Scrittore e pittore austriaco (Oberplan, Boemia, 1805 - Linz 1868). Condusse una vita modesta e operosa come ispettore scolastico a Linz, dove rimase fino alla morte (malato di cancro, si suicidò). Schiettamente [...] cattolico, muovendo da Jean Paul e in opposizione a Hebbel, si volse nella sua opera a un mondo ritratto con la minuziosa amorevole precisione caratteristica del miglior Biedermeier austriaco. Cominciò con novelle riunite sotto il titolo di Studien ( ...
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BOGGIANO-PICO, Antonio
Mario Belardinelli
Nacque a Savona il 31 agosto 1873 da Nicolò, possidente, e da Virginia Corsi, di antica famiglia piemontese. Giovanissimo, si distinse nella sua città nella [...] a Roma tra i partecipanti alle sedute che precedettero la fondazione del Partito popolare italiano, nella lista del quale fu eletto dai cattolici liguri nel 1919 (e poi nel 1921 e nel 1924).
Amico personale di Sturzo e De Gasperi, alieno da manovre e ...
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Uomo politico italiano (n. Milano 1959). Laureato in Scienze politiche (Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano) e iscritto all’ordine dei giornalisti, ha lavorato per qualche tempo per il settimanale [...] cattolico Il Sabato (come assistente personale dell’amministratore delegato) prima di approdare in Fiera Milano come capo ufficio stampa e pubbliche relazioni; nel 1994 è stato nominato Ad di Fiera Milano Congressi. Dopo aver maturato quattro anni ...
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Pubblicista belga (Lussemburgo 1830 - Etterbeek, Bruxelles, 1898), prof. di diritto naturale a Gand, poi di storia alla Scuola di guerra e conservatore al Museo di arti decorative a Bruxelles. Fondò l'organo [...] cattolico Universel, che si mutò (1865) nella rivista mensile Revue générale. Redattore (1878-89) del Journal de Bruxelles. La sua opera principale è l'Histoire des communes lombardes depuis leur origine jusqu'à la fin du XIIIe siècle (2 voll., 1857- ...
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Scrittore (Saragozza 1512 - ivi 1580), segretario (dal 1567) di Filippo II, autore fra l'altro degli Anales de la Corona de Aragón (1562-80) dalle origini del regno alla morte di Ferdinando il Cattolico [...] (1516), opera che utilizza rigorosamente documenti originali ...
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Magistrato (Hechingen 1577 - ivi 1623). Dopo gli studî a Ingolstadt, ove ebbe compagni Ferdinando d'Asburgo, poi imperatore, e Massimiliano duca di Baviera, fu presidente del tribunale imperiale (Reichskammergerichtspresident) [...] dal 1603; fervido polemista cattolico, fu al servizio dell'imperatore (1608), impiegato in numerose missioni diplomatiche. ...
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Storico italiano (Bologna 1909 - Roma 1988), è stato prof. di storia del Risorgimento nell'univ. di Pisa. Dopo alcuni studî di storia del pensiero politico su Paruta (1936) e Tocqueville (1942), si è dedicato [...] a ricerche sul movimento cattolico (Il movimento cattolico in Italia, 1953) e a una vasta e impegnativa ricostruzione della storia d'Italia dalle origini del Risorgimento alla fondazione della Repubblica, condotta secondo un'impostazione gramsciana ( ...
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Prima moglie di Alessandro Manzoni (Casirate 1791 - Milano 1833). Figlia di un ginevrino e di religione calvinista, sposò Manzoni con rito calvinista (1808), poi, dopo che ebbe abiurato la propria religione, [...] con matrimonio cattolico, celebrato a Parigi nel 1810. Ella non fu certo estranea alla conversione del marito, il quale le dedicò l'Adelchi ed espresse il dolore per la sua morte nell'incompiuto Natale del 1833 (1835). ...
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MANGANO, Vincenzo
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo, il 2 marzo 1866, da Francesco Paolo e da Isabella Clima.
Il padre, magistrato, ricoprì importanti cariche presso il tribunale di Palermo, divenendo [...] cit., pp. 143-150; F. Magri, La Democrazia cristiana in Italia, Milano 1954, I (1897-1949), pp. 133-135; C. Crifò, Voci del movimento cattolico in Sicilia agli inizi del secolo, in Civitas, 1956, n. 9-10, pp. 180-196; G. De Rosa, V. M., in Rass. di ...
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Ecclesiastico (Napoli 1812 - Roma 1868), figlio di un ministro borbonico. Fu delegato straordinario per l'Umbria dal luglio 1849; creato cardinale il 15 marzo 1852, fu vescovo di Mitilene e abate di Farfa. [...] Cattolico liberale, amico del Tosti, dopo il 1860 criticò apertamente la politica vaticana nei confronti del nuovo Regno d'Italia, ritirandosi a Napoli. Sospeso per questo dalle dignità cardinalizie (1865) e dalle funzioni episcopali (1866), nel 1867 ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...