-131, 340-341; F. Fonzi, Dall'intransigentismo alla democrazia cristiana, in Aspetti della cultura cattolica nell'età di Leone XIII, Atti del convegno tenuto a Bologna il 27-28-29 dicembre 1960, Roma 1961, pp. 332 ...
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FUSCHINI, Giuseppe
Claudio Novelli
Nacque a Ravenna, il 24 sett. 1883, da Luigi e da Assunta Amadori. Compì i primi studi - compagno di banco di Giovanni Minzoni - nel locale seminario, dove ebbe come [...] Zambarbieri, Rassegna di studi sul modernismo, in Cultura e scuola, aprile-giugno 1979, pp. 27-51; G. Taroni, L'impegno dei cattolici nella D.C. ravennate, 1943-1953, Ravenna 1982, ad Ind.; Il Partito popolare in Emilia Romagna(1919-1926), a cura di ...
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Uomo politico inglese (Acton, Denbighshire, 1648 - Londra 1689). Consigliere di corte, si schierò apertamente contro gli indiziati di congiura papista (Popish plot), processati nel 1678-79, ridicolizzandone [...] ), nel 1685 con l'appoggio di Giacomo II, di cui J. aveva conquistato i favori nonostante il suo precedente zelo anti-cattolico, fu creato barone di Wem. Dopo il fallimento della ribellione del duca di Monmouth (luglio 1685), J. fu presidente della ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...