Figlio (m. 687) di Grimoaldo. Ebbe il governo del ducato (662-63), quando il padre divenne re dei Longobardi. Con l'aiuto del padre resisté all'assedio di Costante II, e, credendo la vittoria frutto delle [...] preghiere del prete Barbato, volle che questi fosse il primo vescovo cattolico di Benevento, e si convertì con molti dei suoi. Aggiunse ai suoi possessi Taranto e Brindisi. ...
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Regina visigota (m. 586 circa): moglie del re Atanagildo, dopo la sua morte andò sposa al re Leovigildo, che con queste nozze consolidò la propria posizione. Rimasta nuovamente vedova, dopo aver esitato [...] tra cattolicesimo e arianesimo si mise a capo di una rivolta ariana contro il re cattolico Recaredo, suo figliastro. Vinta, si uccise. ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] . 23-49; F. Della Rocca, I papi della Questione Romana. Da Pio IX a P. XI, Roma 1981; C. Brezzi, I Patti Lateranensi e il mondo cattolico, in La dittatura fascista, a cura di E. Agazzi et al., Milano 1984, pp. 195-231; K.P. O’Neill, The State in the ...
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DE CARDONA, Carlo
Emanuela Catalucci
Nacque il 4 maggio 1871 a Morano Calabro (Cosenza) da Rocco e da Giovannina Ferraro in una famiglia della borghesia rurale. Conseguita la licenza ginnasiale a Castrovillari [...] prima guerra mondiale. Atti del Convegno di Spoleto, 7-9 sett. 1962, Roma 1963, pp. 23, 26; Id., Aspetti relig. e storia del movimento cattolico in Calabria (1860-1919), Roma 1967, pp. 258-261, 273-278, 319 s., 337 s., 349 s., 364 s.; Id., I "giovani ...
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ANASTASIO, santo
Francesco Corvino
Nato nella religione cattolica, divenne poi ariano: al tempo di Rotari, re dei Longobardi, era vescovo ariano di Pavia e in tale qualità risiedeva presso la basilica [...] suo episcopato furono ventitré: perciò E. Hoff, che indica come data di morte il 28 maggio 681, afferma che A. fu vescovo cattolico di Pavia dal 658 al 681. La tesi del Savio , che ritarda di qualche anno l'episcopato di A., facendolo cominciare nel ...
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Teologo e archeologo (Mixbury, Oxfordshire, 1811 - Roma 1879). Seguace estremista della High Church, si occupò del problema della "cattolicità" della Chiesa anglicana, ma, a differenza di Newman e di altri, [...] cercò di ottenere quel riconoscimento dalla Chiesa russo-ortodossa, che considerava altro ramo dello stesso tronco cattolico. Per conseguire questo fine, giunse a chiedere, come prova della sua convinzione, l'ammissione nella Chiesa russa. Respinto ( ...
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Antica famiglia nobile boema, così chiamata dal castello di Valdštejn presso Turnov. Menzionata già nel sec. 13º, divenne celebre soprattutto nel sec. 17º, quando la maggioranza dei suoi membri si schierò, [...] durante la rivolta del 1618-20, contro l'imperatore: solo Adam (m. nel 1638), fervente cattolico, rimase fedele agli Asburgo, e così pure suo cugino Albrecht Václav Eusebius (1583-1634), il più noto di tutti i V. (v. Wallenstein, Albrecht Wenzel ...
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Teologo e uomo politico tedesco (Treviri 1881 - Roma 1952); sacerdote dal 1906, prof. di diritto canonico al seminario di Treviri (1918-24), fu eletto (1919) deputato all'assemblea costituente di Weimar [...] e successivamente al Reichstag. Nel 1928 succedette a W. Marx nella carica di presidente del Centro Cattolico. Dopo l'avvento al potere di Hitler si stabilì a Roma, dove fu economo e segretario della Fabbrica di S. Pietro (dal 1936 fino alla morte), ...
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Uomo politico olandese (Amsterdam 1886 - L'Aia 1988). Socialdemocratico, deputato (1933), durante la seconda guerra mondiale assai attivo nel movimento di resistenza antitedesca, fu rinchiuso nel campo [...] per gli Affari sociali (1945-48), fu (1948-58, con interruzioni), presidente di un gabinetto di coalizione socialista-cattolico. Quindi ricoprì varî incarichi di carattere finanziario (1956-71) e fu ministro dei Trasporti e dei Lavori pubblici (1971 ...
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Letterato ed editore (Lucca 1716 - ivi 1786). Scrisse molto in prosa e in versi; ma ha importanza come editore della Biblioteca teatrale italiana (1761-65), del Giornale enciclopedico di Liegi (1756-60) [...] e, soprattutto, di una ristampa lucchese dell'Encyclopédie (1758-71), espurgata e con note polemiche in senso cattolico; il che però non impedì che l'opera fosse subito condannata dal pontefice. ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...