Religioso e scrittore statunitense (Prades, Pirenei francesi, 1915 - Bangkok 1968). Laureatosi in lettere alla Columbia Univ. (New York), comunista, poi convertitosi al cattolicesimo, lasciò l'insegnamento [...] per dedicarsi all'apostolato cattolico nei bassifondi della città. Nel 1941 entrò nell'ordine dei cisterciensi nell'abbazia di Getsemani (Kentucky), dove col nome di Father Louis fu ordinato nel 1949. Pubblicò volumi di poesie (Thirty poems, 1944; ...
Leggi Tutto
Teologo (Magonza 1816 - ivi 1891); sacerdote (1844), dal 1869 fu vicario generale del vescovo di Magonza W. Ketteler. Dal 1880 redattore della rivista Der Katholik, fu tra gli animatori del rinnovamento [...] tedesco, rafforzò le associazioni cattoliche mobilitandole nella difesa dei diritti della Chiesa e nell'affermazione della sua autonomia dal potere civile; nel 1876 fu uno dei fondatori della Görresgesellschaft. Importante la sua Dogmatische ...
Leggi Tutto
Umanista (n. Vizzini 1460 circa - m. dopo il 1533 in Spagna). Dal 1486 al 1498 insegnò nello studio di Salamanca, dal 1499 cappellano di corte e storiografo ufficiale di Ferdinando il Cattolico: carica [...] che gli fu poi mantenuta da Carlo V, a cui nel 1533 dedicò l'importante silloge delle sue opere storiche De rebus Hispaniae memorabilibus. Preziosa fonte di notizie politiche e culturali sono le Epistolae ...
Leggi Tutto
Giurista e storico italiano (Roma 1891 - ivi 1981). Professore di diritto ecclesiastico in diverse università italiane, la sua varia e complessa produzione scientifica, articolata tra la storia politica, [...] di diritto ecclesiastico (dal 1920) a Sassari, poi a Bologna, all'univ. Cattolica di Milano, e infine (1933-61) a Roma. Dal 1946 socio nazionale dei Lincei. Cattolico-liberale, impegnato in sostegno della laicità dello stato, i suoi interventi hanno ...
Leggi Tutto
Uomo politico tedesco (Colonia 1863 - Bonn 1946). Entrato nella magistratura, vi raggiunse nel 1921 la carica di presidente di sezione al tribunale supremo di Prussia. Aderì fin da giovane al Centro cattolico, [...] fu deputato alla Camera prussiana dei rappresentanti (1899-1918), al Reichstag (1910-33) e all'Assemblea nazionale di Weimar (1919-20). Presidente del Centro e del suo gruppo parlamentare al Reichstag ...
Leggi Tutto
Giornalista (Cartagena 1883 - Madrid 1967), fu corrispondente di guerra (1914-18) e quindi direttore dei quotidiani madrileni La Nación e Informaciones. Eletto deputato nelle prime Cortes repubblicane [...] (1931) per il Partito cattolico popolare, durante la guerra civile fondò a San Sebastiano il settimanale Domingo e, rientrato nella capitale dopo la vittoria dei franchisti, il quotidiano della sera Madrid. È anche autore di alcuni romanzi (notevole ...
Leggi Tutto
LONGINOTTI, Giovanni Maria
Mario Casella
Nacque a Remedello Sopra, presso Brescia, il 12 sett. 1876, da Roberto e da Antonietta Bordogna. Frequentò l'istituto tecnico Nicolò Tartaglia di Brescia e poi [...] 1954, I, (1897-1949), pp. 351-354; I. Giordani, A. De Gasperi, Milano 1955, ad ind.; F. Fonzi, G. Tovini e i cattolici bresciani del suo tempo, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, IX (1955), pp. 233-248; A. Gambasin, Il movimento sociale nell ...
Leggi Tutto
BRESEGNA, Isabella
Claudio Mutini
Nacque intorno al 1510 probabilmente in Spagna da Cristoforo Brosegno (Breseflo) e Isabella de la Crapona.
Il padre aveva avuto incarichi notevoli da Ferdinando il [...] Cattolico e si era segnalato per alcuni servigi resi all'imperatore Massimiliano I. La madre, buona amministratrice dei beni domestici, provvide a una sistemazione dei figli conforme alla tradizione delle famiglie nobili. Fece sposare Michele, il ...
Leggi Tutto
Storico del diritto tedesco (Waldshut 1872 - Monaco 1933). Prof. a Breslavia (1902), Gottinga (1906), Bonn (1918), Monaco (1924). Editore e critico di fonti, trattò particolarmente la storia giuridica [...] dei paesi renani. Fervente cattolico, partecipò alla vita politica come membro del parlamento e alla redazione della costituzione di Weimar (1919). ...
Leggi Tutto
GIARDINA, Camillo
Marco Mantello
Nacque a Pavia il 29 marzo 1907 da Andrea e da Emma De Corradi, entrambi siciliani.
All'epoca il padre, personalità di spicco del movimento cattolico e fra i primi iscritti [...] al Partito popolare italiano, insegnava anatomia e fisiologia comparate nell'università di quella città.
Rientrata la famiglia in Sicilia, il G. si laureò in giurisprudenza nel 1929 all'Università di Palermo. ...
Leggi Tutto
cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...