Studioso di problemi politici e sociali (Avrancy 1834 - Losanna 1924); dapprima ufficiale, dopo il 1870 si diede all'attività di teorico e organizzatore, fondando con A. de Mun i Cercles catholiques d'ouvriers [...] tedesco (conobbe W. E. von Ketteler e K. von Vogelsang), fu tra i fondatori del corporativismo cattolico. Personalità complessa, combatté il liberalismo della Terza Repubblica da una posizione tradizionalista, rifiutando la politica del ralliement ...
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Uomo di stato e diplomatico russo (n. 1676 - m. Parigi 1727), compagno d'infanzia e ottimo collaboratore di Pietro il Grande, da questo fu inviato a Venezia a compiervi studî di marina; poi (1707) ebbe [...] dove ottenne che il pontefice non riconoscesse re di Polonia Stanislao Leszczyński, dando in cambio agevolazioni per il culto cattolico in Russia. Successivamente rappresentò la Russia in Inghilterra e in Olanda (1711) e nelle trattative per la pace ...
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AMEYDEN, Teodoro
A. Bastiaanse
Il suo nome si trova scritto in molte maniere diverse: Amaiden, Amayden, Amaydenio, a Meyden, à Meijden, Amidenus, Amidenius, Amydenius, Amydenus, Amideno, Maiden. Nacque [...] di 's-Hertogenbosch nel Brabante, regione dei Paesi Bassi spagnoli. Suo padre, Gerardo, servi per ventidue anni il re Cattolico e fu, secondo una testimonianza dell'epoca, ufficiale fedele e coraggioso che morì sul campo di battaglia. L'A. volle ...
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BEVIONE, Giuseppe
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 27 dic. 1879 da Carlo e da Maria Alloj. Dopo essersi laureato in giurisprudenza intraprese l'attività giornalistica, divenendo nel 1904 redattore [...] 67 in più dell'avversario.
L'elezione del B. rese evidente da un lato la consistenza e l'influenza politica dei cattolici e, dall'altro, l'aggressività con cui i nazionalisti contendevano ai liberali i voti dell'elettorato conservatore.
Anche dopo la ...
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DESPUIG (De Podio), Ausias
Salvatore Fodale
Nacque nel 1423 a Xativa, nel Regno di Valenza, dal ramo, che si era insediato a Xativa ed aveva ottenuto la signoria d'Alcantera, da una famiglia di antica [...] conseguenza della azione dai due svolta a sostegno della Corona.
Il 4 marzo 1470 il D. fu nominato da Ferdinando il Cattolico cancelliere per il Regno di Sicilia. Ai primi di gennaio del 1471 si trovava a Roma, presso la Curia pontificia, incaricato ...
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Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] del suo tempo, pur prendendo posizione con fermezza nell'uno e nell'altro campo. In quello politico, il suo pensiero cattolico-liberale e il suo ideale monarchico e unitario restarono ben saldi per tutta la lunga vita, da quando nel 1814 sottoscrisse ...
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Banchiere e uomo politico (Heidelberg 1698 circa - Stoccarda 1738). Precettore di Carlo Alessandro del Württemberg, fu da questo nominato proprio consigliere finanziario quando divenne duca (1733). S.-O. [...] , si riservò alcune privative, fondò una banca, manifatture, ecc. Odiato dalla popolazione (protestante) sia perché ebreo, sia per i vantaggi che traeva dai favori del duca (cattolico), morto questo (1737) fu imprigionato, processato e giustiziato. ...
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Storico e teologo (Ennezat, Puy-de-Dôme, 1856 - ivi 1925). Religioso sulpiziano, allievo di L.-M. Duchesne; prof. (1898) di patristica nella facoltà cattolica di teologia a Lione, noto soprattutto per [...] il manuale di Histoire des dogmes dans l'antiquité chrétienne (3 voll., 1905-12), che è uno dei primi tentativi di studiare criticamente, da un punto di vista cattolico, lo sviluppo dottrinale della Chiesa nei primi secoli. ...
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COCCHI, Romano
Carlo Felice Casula
Nacque ad Anzola dell'Emilia (Bologna) il 6 marzo 1893 da Ferdinando ed Emma Seguati e compì gli studi liceali in seminario a San Giovanni in Persiceto ove la sua [...] 1970, ad Indicem; T. Detti, Serrati e la formaz. del P.C.I., Roma 1972, ad Indicem; P. G. Zunino, La questione cattolica nella Sinistra ital. (1919-1939), Bologna 1975, ad Indicem; G. De Rosa, L. Sturzo, Torino 1977, ad Indicem; M. Pistillo, G. Di ...
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FRASSATI, Pier Giorgio
Maria Cristina Giuntella
Figlio primogenito di Alfredo e di Adelaide Ametis, nacque a Torino il 6 apr. 1901. Studiò prima al ginnasio "D'Azeglio" e poi all'Istituto sociale retto [...] quella sede sono state poi pubblicate: G. De Rosa, P.G. F., in Sociologia, n.s. XXVI (1992), pp. 7-13; B. Gariglio, La Torino cattolica degli anni di P.G. F., ibid., pp. 15-35; G. Ignesti, P.G. F. e il Partito popolare, ibid., pp. 38-52; A. Riccardi ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...